Droga: un tunisino di 37 anni è stato arrestato per spaccio di eroina. Nell’appartamento dell’uomo, in zona Madonnina, è stata trovata una piccola centrale di smercio di stupefacenti. Nei guai per favoreggiamento anche una giovane cinese, titolare di un bar

Un appartamento adibito a piccola centrale dello spaccio è stato scoperto in zona Madonnina: l’inquilino, un tunisino di 37 anni senza permesso di soggiorno e con svariati precedenti di droga, è stato arrestato e nei guai è finita anche la titolare del bar sotto casa, una 28enne cinese, ora accusata di favoreggiamento. L’operazione è stata condotta in collaborazione da Polizia di Stato e Polizia Municipale. Su segnalazioni giunte dai cittadini, per diversi giorni è stata monitorata la zona di via Biagi, dove era stato notato un anomale andirivieni di personaggi sospetti. Tra questi, è stato individuato lo spacciatore tunisino, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, ieri, è stato fermato all’uscita del bar sotto casa e, perquisito, è stato trovato senza documenti e senza chiavi di casa. Effettuati alcuni accertamenti, gli agenti hanno scoperto che il 37enne abitava nello stesso palazzo del bar: il proprietario dell’immobile ha fornito loro le chiavi e all’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti 250 grammi di eroina già impacchettata e pronta per essere venduta, per un valore complessivo tra i 5 e i 7mila euro, oltre a telefonini e un bilancino di precisione. Dalle verifiche svolte, è emerso che lo spacciatore era solito lasciare le chiavi di casa alla titolare del bar, in modo da scongiurare eventuali perquisizioni. La donna – che pare fosse al corrente dell’attività di spaccio – è stata denunciata per favoreggiamento.