Si avvicina il via alla contestatissima mostra Il Manichino della Storia, nei locali dell’ex Manifattura Tabacchi. Nel piazzale dell’ex fabbrica sono già arrivate le prime tre opere

E sono tre. Dopo il Cavallo di Modena di Mimmo Paladino, sono arrivate in città anche Il Solitario, scultura di Sandro Chia e L’idolo della voglia, fontana firmata in bronzo firmata da Enzo Cucchi. Le tre opere sono state collocate nel piazzale dell’ex Manifattura Tabacchi, davanti all’ingresso della contestatissima mostra finanziata dal Comune che inaugurerà venerdì prossimo. Intitolata Il Manichino della Storia, l’esposizione, come noto, è stata ideata dal gallerista Emilio Mazzoli e dallo chef Massimo Bottura e raggrupperà una novantina di opere d’arte contemporanea. Il Solitario di Chia – scultura che combina elementi classici ad altri del futurismo – è stato scolpito nel 1988 e, richiamando la figura di San Sebastiano, può rappresentare l’artista ferito, trafitto su un fianco. La fontana L’Idolo della Voglia, invece – datata 1992, 6 metri di diametro – è stata posata ma resterà protetta ancora qualche giorno per consentire i lavori necessari per le finiture e il funzionamento. Sarà pronta per l’inizio dell’esposizione. Nei mesi scorsi, in Consiglio comunale, era divampata la polemica per la scelta dell’amministrazione di prendere in affitto per sei anni gli spazi dell’ex Manifattura (ad un costo di 50mila euro annui) per allestirvi una serie di mostre, prima delle quali proprio ‘Il manichino della storia’, che a sua volta costerà 550mila euro. Secondo le minoranze, l’operazione si sostanzierebbe in un favore del Comune alle cooperative proprietarie degli spazi della ex fabbrica, che ad un anno dall’inaugurazione vedono gran parte degli immobili ancora invenduti. Dopo la bufera politica, ora si passa alla esposizione vera e propria. Tra sei giorni si parte.