È corsa contro il tempo a Polinago per chiudere i cantieri delle scuole in tempo per la ripresa delle lezioni. C’è poco più di un mese, e il lavoro da fare è ancora tantissimo

Anche Polinago ha approfittato dell’estate per mettere in atto un’operazione scuole sicure molto ampia, che coinvolge tutto il grande complesso di via Sorbelli che ospita materne, elementari e medie. Un cantiere in tutto da 180mila euro diviso tra due fronti fondamentali: da una parte, il rifacimento del tetto della palestra; dall’altra l’intervento di irrobustimento dei piani e delle pareti degli ambienti che ospitano le aule, adesso sventrate. Ed è questo l’aspetto più importante, perché se la palestra può essere tranquillamente sostituita dal vicino palazzetto dello sport se si arriva in ritardo sulla consegna di alcuni giorni, non ci sono locali alternativi in cui svolgere le lezioni. E qui si tratta di consolidare i piani con travi in acciaio, chiudere tutte le aperture interne non strettamente funzionali per rafforzare le pareti e procedere con una cerchiatura d’acciaio sulle finestre esterne per rendere il complesso più resistente in caso di sisma. C’è poco più di mese per fare tutto, e serpeggia una certa apprensione. Le ditte incaricate hanno rassicurato sul rispetto dei tempi, ma di certo ci si trova davanti a una tabella di marcia molto stretta, considerando che se tutto va bene i nuovi infissi verranno consegnati la prima settimana di settembre, e dopo ce ne sarà solo un’altra per terminare tutto, ritinteggiatura e trasloco compresi.