Dopo gli ultimi dati Istat la confesercenti di Modena conferma, che la crisi dei consumi continua anche in città. Servono nuove politiche pubbliche per favorire la riqualificazione delle attività esistenti.

La crisi dei consumi a Modena continua e non si intravede nessuna inversione di tendenza. A lanciare l’allarme è confesercenti. Secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dall’ufficio statistica del comune, nel mese di luglio la nostra provincia si è confermata in deflazione: con un calo dell’indice dei prezzi dello 0,3 % su base annua e dello 0,1% rispetto al mese di giugno. Una variazione significativa che influisce in maniera negativa soprattutto sulle piccole imprese, che non riuscendo a gestire gli elevati costi di gestione e la tassazione locale e nazionale, sono costretti a tagliare sul personale generando così un aumento della disoccupazione. Per rilanciare i consumi secondo confesercenti bisognerebbe puntare tra le altre cose su un massiccio piano di riqualificazione delle attività esistenti.