Sono più di 300 le denunce per occupazione abusiva del suolo nell’ambito del rave party che ha visto una folla incredibile radunarsi sulle sponde del Panaro. Ci sono nuovi risvolti.

È stata davvero un’operazione di controllo eccezionale quella messa in campo dai carabinieri di Pavullo con uomini e mezzi limitati di fronte alle migliaia di persone radunatesi sabato sera sulle sponde del Panaro, nell’area delle ex cave, per un rave party che non ha precedenti per il luogo. Le denunce per occupazione abusiva sono state più di 300, a cui si sono sommate 20 segnalazioni alla Prefettura di assuntori di droga e una decina di denunce per guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Le verifiche sono continuate per tutta la giornata di ieri, notte compresa, di fronte a un evento che solo oggi si può considerare praticamente esaurito. Intanto, il proprietario di parte dell’area occupata, che sconfina nel pubblico, ha deciso di non sporgere denuncia giudicando limitato il danno subito su un terreno praticamente spoglio. Intanto, è stato convalidato l’arresto del 21enne torinese Alessio Mirotta, trovato in possesso sabato notte di 30 dosi di hashish. Ha ammesso di essere stato lui a confezionarle e a fronte di precedenti, non solo per droga, ha chiesto e ottenuto di essere sottoposto a rito abbreviato. Il giudice ha disposto il suo obbligo di dimora ad Avigliana, dove risiede, insieme ad accertamenti sulla droga sequestrata. Il giovane ha già lasciato il territorio modenese e, considerato che era in regime di sospensione della pena, ora rischia veramente il carcere. .