Ci si aspettava una nuova vittoria, sull’onda dell’entusiasmo per quella conquistata mercoledì con la Juventus, invece ad Udine i neroverdi non sono andati oltre lo 0-0. Un punto che, comunque, non dispiace

I colori dei rivali erano sempre gli stessi, ma il bianconero questa volta non ha esaltato il Sassuolo, che a quattro giorni di distanza dalla storica vittoria con la Juventus non è riuscito a ripetersi nella trasferta di Udine. Soltanto uno 0-0 per i neroverdi al Friuli contro la formazione di Colantuono, in una gara condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco che di emozioni ha saputo regalarne ben poche. A dire il vero un peso non di poco conto lo hanno avuto anche assenze e fatiche dovute alle tre gare giocate in una settimana, che non a caso hanno costretto mister Di Francesco a schierare una formazione per 6 undicesimi diversa a quella vista all’opera mercoledì sera al Mapei Stadium contro la Juventus: al preannunciato debutto stagionale di Longhi e ai rientri già previsti di Consigli, Duncan, Defrel e Floro Flores si è aggiunto anche quello di Terranova, chiamato a rimpiazzare un Cannavaro nemmeno partito per il Friuli a causa di un piccolo fastidio muscolare.

Non solo, perché ad Udine Di Francesco ha anche riproposto Biondini per far rifiatare capitan Magnanelli, l’unico assieme a Missiroli che fino a ieri non aveva saltato neanche un minuto di gioco dall’inizio del campionato. Facile, insomma, capire il motivo per il quale il Sassuolo è sembrato meno fluido e più spento del solito, in particolare sotto il profilo della produzione offensiva: il portiere dell’Udinese Karnezis ha infatti corso l’unico vero pericolo poco prima del quarto d’ora, quando un tiro del grande ex della gara Floro Flores ha scheggiato il palo. È stata questa l’occasione più nitida creata dai neroverdi, non a caso strigliati a dovere da Di Francesco in particolare nel primo tempo.

Alla fine, però, il Sassuolo è tornato a casa con un punto che fa classifica, consentendo ai neroverdi di riscattarsi dopo due sconfitte consecutive lontano dalle mura amiche del Mapei Stadium e soprattutto di mantenere il quinto posto in classifica, a -5 dalla vetta. E domenica, nel 12° turno di campionato che anticiperà una nuova sosta per gli impegni delle nazionali, a Reggio Emilia arriva il Carpi per il primo, storico derby della provincia di Modena in serie A.