Sei squadre cambiate in sette stagioni: e non finisce qui, per Andrea Pinamonti.
L’attaccante del Sassuolo, al rientro dopo il prestito al Genoa, è destinato a cambiare ancora maglia. Nonostante i 10 ghol segnati in A con i Grifoni – dopo aver lasciato il Sassuolo in B – Pinamonti sembra fuori dal progetto tecnico della neo-promossa in A.
Il Sassuolo, stavolta, non vuole più prestarlo: vuole venderlo, per “incassare” denaro fresco da immettere sul mercato per rinforzare la squadra di Fabio Grosso.
Pinamonti ha ancora due anni di contratto con il Sassuolo.
Il Genoa non ha voluto pagare circa 15 milioni di euro per il riscatto di Pinamonti, anche a fronte di un ingaggio del giocatore attorno ai due milioni netti a stagione.
Chi potrà garantirglieli? Per il momento, a bussare alla sede del Sassuolo pare esserci solo il Bologna, un po’ spaventato, però, dalla richiesta del Sassuolo, che – riscatto del Genoa a parte – sale fino ai 20 milioni di euro, diciamo “trattabili”.
Per “monetizzare” ulteriormente, il club nero-verde chiede 15 milioni al Torino per Cristian Volpato: i granata ne offrono una decina, ma si fa strada anche il prestito (molto) oneroso e un riscatto…a tasso variabile, in base alle prestazioni del giocatore.
Per lo sfoltimento della rosa, ceduto a titolo definitivo l’attaccante Emil Ceide, ai norvegesi del Rosenborg (dove era in prestito): incassati circa due milioni di euro.
Stuzzicante la voce di mercato per il ruolo vacante di portiere: Mattia Perin, ai saluti alla Juventus, sarebbe la scelta perfetta. Perin tornerebbe titolare in A, offrendo qualità ed esperienza al Sassuolo.
Forze fresche a centrocampo: annusando la concorrenza della Fiorentina per Junior Traorè (Bournemouth), il Sassuolo sta insistendo per Mehdi Dorval, grintoso tuttocampista del Bari.
Infine, Armand Laurienté: per l’attaccante francese sono arrivate ricchi sirene arabe, ma il giocatore preferisce restare in una campionato più competitivo, come la Serie A italiana.