Con il ritorno in Serie A, il Sassuolo punta a riprendersi la propria posizione nell’elite del calcio italiano.
La conferma di Fabio Grosso in panchina e la permanenza di giocatori chiave come Berardi saranno determinanti per affrontare le sfide del prossimo campionato.
Se per Grosso la conferma è sicura e ufficiale, per Berardi bisognerà aspettare quello che accadrà durante il calciomercato, per vedere se qualche grande club vorrà puntare ancora su di lui.
Il Sassuolo e la famiglia Squinzi continueranno a investire nella crescita della squadra: in una recente intervista, lo stesso Direttore Generale Giovanni Carnevali ha parlato prima di salvezza e poi, negli anni, di obiettivi europei per il Sassuolo, che già assaggiato le Coppe nella indimenticabile stagione 2016-2017.
Un altro giocatore da trattenere è sicuramente Armand Laurienté: dopo un inizio di stagione svogliato, l’attaccante francese ha capito che il campionato di B poteva essere un trampolino di (ri)lancio e si è conquistato persino il titolo di capocannoniere, con 18 gol.
Per affrontare il campionato di Serie A senza il rischio di lottare per non retrocedere, la rosa attuale va inevitabilmente rinforzata, ma con rinforzi mirati: un paio in difesa, un paio in mezzo al campo e sicuramente un centravanti da doppia cifra, perché Mulattieri, Moro e Pierini – pur segnando tanto in B – non sembrano all’altezza della A.
Nella lista di coloro che possono starci nella massima serie, ci mettiamo il portiere Moldovan, i difensori Toljan, Doig e soprattutto Romagna, il centrocampista Boloca, forse Ghion e Iannoni (oltre all’eterno Obiang e al promettente Lipani), poi naturalmente Berardi, Laurienté e lo stesso Simone Verdi.
In buona sostanza: con 4/5 titolari nuovi innestati nell’undici di quest’anno, il Sassuolo potrà recitare la sua parte anche in Serie A e il pubblico, al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, ci sarà, eccome!