Nel video, l’intervista a Luigi Lamma, giornalista carpigiano
“Un’occasione arricchente, intensa, che è valsa davvero la pena vivere.” Così ha definito la sua partecipazione all’udienza con Papa Leone XIV il giornalista Carpigiano Luigi Lamma, presente tra i professionisti dell’informazione ricevuti in Vaticano. Un momento di grande valore simbolico e umano, in cui il Pontefice ha rivolto parole dirette e profonde sul ruolo dei media nel costruire un mondo più giusto e meno conflittuale. La presenza modenese in questo contesto nazionale ha rappresentato anche un segno di vicinanza tra il territorio e i grandi temi globali. Il Papa ha parlato con tono familiare ma deciso, richiamando i presenti a una comunicazione che non sia ostile, sensazionalista o manipolatoria. Il suo invito è stato chiaro: “Serve una pace disarmante. L’impegno delineato dal Pontefice è deciso: il compito di noi giornalisti è quello di portare avanti una comunicazione diversa, che non ricerca il consenso a tutti i costi, che non si rivesta di parole aggressive, ma che ricerchi sempre la verità. Un monito forte, accolto con attenzione e, in molti casi, con commozione.