Mentre a Modena città il turismo è fermo e molte strutture ricettive sono in grande difficoltà, con rischio chiusura,  l’Appennino modenese, operativo dal 4 dicembre, a differenza di altre stazioni vicine sta vivendo un inverno di ripartenza con un boom nell’ultimo fine settimana.  Lo conferma Lapam-Confartigianato, che ha sondato gli umori e i numeri delle aree del turismo dello sci in particolare, ma non solo. Dopo due anni segnati da incertezze e difficoltà legate all’emergenza sanitaria questa stagione invernale è iniziata con il piede giusto e gli alberghi e i ristoranti della montagna stanno registrando numeri che record che non vedevano ormai da tempo. Fatturato che inevitabilmente si ripercuote in maniera positiva in tutta la filiera della montagna.  Lapam registra una crescita di tutto l’outdoor, dalle ciaspolate, all’escursioni a piedi e l’ebike, a dimostrazione del fatto che le persone hanno voglia di tornare a vivere i luoghi all’aperto. Luciano Magnani, direttore del Consorzio degli impianti, si dice soddisfatto del lavoro di squadra per la corretta organizzazione e programmazione.