Nel video Francesca Fontana Direttrice Musei del Duomo e Mons. Giuliano Gazzetti
Vicario Generale Modena Nonantola
Un ticket di 2 euro per scoprire le bellezze artistiche custodite nel Duomo di Modena. Questa la novità proposta dall’Arcivescovado, che introduce per la prima volta un accesso a pagamento a una parte della Cattedrale. Il nuovo percorso, attivo da domani, permetterà di salire al presbiterio alto, ammirare da vicino il prezioso coro ligneo dei Canozi da Lendinara, attraversare il passaggio sopraelevato su via Lanfranco e accedere alla sacrestia monumentale, solitamente chiusa al pubblico, dove si trova anche il celebre reliquiario d’argento del “braccio di San Geminiano”.
Un itinerario pensato per valorizzare luoghi poco conosciuti della cattedrale, con l’obiettivo di sostenere la conservazione del monumento. Il contributo richiesto, simbolico, non pregiudica l’ingresso gratuito alle navate, alla cripta e alla tomba del patrono. Messe, confessioni e momenti di preghiera continueranno regolarmente, senza alcuna modifica.
La scelta del ticket divide l’opinione pubblica: c’è chi la considera una misura legittima per garantire la manutenzione del sito e chi teme che si possa perdere il principio di accesso libero ai luoghi di culto. La sua introduzione però segue una prassi ormai consolidata in molte città italiane, e punta a bilanciare l’esigenza di tutela del patrimonio con l’apertura turistica. Un piccolo contributo che apre le porte a un’esperienza ricca di arte, fede e storia.