Venti giorni di chiusura completa per la tangenziale Rabin, l’arteria che collega Modena a Nonantola e ai comuni della Bassa. Da domani fino al 9 settembre il tratto, di circa due chilometri, compreso tra i Torrazzi e Navicello, resterà interdetto per consentire un maxi-intervento di manutenzione straordinaria dal valore di due milioni di euro. I lavori prevedono la rimozione dei primi venti centimetri di asfalto, la bonifica della fondazione e la rigenerazione a freddo con cemento ed emulsione bituminosa modificata, con l’obiettivo – spiegano dalla Provincia – di ottenere una pavimentazione più resistente e duratura. Inaugurata nel 2006, la Rabin è una direttrice fondamentale per la mobilità modenese: ogni anno è percorsa da quasi 7 milioni di veicoli, con una percentuale di mezzi pesanti che supera il 13%. Per limitare i disagi, la Provincia ha predisposto deviazioni lungo la tangenziale di Modena e via Nonantolana, con percorsi dedicati a chi proviene da sud, da nord e da Nonantola. Da via Fossamonda e via King, resteranno accessibili porzioni della rotatoria con una corsia verso lo svincolo 6. Inoltre, il Comune ha autorizzato in via temporanea il transito dei mezzi pesanti sulla Nonantolana, tra la tangenziale e la rotatoria Rabin.