L’attuale governatore si dice intenzionato a costruire “una coalizione di centrosinistra molto ampia, con il coinvolgimento diretto ditante personalitàe forze civiche”. È massimo lo sforzo di Stefano Bonaccini per non ripetere i risultati dell’Umbria, tanto da lanciare l’appello anche ai sostenitori del Carroccio. “Chiederò un voto per il buongoverno dell’Emilia Romagna anche agli elettori della Lega: – afferma in un’intervista al Giorno – in tutti i sondaggi anche gli elettori di destra riconoscono che qui si vive meglio e le cose funzionano meglio che altrove, esprimendo peraltro un giudizio positivo sull’operato della Regione”. Per Bonaccini è del tutto naturale che “un cittadino possa votare in modo differente per le politiche e per le regionali”, così come accadde mesi fa, quando – a detta sua – molti elettori che hanno votato Lega alle europee hanno invece votato per i loro sindaci alle comunali, facendoli vincere in oltre il 70% dei casi. Ma il governatore non dimentica neppure gli alleati di governo e ai cinque stelle rinnova l’invito ad un confronto programmatico, dato che su alcuni temi, come la plastic free, sembrano essere state trovate delle convergenze. Luigi Di Maio rimane però fermo su una posizione di chiusura e sembra anzi più irremovibile che mai sulla “non corsa” in Emilia-Romagna.