Scenderanno in piazza XX Settembre per protestare e riaccendere i riflettori sulla vertenza Italpizza. Sono i membri del sindacato autonomo Si Cobas che questo sabato hanno organizzato un pomeriggio di banchetti, musica ma soprattutto incontri per illustrare il loro percorso nella lunga protesta che si è accesa in via Gherbella. “Non ci facciamo intimidire – scrivono in una nota – risponderemo determinati e compatti contro le ritorsioni poliziesche”. Al centro delle nuove proteste della sigla c’è quello che ha definito “sistema Modena”, di cui Italpizza sarebbe emblema, e l’accusa all’azione della polizia e di alcuni vertici delle cooperative in appalto. “Abbiamo scoperto una manovra sporca nata dentro Italpizza per infangare il sindacato, – riferiscono i Si Cobas – con lettere contenenti false accuse e dichiarazioni estorte ad alcuni lavoratori, che hanno poi ritirato tutto. Per tutelarci ne abbiamo denunciato gli autori ai Carabinieri”. I Si Cobas, che accesero la miccia della vertenza, sono poi stati esclusi dai tavoli con l’azienda e le cooperative, mentre sono stati convocati i sindacati confederali. Con questi ultimi, la trattativa è andata avanti e nel caso di circa 300 lavoratori addetti alla logistica è andata a buon fine, con l’approvazione da parte della maggioranza dei dipendenti all’ipotesi sul cambio di appalto e di contratto nazionale.