Forse è presto per parlare di volata già a fine febbraio, ma la settimana con tre gare ravvicinate che si aprirà domenica in Lega Pro potrebbe spostare gli equilibri in vetta per il Carpi, terzo a -5 dal Vicenza capolista e a -1 dalla Reggiana prima inseguitrice dei veneti. Il cammino in questi sette giorni accomuna le tre rivali, impegnate due volte in trasferta e una fra le mura amiche, ma il Carpi ha il vantaggio di poter fare da spettatore al big match di lunedì 2 marzo, quando Reggiana e Vicenza si affronteranno al Mapei Stadium. Per la squadra di Riolfo il trittico ravvicinato è duro, ma non impossibile. Si parte subito in salita sul campo di una Feralpi che in casa ha perso solo una volta, ma 5 mesi fa per mano del Fano. Poi i biancorossi riceveranno mercoledì alle 18,30 un Gubbio rilanciato dalle ultime vittorie, quindi domenica 1 la chiusura è in casa del Fano ultimo della classe. Molto più complicato, almeno sulla carta, quello che attende la Reggiana, su cui Pezzi e soci sperano di mettere la freccia: i granata hanno due trasferte di fila molto impegnative anche dal punto di vista logistico, prima a Gubbio e poi a Trieste, prima del big match. Sembra passarsela un po’ meglio il Vicenza, che comincia domenica a Cesena, ancora imbattuto con Viali in panchina, e poi riceve un Piacenza a caccia di riscatto. Lunedì 2 Di Carlo chiuderà il tour de force a Reggio, notte in cui la classifica potrebbe essere differente da quella attuale.