È stato portato in carcere il 49enne di origini dominicane già tratto in arresto in flagranza di reato lo scorso 19 maggio. L’uomo è accusato di tentato omicidio aggravato ai danni nella propria ex compagna. Il delitto era avvenuto a Sassuolo: l’uomo è gravemente indiziato per aver sequestrato la donna all’interno di un laboratorio artigianale sotto la minaccia di un coltello dalla lama da 16 centimetri. Lì, secondo le ricostruzioni degli investigatori, il 49enne avrebbe tentato di strangolarla, unendo due fascette di plastica, in modo da formare un cappio che sarebbe stato posto intorno al collo della donna. La vittima è riuscita fortunatamente a divincolarsi, mentre nel frattempo arrivavano i Carabinieri. Il Gip presso il Tribunale di Modena ha accolto la richiesta della Procura dell’ulteriore misura cautelare della custodia in carcere proprio per la contestazione di tentato omicidio aggravato, delitto configurato a seguito di gravi elementi di colpevolezza, a partire dal coltello e le fascette trovati in possesso dell’uomo