I segni dell’incidente sono ancora ben visibili sull’asfalto di Ubersetto: il motorino danneggiato giace in un angolo, circondato dai rottami del mezzo e da una ciabatta, probabilmente appartenente al 35enne rimasto gravemente ferito nello scontro con un’auto, poco prima della mezzanotte all’incrocio tra via Salviola e via Viazza di Sopra. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, nell’urto, è stato sbalzato dalla sella ed ora è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Baggiovara, in gravi condizioni. Ferite invece in modo lieve le quattro persone che viaggiavano nell’auto. Un episodio che si aggiunge a una settimana drammatica sulle strade modenesi. Il 23 luglio, su via Emilia Ovest, una Volkswagen T-Roc guidata da un uomo di 34 anni, apparso fin da subito in stato di alterazione psicofisica, si è scontrata frontalmente con un’Audi. Nell’impatto è morta una donna di 32 anni, che viaggiava con lui come passeggero. Il 34enne a causa delle ferite riportate è stato ricoverato all’ospedale e rischia l’accusa di omicidio stradale. Due giorni dopo, il 25 luglio, un pedone di 79 anni è stato investito mentre attraversava sulle strisce in strada Morane, nei pressi del centro commerciale La Rotonda. Ha riportato un grave trauma cranico ed è tuttora in terapia intensiva. Anche la conducente dell’auto, una 71enne, è stata soccorsa in stato di shock. Quattro, in totale i morti registrati sulle strade della nostra provincia in appena dieci giorni. Un bilancio tragico che comprende anche le due giovani vittime della tangenziale e l’anziana investita a Castelnuovo da un furgone che stava facendo manovra. Modena si conferma, secondo i dati regionali, tra le province più colpite da incidenti, con numeri in aumento rispetto al 2023.