Nel video Vittorio Molinari Assessore all’Ambiente

Entro il mese di maggio dovrebbero iniziare a sparire i sacchetti a terra nel centro storico di Modena. Il condizionale è utilizzato dallo stesso Assessore all’Ambiente Vittorio Molinari che sottolinea invece ciò che è ad oggi certo, ovvero che il lavoro di censimento delle attività e dei palazzi del cuore della città per rendere effettiva la cosiddetta “rivoluzione dei rifiuti” è terminato. Ora il prossimo step è quello di costruire un piano operativo, che tenga conto delle metrature dei singoli immobili per scegliere puntualmente se introdurre bidoncini o carrellabili.

In centro storico, lo ricordiamo, torneranno lungo i viali anche i cassonetti, accessibili solo con la carta smeraldo. Sul piano dei pagamenti, già da luglio arriverà la tariffazione puntuale, senza però il conguaglio per i conferimenti di rifiuti indifferenziati “extra”, che verranno monitorati a partire dal 2026 per essere pagati, in più, dal gennaio dell’anno successivo.