È stato un dettaglio, ovvero l’assenza di una mano, a facilitare i Carabinieri nell’individuazione dell’uomo che, armato di una bottiglia di vetro rotta, aveva minacciato una donna in un parcheggio di Bomporto, nella notte del 21 luglio 2025, costringendola a consegnare denaro e ad accompagnarlo fino a un bancomat per prelevare altri 250 euro. Le immagini di videosorveglianza hanno consentito ai militari di riconoscere il 28enne, originario del Marocco ma residente a San Prospero, già noto alle forze dell’ordine. Su richiesta della Procura di Modena, il G.I.P. ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.