Sentenza oggi in Tribunale a Modena per il processo che vede al centro dal 2023 l’azienda Far Pro di Spilamberto, specializzata nella produzione di mangimi e fertilizzanti, finita sotto accusa per i cattivi odori che, secondo diversi cittadini, da anni colpirebbero in particolare la zona di San Cesario. Al termine dell’udienza, il giudice ha condannato la legale rappresentante della ditta a 20 giorni di arresto per il reato ascritto di “getto pericoloso di cose”, previsto dall’articolo 674 del codice penale. A suo carico, anche le spese processuali. Sentenza che non ha sorpreso la difesa dell’azienda. «Non ci coglie impreparati – ha commentato il legale, l’avvocato Massimo Vellani –. Faremo sicuramente appello, tenendo presente che questo è un reato che tra sei mesi andrà prescritto. Se ci sono delle persone che hanno subito danni, vedremo. Essendo un processo che ha voluto Far Pro, opponendosi a un decreto penale, ci doveva essere per l’azienda un’occasione per dimostrare tutto quello che aveva fatto. Siamo tranquilli perché alla fine porteremo a casa il risultato» ha concluso.
