Il Ponte di Olina tornerà all’antico splendore. Davvero antico, dal momento che la struttura risale al 1522. Dopo due anni di stop, da giugno ripartiranno i lavori sullo storico ponte, dalla forma inconfondibile, che si affaccia sul torrente Scoltenna, che collega i territori di Pavullo e Montecreto, sull’antica via che da Modena conduce a Pistoia.
Il Ministero della Cultura ha stanziato un nuovo finanziamento di 150mila euro per completare la riqualificazione del Ponte di Olina. Chiuso al traffico veicolare già dal febbraio 2019 (provocando notevoli disagi), nel 2022 è stato avviato il cantiere per la messa in sicurezza del ponte, grazie ad un precedente finanziamento del Ministero di 400mila euro, non sufficienti – tuttavia – a terminare i lavori, a causa dell’impennata vertiginosa dei costi, che ha portato allo stop del cantiere nel giugno 2023. Ora, due anni dopo, si riparte. E il sindaco di Pavullo, Davide Venturelli, è categorico, annunciando che – al termine dei lavori, per salvaguardare la stabilità della struttura – il Ponte di Olina non sarà mai più aperto ai mezzi a motore, mettendo anche dei dissuasori, e riservando così il passaggio soltanto a pedoni e biciclette. Verrà installata anche una linea elettrica, perché il Comune di Pavullo vuole tenere monitorato il Ponte di Olina con il sistema elettronico già usato per il Castello di Montecuccolo.
