L’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Modena lancia un nuovo allarme: in questi giorni si stanno verificando tentativi di truffa telefonica ai danni dei cittadini, sfruttando la paura per la salute dei propri cari. Alcuni utenti hanno segnalato di aver ricevuto chiamate da numeri sconosciuti in cui una voce, spacciandosi per un presunto primario di Chirurgia Generale del Policlinico, riferiva che un familiare era stato ricoverato in seguito a un grave incidente. Con tono deciso, il truffatore chiedeva poi denaro o addirittura oro, sostenendo che servissero per evitare le liste d’attesa. L’AOU di Modena prende le distanze da questi comportamenti e ricorda che l’Azienda non effettua mai telefonate né invia SMS per chiedere pagamenti: e precisa che qualunque richiesta di questo tipo è da considerarsi a tutti gli effetti un tentativo di truffa. La Direzione ha già informato le autorità competenti e invita chiunque riceva telefonate sospette a fare altrettanto. Purtroppo, non è la prima volta che l’Azienda Ospedaliero Universitaria si trova a dover fronteggiare situazioni ambigue: poco più di due settimane fa aveva già preso posizione rispetto a una campagna di crowdfunding lanciata su GoFundMe a favore di un paziente oncologico. Anche in quel caso, l’AOU ha dovuto chiarire con fermezza di non essere coinvolta nella raccolta fondi, sottolineando che le cure per i pazienti oncologici sono garantite senza alcun costo. L’Azienda rinnova quindi il suo appello alla prudenza e invita i cittadini a fare riferimento esclusivamente ai canali ufficiali per qualsiasi informazione sanitaria o richiesta di supporto.