Nel video l’intervista a Veronica Barbieri, Comitato organizzativo
Sono sessanta i ciclisti che a partire da oggi prendono parte a Pansec, il percorso cicloturistico-sportivo non competitivo che si snoda a cavallo delle province di Modena, Reggio e Bologna bagnate dai fiumi Panaro e Secchia. Tre i percorsi disponibili in questa edizione. Il principale è partito dal cuore di Modena, da via Livizzani, dove è stato allestito il banchetto e distribuito il passaporto di partecipazione, sul quale apporre i timbri dei check point distribuiti lungo il percorso. Il tracciato principale è lungo 350 chilometri, sviluppato tra ciclabili, sterrati, sentieri battuti e strade poco trafficate. Il percorso segue il Secchia, arriva a Montefiorino, passa dalle Piane di Mocogno e percorre la via Vandelli fino a Pievepelago. Da qui sconfina in Toscana, tocca Sestola, i sassi di Roccamalatina e segue il Panaro fino a tornare a Modena. Altri due percorsi, più corti, partono entrambi dalla città e arrivano a Sestola. PanSec anche quest’anno si propone di valorizzare il cicloturismo ma anche la solidarietà: la quota di iscrizione sarà interamente devoluta all’associazione “Un ponte per Betlemme”.