Si intreccia con Sassuolo il futuro immediato della pallavolo femminile modenese.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’utilizzo o meno del “PalaPanini” da parte del Volley Modena, squadra neopromossa in Serie A2, il Modena Volley – che gestisce il Palazzo attraverso una convenzione con il Comune e ha detto “No” per mancanza di spazi – sta andando avanti spedito nel progetto annunciato di creare una squadra femminile.
Già individuato il titolo sportivo da acquisire: quello della Bsc Sassuolo, società appena retrocessa in Serie A2. La trattativa dovrebbe essere definita in tempi rapidi.
A Sassuolo, quindi, si liberano degli spazi proprio al “PalaPaganelli”, impianto sportivo dove potrebbe andare a giocare la squadra di A2 femminile del Volley Modena: già avviati contatti con il Volley Sassuolo, società di pallavolo maschile.
L’impianto avrebbe le caratteristiche richieste per la Serie A: almeno 500 posti disponibili per il pubblico per le partite di campionato, 1.500 per i playoff.
La prima scelta della società di Mirco Muzzioli resta, naturalmente, il “PalaPanini”, ma su cui neppure il Comune – che non gestisce direttamente nessun impianto sportivo – può fare granché, con margini di intervento limitati dalle convenzioni pluriennali firmate.
Il Volley Modena, in alternativa, ha chiesto al Comune persino il ripristino del vecchio “PalaMolza”, che non ospita una partita di pallavolo femminile di alto livello da 40 anni!
Altrimenti, resta la pista-Sassuolo: per un esilio forzato.
Ma il tempo passa: e il Volley Modena deve iscrivere la propria squadra alla Serie A2 entro e non oltre il mezzogiorno del 4 luglio, venerdì della prossima settimana.