Grande movimento attorno alla pallavolo modenese, almeno nel settore donne.
Pochi giorni fa, la promozione in Serie A2 del Volley Modena, società erede della tradizione pallavolistica “al femminile”, capace in passato di vincere anche uno scudetto e una Champions League.
Ora, il progetto del Modena Volley di creare da zero una squadra femminile che potrebbe iniziare la propria storia dalla serie B2.
In questo caso, sono già stati avviati contatti con il Volley Sassuolo, società appena retrocessa proprio in B2, per eventualmente acquisirne i diritti sportivi. E disputare il prossimo campionato proprio al “PalaPanini”, di cui il Modena Volley ha la gestione, in convenzione con il Comune, ancora per oltre quattro anni.
Un progetto interessante e ambizioso, che da tempo sarebbe nei pensieri della presidente Giulia Gabana e del nuovo azionista di maggioranza del Modena Volley, Christian Storci.
Un progetto che va incontro anche all’obiettivo di “diversificare” l’offerta del “marchio” Modena Volley, soprattutto se la squadra femminile riuscirà in pochi anni a scalare i vertici dei campionati nazionali.
Certamente anche un progetto che ha costi non indifferenti e non da sottovalutare, soprattutto per una dirigenza che appare giustamente sensibile alla sostenibilità economica della propria attività.
In tutto questo, rimane un po’ spiazzato il Volley Modena.
Dopo la promozione sul campo, la società di Mirco Muzzioli dovrà trovare, e in tempi rapidi, sponsor e un palazzetto dove giocare, visto che la palestra del “Guarini” non sarà più idonea alla Serie A2. Il sogno del “PalaPanini”, però, rischia di sfumare. E anche la Serie A non è affatto sicura, in caso di nessun aiuto economico esterno.
E non vorremmo che la capitale italiana del volley, Modena, si ritrovi poi on un po’ troppe squadre da gestire, e senza grandi fondi a disposizione….