Lanno scorso compenso più magro rispetto al 2012
Tra compensi fissi e variabili, nel 2013, Sergio Marchionne ha ricevuto dal Gruppo Fiat e dal Cnh complessivamente 5,7 milioni di euro. E quanto si ricava dalla relazione sulle remunerazioni pubblicata ieri sul sito del Lingotto. Per il manager italo-canadese, si tratta di una marcata riduzione rispetto agli incassi del 2012. In qualità di amministratore delegato del gruppo, Marchionne ha guadagnato 3,6 milioni di euro: di questi, 2,3 a titolo di retribuzione fissa e 1,3 come quota variabile. Lanno precedente, la somma tra le due voci aveva prodotto una cifra superiore di ben 900mila euro. Secondo quanto previsto dal piano di incentivazione approvato dallassemblea degli azionisti, peraltro, nei confronti dellamministratore delegato sarebbe maturato anche il diritto a ricevere 2,3 milioni di azioni Fiat, ma il beneficiario non ha ancora esercitato il relativo diritto e, ad oggi – si legge nella relazione – «non ha ricevuto alcuna azione in esecuzione di tale piano». Non è stato percepito, né è previsto, invece, alcun compenso, per Marchionne, per lattività di chief executive officier (ossia ad) di Chrylser. Al ceo, nel 2013, sono state attribuite,«in ragione della sua posizione di consigliere damministrazione di Chrysler, delle restricted stock unit del valore teorico, alla data dellassegnazione, di 200mila dollari, che hanno lo scopo di assicurargli un trattamento equivalente a quello dei membri non esecutivi del cda Tali diritti, peraltro, possono essere esercitati solo al momento della cessazione dalla carica e leventuale futuro effettivo realizzo sarà funzione della performance di Chrysler. Ai 5,7 milioni complessivi di compensi, per Marchionne, ci si arriva, allora, aggiungendo alla parte relativa allincarico da ad di Fiat quella riguardante la poltrona da presidente del Gruppo Cnh Industrial. Come già comunicato la scorsa settimana, in queste vesti, il manager nel 2013 ha ricevuto un compenso fisso complessivo (che include quindi i compensi percepiti da Cng Global e Fiat industrial) di circa 1,3 milioni, in linea con il 2012. Il compenso variabile, a seguito del raggiungimento dei relativi obiettivi, è stato, invece, di circa 0,8 milioni (a fronte degli 1,6 percepiti nel 2012). Il totale è quindi di 2,1 milioni, che sommati ai 3,6 di cui sopra, fanno, appunto, 5,7 milioni di euro. Secondo quanto previsto dal piano di incentivazione approvato dallassemblea degli azionisti di Fiat Industrial, inoltre, lanno scorso è maturato in favore del presidente il diritto a ricevere 366.667 azioni Cnh Industrial. Ma, anche in questo caso. Marchionne non ha ancora esercitato il relativo diritto e pertanto ad oggi non ha ricevuto alcuna azione in esecuzione di tale piano.