Relazione di fine mandato per il sindaco uscente
CARPI – Le elezioni amministrative si avvicinano ed è tempo di bilanci per il sindaco Enrico Campedelli. La scadenza del secondo mandato impone una riflessione su ciò che è stato fatto dal 2004 ad oggi. Ieri, alla presentazione di fine mandato, erano presenti, oltre allo stesso Campedelli, anche gli assessori Cinzia Caruso, Simone Morelli, Carmelo DAddese e Alberto Bellelli, il direttore generale Giordano Corradini e la ragioniera capo del Comune Mantovani. «Abbiamo i conti in ordine – ha detto con evidente soddisfazione Campedelli – a differenza di altri Comuni anche vicini a noi. In questi cinque anni di mandato, a fronte di quattromila residenti in più, il Comune ha ridotto il debito pubblico (ogni cittadino ha ora un debito pro capite di 540 euro a fronte degli 800 di dieci anni fa), ha ridotto le spese e il numero dei dipendenti (113 in meno), ma aumentato ugualmente i servizi alla persona. La spesa corrente pro capite è di 800 euro a Carpi a fronte dei 900 in Provincia e 845 in Regione. Anche le tasse comunali che gravano sui cittadini sono inferiori a quelle del resto della Provincia e della Regione, 526 contro 587 e 547. Insomma – la conclusione orgogliosa di Campedelli – abbiamo speso meno e speso meglio» che può però apparire come un rimprovero ai suoi predecessori, tutti del suo stesso partito, prima Pds e Ds e ora Pd. I bilanci annuali, consuntivo del 2013 e preventivo per il 2014, verranno invece presentati, discussi e approvati nel mese di aprile, in piena campagna elettorale e ad un mese dalle elezioni amministrative che dovranno eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. nCesare Pradella