Silvano Scacchetti: «Un locale alla portata di tutti»
Silvano Scacchetti ha realizzato il suo sogno di creare un piccolo gioiello dospitalità nel mezzo della pianura della provincia di Modena: per la precisione a Medolla, sulla Statale 12 al civico 179. E nata in questo modo La Cantina, frutto della ristrutturazione di una vecchia cantina sociale risalente al primo 900: dopo il paziente e accurato restauro, oggi ospita un hotel 4 stelle con 24 suite finemente arredate; una bella sala conferenza dotata delle tecnologie più avanzate; un vasto e accogliente giardino interno per le serate estive, sotto un pergolato di legno pregiato; e infine, attiguo al cortile, il ristorante Osteria La Cantina, dedicato agli appassionati buongustai che vengono in questa parte della provincia. Ma ora è giusto dare voce allideatore di questo progetto. Signor Scacchetti, come nasce lidea di questo intervento? «Il fine di questo progetto è di dare un servizio elevato a tutti i clienti e visitatori che vengono in questa parte dellEmilia, famosa per le sue eccellenze. LHotel e lOsteria La Cantina, per la loro posizione baricentrica sul territorio, sono un punto dincrocio per tutte le destinazioni regionali, sia daffari che di turismo. Sorgono vicino ad importati distretti produttivi e commerciali, fra cui prima di tutto il biomedicale di Mirandola; inoltre da qui partono tanti itinerari tesi a cogliere il fermento culturale delle città e lamenità delle piccole ed incantevoli località darte disseminate nella pianura. La nostra zona è visitata da molti imprenditori sia italiani sia stranieri». Quindi, clientela da tutto il mondo? «Certo, la nostra clientela è prevalentemente composta da stranieri, gente che buona parte dellanno vive lontano da casa, e proprio per questo abbiamo voluto creare un ambiente familiare, caldo, autentico, spazioso, confortevole e rilassante, in modo che lospite si senta come a casa sua. Soprattutto lo vogliamo deliziare con la buona gastronomia del territorio». La vostra si può definire dunque una gastronomia della tradizione? «La nostra cucina parte dalla tradizione locale, con escursioni in altre regioni e un po di innovazione, per palati più esigenti». Rimanendo in tema, qual è il piatto più richiesto dagli stranieri? «Sicuramente i piatti tradizionali, a cominciare dai tortellini in brodo di cappone fatti alla vecchia maniera; per passare poi alle tagliatelle caserecce al ragù, ai cappellacci di zucca, agli agnolotti di carne, e via di seguito con tutte le paste fatte al mattarello. Possiamo offrire unottima selezione di salumi, che serviamo con gnocco fritto, tigelline e giardiniera fatta in casa. Come secondi in questa stagione offriamo il carrello dei bolliti con le relative salsine, ma è sempre apprezzato il filetto allaceto balsamico di Modena. Molto gettonate le nostre proposte di pesce fresco, i dolci fatti nella nostra cucina, la nostra selezione di formaggi provenienti da quasi tutte le regioni dItalia, oltre ad un menu vegetariano e uno per celiaci che hanno esigenze particolari. Ma sono tante altre le proposte che il nostro chef Filippo Baraldi offre alla clientela, seguendo la stagionalità dei prodotti». E la vostra cantina? «Beh, contiene ben 380 etichette che rappresentano il meglio della produzione italiana e francese, oltre alla carta dei distillati e alla carta delle acque». Insomma non manca niente… «La base fondamentale delle nostre proposte è la ricerca della massima qualità nella materia prima e lutilizzo di essa nei piatti della tradizione e dellinnovazione, dove potete cogliere quel sottile equilibrio tra rusticità ed eleganza che è lanima stessa della campagna, punto di partenza e vera essenza delle nostre radici culturali e gastronomiche». Quindi non resta che provare. La Cantina si trova a Medolla sulla Statale 12 al civico 179.