Le lampade hi-tech dovrebbero portare una riduzione di costi e consumi del 43%
VIGNOLA – Proseguono senza intoppi i lavori di riqualificazione degli impianti diellilluminazione pubblica del Comune di Vignola. Lopera di messa in sicurezza prevede la sostituzione di circa il 70% dei sostegni in cemento, il rifacimento di circa 20 km di linee elettriche, oltre 2 km di nuovo interramento cavi, ladeguamento normativo di tutti i quadri con lo smantellamento delle due cabine di media tensione di via I maggio e di via Leonardo da Vinci, la sostituzione del 75% degli apparecchi esistenti sui 3800 punti luce installati, la protezione contro i contatti indiretti, la razionalizzazione delle reti e la realizzazione di nuovi impianti in via Sega e in via Maremagna, che incrementeranno la rete esistente. È già stata terminata la sostituzione delle 26 armature di via Giotto, mentre è in fase di completamento la sostituzione di 42 armature in via Deledda. Da oggi, fino a lunedì 7 ottobre i lavori si sposteranno invece in via Agnini e nella zona tunnel, dove verranno sostituite 82 armature, quindi nella zona di via dellAgricoltura dove le armature da sostituire saranno 29. Interventi, quelli in cantiere, volti sia a risolvere disservizi legati alla obsolescenza degli attuali impianti, sia a ridurre in modo significativo il consumo energetico e i relativi costi per la collettività. Lilluminazione stradale, infatti, genera tra il 15% e il 25% dei costi energetici di un Comune. Intervenendo sugli impianti di illuminazione esistenti, e sostituendoli con nuovi impianti più efficienti, si possono ridurre i consumi e realizzare economie considerevoli. Saranno sostituite in particolare tutte le lampade al mercurio con altre ai vapori di sodio ad alta pressione e agli ioduri metallici, ad elevata efficienza, rispettivamente per le armature stradali, le prime, per il centro storico, per viale Mazzini e i parchi non tematici le seconde. Saranno tutte comandate da regolatori di flusso o centralizzati ovvero telecontrollati punto a punto, come per quelle del centro storico. Inoltre verranno ottimizzati i parametri illuminotecnici delle strade e saranno adottati gli orologi crepuscolari astronomici. Tutto ciò permette una diminuzione delle emissioni di gas effetto serra e riducendo linquinamento luminoso. Un cambiamento che favorirà quindi un significativo calo dei consumi, costi ed emissioni evitate per una quota del 43%, unitamente alla messa a norma dei quadri elettrici, alla sostituzione dei pali in cemento e rifacimento di alcune linee non più affidabili.