Per il Sassuolo è lora della svolta
Di Francesco a Reggio senza Magnanelli e Gazzola
Quando la fame è tanta, il digiuno va sempre interrotto. La voglia di serie A è tanta, troppa, e il Sassuolo che non vince da cinque partite deve tornare a fare il bottino pieno nella trasferta di Reggio Calabria, e la sfida di questa sera al Granillo sarà uno spartiacque del campionato non indifferente. Il Livorno si è portato a -4 punti, il Verona è poco più in là, a -6. La stagione sta entrando nel momento più cruciale e la capolista deve tornare ad essere quella squadra splendente che si è presa la vetta dalla prima giornata di agosto. Di Francesco sarà senza Gazzola e Magnanelli squalificati, al loro posto, se non ci saranno colpi di scena, Laverone e Chibsah. «In questo momento conta solo il campo dice Eusebio Di Francesco e ho fatto una rifinitura pre partita più lunga per non tralasciare nessun aspetto, non deve interessarci altro». Dalla capolista ci si aspetta una prova convincente e soprattutto i tre punti da aggiungere ai 74 già in carniere: «Sono certo di una grande prestazione, dopo la sfida con il Brescia mi auguro che i miei uomini si sentano più leggeri, devono provare a fare risultato, ma senza quella costrizione che ci ha condizionato nellultimo periodo». Entrambe le formazioni avranno assenze importanti: «A noi mancano due pedine come Magnanelli e Gazzola,dallaltra parte è pesantissima la defezione di Di Michele, uno che ho avuto a Lecce ed è un super». Di Francesco si affiderà al 4-3-3 con Pomini in porta, la difesa composta da Laverone, Bianco, Terranova e Longhi, sulla linea mediana Bianchi, Chibsah e Missiroli, in attacco Berardi, Pavoletti, Troianiello. Nelle file amaranto mancheranno Adejo, Di Michele e Barillà. Pertanto questo dovrebbe essere lundici iniziale (3-4-1-2): Baiocco; Bergamelli, Ely, Di Bari; Antonazzo, Hetemaj, Colucci, Rizzato; Sarno, Comi, Gerardi. nGilberto Anceschi
La cura Bepi Pillon funziona, ma calabresi in zona playout
Giuseppe Pillon, 57 anni, il 16 marzo 2013 è tornato ad allenare la Reggina: è stato ingaggiato in sostituzione dellesonerato Davide Dionigi. Esordisce con una vittoria esterna ad Ascoli per 3-0 mentre alla sua seconda gara batte in casa per 2-1 la Juve Stabia. Preferisce il modulo 4-4-2. In carriera ha allenato ben 14 squadre differenti: oltre alla Reggina, esperienze bis anche ad Ascoli e Treviso.
La curiosità
Tre vittorie e due sconfitte. E questo il bilancio – positivo . di Pillon sulla panchina dei calabresi. Eppure la Reggina è in piena zona playout: se finisse oggi i lcampionato, infatti, sarebbe necessario lo spareggio con lAscoli (ex squadra di Pillon). Con 37 gol allattivo la Reggina ha una delle peggiori difese del campionato. Solo Pro Vercelli, Vicenza e Grosseto hanno fatto peggio.
Attenti a…
Con Di Michele squalificato, Pillon punta tutto sullestro e la corsa di Simone Rizzato. Sarà lui uno dei due esterni offensivi che avranno il compito di rifornire le due punte. Fin qui non è stata una stagione esaltanze per il tornante sinistro nato a Terracina nel 1981: solo un gol in 30 presenze. Lui è uno dei giocatori simbolo dei calabresi: 147 presenze in maglia amaranto, dal 2009 ad oggi.