I vertici di Telefonica si dimettono dal board in polemica con lAntitrust sudamericano
Cesar Alierta e Julio Linares, rispettivamente amministratore delegato e direttore finanziario di Telefonica, «rinunciano con effetto immediato al loro posto di consiglieri nel cda di Telecom Italia». Lo ha comunicato, nella serata di ieri, la stessa compagnia di telecomunicazioni iberica, tramite una nota pubblicata sul sito della Borsa spagnola. Il passo indietro dei due manager sarebbe una risposta allAntitrust brasiliano, il Cade, che nelle scorse settimane aveva avanzato forti perplessità sulloperazione che porterà Telefonica ad assumere il controllo di Telecom Italia. La società spagnola – recita il comunicato – ritiene che le misure imposte dal Cade «non siano ragionevoli e in conseguenza sta analizzando la possibilità di intraprendere azioni legali conseguenti». Nella sua decisione del 4 dicembre, in particolare, lAntitrust carioca aveva ritenuto incompatibile con le norme sulla concorrenza la salita di Telefonica in Telco, la holding di controllo di Telecom Italia: sul mercato brasiliano, infatti, gli spagnoli controllano Vivo e la compagni tricolore controlla Tim Brasil. E Telefonica si era impegnata con il Cade a mantenere separati i suoi interessi nel Paese sudamericano da quelli dellazienda italiana. Il Cade le ha perciò inflitto una multa da 5 milioni di euro. Alierta e Linares spiegano allora di essersi dimessi «con il fine di rafforzare il nostro fermo impegno con gli obblighi precedentemente assunti per Telefonica di mantenersi fuori dalle attività di Telecom Italia in Brasile». Inoltre Telefonica, fatti salvi i diritti riconosciuti nel patto parasociale Telco, «ha deciso di non esercitare per il momento il diritto di nominare o proporre due consiglieri di amministrazione di Telecom Italia».