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GLI AFFARI ESTIVI (2/3)


    Sul territorio nazionale il calo medio delle vendite è intorno al 15%


      Sotto la Ghirlandina l’andamento dei saldi è in chiaroscuro. Ma come sta andando a livello nazionale? Purtroppo da nessuna parte le vendite di fine stagione sfuggono alla crisi dei consumi: la prima settimana dei saldi estivi, come previsto, si chiude con un calo medio del 15% della spesa dei clienti rispetto allo stesso periodo del 2012, anche se con profonde differenze a seconda della categoria merceologica e della località, con una migliore prestazione dei negozi delle città turistiche. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Fismo-Confesercenti su un campione di commercianti di alcune importanti città italiane. La crisi, segnalano i negozi di moda, modifica anche le abitudini: sparita completamente la ‘febbre da inizio saldi’ e, con essa, le file interminabili davanti ai negozi. I saldi sono a macchia di leopardo: resistono Milano e Torino, cali a Bari e Bologna. Il bilancio di questi primi giorni di saldi estivi varia considerevolmente a seconda della località presa in considerazione. A Milano, nel quadrilatero della moda, le vendite tengono o crescono, grazie soprattutto all’apporto di turisti comunitari ed extra-comunitari, in particolare arabi, che acquistano Made in Italy e ai buoni sconti sui prodotti firmati, le cui vendite risultano stabili. Risultati al ribasso, invece, per i negozi delle strade periferiche e semi-centrali, tradizionalmente legati alla clientela residente in loco. La limitata disponibilità economica ha influito pesantemente anche sul comportamento d’acquisto dei clienti. Nonostante gli sconti iniziali superiori alla norma, quest’anno partiti quasi ovunque dal 50%, non si è registrata la consueta ressa dei primi giorni. Latita la ‘clientela da vendite di fine stagione’: si assiste, in generale, a una diminuzione dei clienti ‘occasionali’, cioè non fidelizzati, che acquistano attirati dagli sconti. In generale, vendono comunque meglio i capi nelle fasce di prezzo medio-basse e low-cost, mentre soffrono i capi rivolti a chi può spendere un pò di più. I clienti cercano soprattutto camiceria e pantaloni, mentre perdono appeal gli accessori come borse e cinture, soprattutto se di costo non contenuto. Tra le categorie merceologiche che mostrano una miglior tenuta c’è la moda giovani: i genitori, spiega la Confesercenti, preferiscono tagliare la propria spesa per l’abbigliamento piuttosto che quella dei figli. All’indagine dell’associazione si uniscono anche le valutazioni del Codacons, secondo cui alla fine il calo delle vendite supererà alla fine il 20%. «I numeri diffusi da Confesercenti appaiono pienamente in linea con quanto registrato dal Codacons nella prima settimana di sconti – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – In base ai nostri monitoraggi diffusi nei giorni scorsi realizzati nelle vie dello shopping delle principali città e presso i centri commerciali, i saldi estivi hanno fatto registrare un calo delle vendite compreso tra il -12% e il -17% rispetto al 2012. Nelle prossime settimane gli acquisti degli italiani subiranno una ulteriore riduzione – prosegue Rienzi – portando la percentuale delle vendite a raggiungere quota -20%». «Ancora una volta inoltre – prosegue il Codacons – vengono smentite le previsioni errate ed eccessivamente ottimistiche di quelle organizzazioni che nei giorni scorsi avevano parlato di cali delle vendite contenuti e pari al -8%, stime obiettivamente inconciliabili con la situazione economica negativa delle famiglie italiane, come dimostrato da Codacons, Confesercenti, e tutte le associazioni di settore».

      Saldi, gli affari non decollano ma va meglio di un anno fa A preoccupare veramente gli esercenti sono i ribassi selvaggi


        Claudio Lugli de Il Filo: «Chi svende al 60% abitua male la clientela e altera il mercato»

        La corsa all’acquisto non c’è. Ma sarebbe sbagliato parlare di flop. I saldi hanno preso il via da una decina di giorni e il primo bilancio degli esercenti sotto la Ghirlandina è positivo a metà. Gli affari stanno andando sicuramente meglio dell’anno scorso, ma il boom è un miraggio. Va rammentato come dodici mesi fu determinante, ad azzoppare vendite e acquisti, l’effetto terremoto che frenò molti modenesi nel recarsi in centro storico. «Rispetto alla scorsa estate siamo sicuramenti più contenti. Quest’anno la paura delle scosse non c’è più e la gente in giro non manca», dice convinto uno dei proprietari di Pietri Sport. Più contenuto l’entusiasmo di Elisabetta Losi, responsabile di Elena Mirò: «Speravamo un po’ meglio. Di acquisti i modenesi ne fanno ma l’attesa era più alta. Per quanto mi riguarda il calo è di almeno il 20% rispetto allo scorso anno. Confidiamo nei prossimi giorni per una ripresa». Nei primi due week-end di sconti il via vai nei negozi affacciati via Emilia centro è stato discreto. Certamente, mai come questa stagione, gli esercenti propongono ribassi anche oltre il 50%, segno della grande mole di giacenze rimaste in magazzino e della chiara strategia di voler richiamare un alto flusso di clientela con offerte mai viste. Del resto, i guadagni latitano e avere i negozi pieni può fare bene, oltre che agli incassi, anche al morale di una categoria per cui nemmeno più i saldi sono una garanzia di successo. Via Emilia, via Farini, via Taglio, via Castellaro, corso Duomo, gli sconti in questi angoli dello shopping per eccellenza possono arrivare anche sino al 60%. Ma proprio queste svendite aggressive possono innescare un effetto boomerang su tutta la categoria. A confermare questa tesi sono i due commercianti appena intervenuti: «Non so chi possa permettersi sconti anche del 60%. Il negoziante lavora sotto costo e i clienti si abituano ad acquistare soltanto con offerte incredibili». Della stessa idea anche Claudio Lugli, titolare de Il Filo: «Io faccio il 20% di sconto, di più non posso perché altrimenti chiuderei. Non capisco altri esercenti come possano proporre dei tagli anche del 70%. Si può fare un anno se hai la certezza che il successivo dopo andrà meglio, ma resistere in questo modo per più tempo porta inevitabilmente alla chisura». Critica anche la signora Vania, titolare del negozio Hombre in corso Duomo: «Andrà a finire che i modenesi si aspetteranno sconti del genere dappertutto e gli esercenti che non potranno permetterseli faranno brutta figura». Propende per una scontistica graduale Barbara Ferrari, proprietaria dell’omonimo negozio di scarpe in via Taglio «I saldi stanno andando moderatamente bene. Sono iniziati da una settimana ei clienti si stanno guardando intorno per individuare le offerte migliori. Sicuramente i concorrenti che iniziano subito con ribassi elevati penalizzano gli altri. Se si tratta di capi nuovi io inizio con un ribasso piccolo e poi aumento mano a mano che passano le settimane». Tra meno di un anno la geografia di via Emilia centro cambierà volto con l’arrivo di due marchi d’abbigliamento globali come Zara e H&M. Inevitabile chiedere un parere ai futuri competitor. «Secondo me in più aprono meglio è. – sottolinea ancora la signora Ferrari – Parliamo di due brand conosciuti in tuttutto il mondo e amati soprattutto dai giovanissimi. L’apertura di queste due catene può solo che fare bene al centro storico». Che il cuore pulsante della città abbia bisogno di un’iniezione di fiducia lo dimostra l’addio recente di un marchio di largo consumo come Oviesse. Lo store su due piani in via Emilia ha chiuso i battenti sabato scorso e i locali sono già stati completamente svuotati dai dipendenti. (vi.ma)

        Play off per le prime 8


          I quarti di finale dei play off scudetto riservati alle prime otto squadre classificate in regular season e verranno giocati al meglio delle due vittorie su tre partite. Semifinali e finali si giocheranno invece al meglio delle tre vittorie su cinque gare Le quattro squadre perdenti i quarti di finale play off scudetto raggiungeranno le restanti quattro formazioni del campionato in una ulteriore griglia play off per il quinto posto e l’accesso alla Challenge Cup 2014-15. In questa griglia i Quarti di Finale si giocheranno con la formula delle tre vittorie su cinque gare, mentre Semifinali e Finali al meglio delle due vittorie su tre.

          La nuova stagione parte col derby: Modena debutta contro Ravenna


            Si inizia il 20 ottobre al PalaPanini. La Lube alla 7ª

            Sarà il derby casalingo contro Ravenna la prima sfida ufficiale della stagione 2013-2014 di Casa Modena. Lo ha stabilito ieri il computer della Lega Pallavolo, che ha sorteggiato gli incontri del calendario del prossimo campionato di A2. Al varo dei calendari, per Casa Modena, era presente il dg Bruno Da Re. Detto del derby iniziale (la prima giornata è in programma il 20 ottobre), Casa Modena giocherà la prima trasferta stagionale una settimana dopo in casa di Perugia, per poi ospitare Piacenza al terzo turno, nella prima vera grande sfida della stagione di Mvp0. Alla sesta giornata al PalaPanini sarà ospite Trento, mente i campioni d’Italia di Macerata ospiteranno i gialloblù al settimo turno.La regular season si chiuderà poi il 23 marzo 2014, e l’ultima giornata prevede per Modena la sempre interessantissima trasferta in casa di Cuneo, gara potenzialmente decisiva per la griglia dei play off. DATE E FORMULA – La Lega ieri ha ufficializzato anche tutte le date della stagione (la Supercoppa di giocherà fra Trento e Macerata il prossimo 9 ottobre) e la formula dei play off 2013-2014, che finalmente torna ad essere più sensata, meno ingolfata e vede sparire il vantaggio d’ufficio per la meglio classificata nei quarti e nelle semifinali. Resta immutato il blocco delle retrocessioni. Piuttosto, fa specie la seconda griglia dei play off, quella che si disputerà dopo i quarti dei play off scudetto e vedrà otto squadre affrontarsi per definire la griglia dell’accesso all’Europa (ne parliamo nel dettaglio nel box sotto). Inutile dire che quest’ultima griglia play off, da appassionati ed addetti ai lavori, è già oggetto di critiche e discussioni. LEGA, PEDRINI NEL CDA – Nel Consiglio di Amministrazione della Lega, inoltre, è stata necessaria la sostituzione dei decaduti Pietro Peia (per la A1, in quanto ex presidente di Modena), Giuseppe Vinella (A1) e Arveno Joan (A2). Sono stati eletti per la Serie A1 Catia Pedrini (Casa Modena) e Arveno Joan (Altotevere Città di Castello), mentre per la Serie A2 è stato cooptato Gino Giannetti (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora). Tutte le votazioni sono state approvate all’unanimità e l’elezione della Pedrini è stata accolta con legittima grande soddisfazione da parte del club gialloblù.

            SOTTO LA RETE


              La pallavolo maschile di vertice

              I roster per il prossimo campionato di A1 12 le squadre partecipanti. Retrocessioni ancora bloccate


                CITTA’ DI CASTELLO Allenatore: Radici Opposti: Van Walle, Sartoretti Schiacciatori: Fromm, Dolfo, Massari, Carminati Centrali: Rossi, Piano, Franceschini Palleggiatori: Corvetta, Marchiani Liberi: Tosi, Lensi CUNEO Allenatore: Piazza Opposti: Rouzier Schiacciatori: Rauwerdink, Maruotti, Antonov Centrali: Kohut, De Togni, Alletti, Picco, Mastrangelo Palleggiatori: Grbic, Gonzalez Liberi: De Pandis, Marchisio LATINA Allenatore: Santilli Opposti: Michalovic, Torres Schiacciatori: Skrimov, Noda, Fragkos, De Rocco Centrali: Gitto, Verhees, Candellaro Palleggiatori: Sottile, Paris Liberi: Rossini, Tailli MACERATA Allenatore: Giuliani Opposti: Zaytsev, Giombini Schiacciatori: Kurek, Parodi, Kovar, Lampariello Centrali: Podrascanin, Stankovic, Patriarca Palleggiatori: Baranowicz, Monopoli Liberi: Henno, Pesaresi MODENA Allenatore: Lorenzetti Opposti: Bartman, Sket, Hendriks Schiacciatori: Deroo, Kovacevic, Quesque Centrali: Sala, Beretta, Bossi Palleggiatori: Kampa, Krumins Liberi: Manià, Donadio MOLFETTA Allenatore: Cichello Opposti: Sabbi, Blagojevic Schiacciatori: Casoli, Zanuto, De Marchi, Del Vecchio Centrali: Piscopo, Mazzone, Fornes Palleggiatori: Saitta, Izzo Liberi: Cesarini PERUGIA Allenatore: Kovac Opposti: Atanasijevic, Della Corte Schiacciatori: Petric, Vujevic, Cupkovic, Della Lunga Centrali: Buti, Barone, Semenzato Palleggiatori: Mitic, Paolucci Liberi: Giovi, Fanuli PIACENZA Allenatore: Monti Opposti: Vettori, Le Roux Schiacciatori: Zlatanov, Papi, Kaliberda, Husaj Centrali: Fei, Simon, Tencati Palleggiatori: De Cecco, Partenio Liberi: Marra, Smerilli RAVENNA Allenatore: Bonitta Opposti: Klapwijk, Jeliazkov Schiacciatori: Cebulj, Tillie, G. Patriarca, Koumentakis Centrali: Mengozzi, Cester, Cricca, Ricci Palleggiatori: Toniutti, Kauliakamoa Liberi: Bari, Goi TRENTO Allenatore: Serniotti Opposti: Sokolov, Nelli Schiacciatori: Lanza, Ferreira, Fedrizzi, De Paola Centrali: Birarelli, Djuric, Burgsthaler Palleggiatori: Suxho, Sintini Liberi: Colaci, Thei VERONA Allenatore: Giani Opposti: Gasparini, Bellei Schiacciatori: Gonzalez, Ter Horst, Gabriele Centrali: Zingel, anzani. Coali Palleggiatori: Boninfante, Blasi Liberi: Pesaresi, Centomo VIBO VALENTIA Allenatore: Blengini Opposti: Gavotto, Villena Schiacciatori: Randazzo, Ogurcak, Thiaw Centrali: Forni, Crer, Scopelliti, Presta Palleggiatori: Steuerwald, Trinidad Liberi: Sardanelli

                Il calendario


                  1ª giornata 20/10/2013-6/1/2014 Trento – Latina, Modena -Ravenna , Cuneo – Perugia, Vibo Valentia – Verona, Città di Castello – Piacenza, Macerata – Molfetta 2ª giornata 27/10/2013-19/1/2014 Ravenna – Trento, Latina – Macerata, Piacenza – Vibo Valentia, Perugia – Modena, Verona – Cuneo, Molfetta – Città di Castello 3ª giornata 3/11/2013-26/1/2014 Macerata – Perugia, Cuneo – Latina, Ravenna – Vibo Valentia, Trento – Molfetta, Modena – Piacenza, Città di Castello – Verona 4ª giornata 10/11/ 2013-2/2/2014 Trento – Macerata, Piacenza -Ravenna, Vibo Valentia – Latina, Città di Castello – Modena, Verona – Peugia, Molfetta – Cuneo 5ª giornata 17/11/2013- 9/2/2014 Modena – Vibo Valentia, Cuneo – Trento, Macerata – Città di Castello, Ravenna – Verona, Perugia – Piacenza, Latina – Molfetta 6ª giornata 24/11/ 2013-16/2/2014 Città di Castello -Ravenna, Modena – Trento, Vibo Valentia – Macerat, Piacenza – Cuneo, Verona – Latina, Molfetta – Perugia 7ª giornata 1/12/2013-23/2/2014 Trento – Città di Castello, Macerata – Modena, Latina – Piacenza,Cuneo -Ravenna, Molfetta – Verona, Perugia – Vibo Valentia 8ª giornata 8/12/2013-2/3/ 2014 Vibo Valentia – Trento, Verona – Macerata, Piacenza – Molfetta, Ravenna – Perugia, Latina – Modena, Città di Castello – Cuneo 9ª giornata 15/12/2013-9/3/2014 Macerata – Cuneo, Perugia – Latina, Vibo Valentia – Città di Castello, Trento – Piacenza, Molfetta – Ravenna, Modena – Verona 10ª giornata 22/12/2013-16/3/2014 Verona – Piacenza, Macerata – Ravenna, Perugia – Trento, Cuneo – Vibo Valentia, Latina – Città di Castello, Molfetta – Modena 11ª giornata 26/12/2013-23/3/ 2014 Piacenza – Macerata, Modena – Cuneo, Città di Castello – Perugia, Vibo Valentia – Molfetta, Trento – Verona, Ravenna – Latina

                  GLI AFFARI ESTIVI (2/3)


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