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Corso di cucito per stranieri


CASTELFRANCO – Quest’anno il 25 Aprile cade di venerdì, giorno di mercato a Castelfranco. Considerata la festività l’amministrazione ha deciso che il mercato non si dovrà svolgere, proprio per celebrare la festa della Liberazione. Ma gli ambulanti non ci stanno e dalla loro parte ora hanno le categorie di settore Fiva-Confcommercio e Anva-Confesercenti. La “protesta” se così si può dire è iniziata con una raccolta di firme (60 su 70 operatori) e ora sfocia in una lettera aperta al sindaco per chiedere di svolgere ugualmente il mercato nel giorno di festa. «Considerato che l’area mercatale non è occupata da eventi celebrativi – riferiscono le due associazioni – non possiamo che sostenere la legittimità della richiesta degli operatori di poter svolgere il mercato il 25 aprile. A maggior ragione perché gli operatori stanno vivendo anni di ricavi in continua contrazione e la luce in fondo al tunnel proprio non si vede. Ciò, a fronte di costi fissi ineludibili, come quelli relativi all’occupazione del suolo pubblico e alle scadenze contributive per il versamento dell’Inps: oneri, questi, non certo rinviabili per le festività». Le imprese dunque hanno bisogno di lavorare come non mai; «pertanto – conclude la nota – chiediamo all’Amministrazione di accogliere la richiesta sottoscritta dalla grandissima parte degli operatori e permettere così alle imprese di lavorare in tale giornata». L’ultimo riferimento infine è relativo al mercato di Forte dei Marmi. Sul tema le associazioni chiedono all’amministrazione un maggiore coinvolgimento e non di essere messi di fronte a scelte già compiute.

«Ordigno a fianco della strada» Istituito senso unico a Garofano


SAVIGNANO – La Provincia informa che a Savignano, sulla strada provinciale 623, si circola a senso unico alternato, regolato da semaforo, con il limite di velocità a 30 chilometri orari, per un tratto di circa 200 metri nel centro abitato di Garofano. La modifica della circolazione è stata decisa dai tecnici su richiesta del Comando dei carabinieri in seguito al ritrovamento, avvenuto nella serata di giovedì, di un ordigno bellico inesploso, una bomba di mortaio risalente alla seconda guerra mondiale, nel campo vicino al margine sinistro della strada provinciale, in corrispondenza dell’intersezione con viale del Lavoro. Per garantire la sicurezza è stata chiusa al transito la corsia di marcia in direzione di Savignano e istituito il senso unico alternato sulla corsia opposta. Il senso unico alternato resterà in vigore fino a quando l’ordigno non sarà disinnescato. Da ieri invece, sempre sulla Sp 623 sono iniziati i lavori straordinari di manutenzione per il ripristino della pavimentazione nel tratto di Vignola.

Una Rete provinciale contro corruzione e abusi


Ci stanno lavorando i Comuni del territorio con aziende Usl e Università

Creare una Rete provinciale per l’integrità delle pubbliche amministrazione, a partire dall’esperienza sviluppata dagli enti locali, con la predisposizione dei Piani per la trasparenza e l’anticorruzione, e dalle attività promosse da altri istituzioni, come le Aziende sanitarie locali e l’Università di Modena e Reggio Emilia. E’ l’obiettivo emerso dall’incontro organizzato dal Comune e dalla Provincia di Modena che si è svolto giovedì e al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni e delle Unione dei Comuni modenesi, oltre che dell’Azienda Usl e dell’Università. L’avvio di un percorso per la costituzione di una rete Rete per l’integrità delle pubbliche amministrazioni ha come obiettivo prioritario quello di mettere in comune idee, strumenti di prevenzione e di valutazione, percorsi formativi, esempi di buone pratiche. Arrivando a coinvolgere anche la società civile. Questo partendo della esperienze già sviluppate nei mesi scorsi che hanno rappresentato un impegno straordinario per la predisposizione di strumenti amministrativi, i piani per la trasparenza e l’anticorruzione, attraverso i quali mettere in atto politiche attive per garantire ai cittadini una pubblica amministrazione che operi all’insegna della legalità e della equità. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le esperienze nate sulla base della legge 190/2012 ‘Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione’ e al decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013. In particolare è stato approfondito da parte del Comune il percorso che ha portato all’approvazione, a gennaio di quest’anno, del Piano anticorruzione 2014-2016, mentre l’Azienda Usl ha illustrato una esperienza maturata in ambito sanitario, che ha avuto un respiro di carattere nazionale con il coinvolgimento di diverse associazioni (Avviso Pubblico, Libera Modena, Gruppo Abele).

Lusenti: «Coi tagli a rischio le prestazioni negli ospedali»


La sanità italiana non sopporterebbe un nuovo taglio: a finire sotto la scure non saranno gli sprechi ma le prestazioni ai cittadini. Lancia di nuovo l’allarme Carlo Lusenti, assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna, ancora più preoccupato questa volta dalle bozze circolate in questi giorni sul provvedimento che ieri è stato ’ esaminato dal Consiglio dei ministri: un decreto che prevede il taglio di altri 2,4 miliardi di euro al Sistema sanitario nazionale nei prossimi anni. «Così la sanità pubblica non regge- dice chiaro e tondo Lusenti, in una nota- stiamo parlando di un sistema che in tre anni ha subito un taglio di 32 miliardi e non è in grado di assorbire un’ulteriore e profonda sforbiciata. Se passa l’ipotesi che sta circolando, è a rischio la sostenibilità della sanità pubblica». L’assessore sottolinea che contro il taglio si è schierata anche il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, perché l’ipotesi avanzata da parte del Tesoro andrebbe a «intaccare le prestazioni sanitarie. Con il ministro- continua Lusenti- come Regioni abbiamo lavorato per trovare risorse attraverso una serie di azioni di razionalizzazioni sulla spesa, come ad esempio la centralizzazione degli acquisti. Ma qui si parla di cifre che si aggirano sul miliardo per il solo 2014 e si arriva a rimettere in discussione l’assetto del sistema. Non possiamo mettere in discussione così l’accordo sul Patto per la Salute, che eravamo pronti a chiudere nelle prossime settimane». Come Emilia-Romagna, afferma l’assessore, «in questi anni abbiamo fatto fronte alla consistente riduzione di risorse statali con la razionalizzazione dei costi, senza incidere sulla qualità ’ dei servizi. Ma se non ci sarà una correzione di rotta rispetto ai contenuti del decreto, sono davvero molto preoccupato».

Sanità e polemiche


Tra business e razionalizzazioni

Farmaco salva-vita senza alternativa «La Regione ripristini il generico» La denuncia dell’ex grillino Favia


Farmaci salvavita costosi e senza alternative sicure. E’ il consigliere regionale ex M5s, Giovanni Favia, a denunciarlo, chiedendo alla Giunta Errani di far luce su quella che sembra essere una situazione intricata. In un’interrogazione presentata in Regione, si legge in una nota di viale Aldo Moro, Favia sostiene che «il farmaco equivalente generico al Plavix reso disponibile dal Sistema sanitario regionale, in luogo del farmaco di marca, a seguito di gara, sembrerebbe accompagnato da numerose segnalazioni di possibili sospette reazioni avverse che avrebbero fatto emergere dubbi rispetto alla sua efficacia e sicurezza». A questo si aggiunge il fatto che «attraverso un’apposita circolare, dall’1 marzo i pazienti possono acquistare un farmaco salvavita di marca pagandolo a prezzo intero, 18 euro, anziché quattro euro, che costituiva la differenza tra il costo di questo farmaco e l’’equivalente generico, come accaduto fino al 28 febbraio». Senza contare che il farmaco di marca è «prescrivibile in fascia A in tutta Italia, tranne che nella nostra regione». Si parla appunto di medicinali salvavita, cioè quelli prescritti ad esempio «per la protezione del cuore infartuato o per la prevenzione delle ischemie cerebrali recidivanti». Favia chiede quindi alla Giunta Errani, oltre al ripristino del prezzo scontato per il Plavix, di prevedere l’insostituibilità del farmaco di marca nel caso di «precisa ed esplicita richiesta medica» e, allo stesso tempo, di «rendere disponibile la scelta di un secondo generico oltre a quello già proposto, se dai dati dell’Agenzia sanitaria regionale emergerà una maggiore frequenza alle riocclusioni di Stent in seguito all’uso del medicinale generico a disposizione». «Abbiamo la spesa farmaceutica più bassa d’Italia, di certo per merito dei cittadini e di medici virtuosi – aggiunge Massimo Comunale, medico di medicina generale e consigliere comunale nel comune di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, tra i primi a sollevare il caso -. La circolare è una inutile vessazione, il farmaco Plavix è contenuto nel prontuario nazionale ed è prescrivibile in fascia A in tutta Italia, tranne che in Emilia. Per questo chiediamo che si ripristini la libertà di scelta dei cittadini”. Favia, nella sua interrogazione, oltre al ripristino delle agevolazioni ha anche chiesto alla Regione se non ritenga opportuno disporre la non sostituibilità del Plavix dove vi sia una precisa ed esplicita richiesta scritta medica

Novi Sad: mercato anche a Pasquetta


Una bella occasione per fare shopping all’aria aperta anche il Lunedì di Pasqua. Il prossimo lunedì, infatti, giorno di Pasquetta, gli oltre 400 operatori del Consorzio Il Mercato saranno puntuali all’appuntamento classico del lunedì nonostante la giornata di festa. Domani, invece, giorno di Pasqua, salta il mercato straordinario della terza domenica del mese che verrà recuperato la domenica successiva 27 aprile. Ci si potrà recare quindi a fare compere, incontrando gli amici da soli o con la famiglia, per regalare e regalarsi capi d’abbigliamento e accessori all’ultima moda, scarpe, biancheria per la casa, dalla cucina al bagno alla camera da letto, e molto altro ancora.

In breve


Montecarlo: impresa Ferrer, battuto Nadal David Ferrer compie l’impresa. Il tennista spagnolo ha battuto ai quarti di finale del torneo Atp di Montecarlo, primo Masters 1000 della stagione su terra battuta, il numero uno del ranking mondiale Rafa Nadal, vincitore otto volte nel Principato. Il maiorchino ha ceduto in due set con il punteggio di 7-6 (1), 6-4 in due ore e 14’ di gioco. In semifinale Ferrer affronterà lo svizzero Stanislas Wawrinka. Per Nadal si tratta della terza sconfitta sulla terra monegasca in 53 match. Rafa aveva perso nel 2003, quando aveva appena 16 anni, battuto dall’argentino Guillermo Coria. Il secondo stop era arrivato nella finale dello scorso anno per mano di Novak Djokovic dopo 46 incontri vinti consecutivamente. Sulla terra rossa, regno di Nadal, Ferrer lo aveva battuto solo in un’occasione, a Stoccarda nel 2004: poi 17 successi di fila di Rafa, l’ultimo nel 2013 nella finale del Roland Garros. Moto: Imola i funerali di Emanuele Cassani Si svolgeranno oggi i funerali di Emanuele Cassani, lo sfortunato pilota scomparso lo scorso weekend a Misano. Le esequie si terranno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, all’interno del paddock 3. Lo rende noto la Fmi. La camera ardente inizierà alle ore 9 ed alle 10 verrà celebrata la messa. Parte la stagione del beach volley Con la partenza oggi delle squadre azzurre per la Cina, si avvicina sempre di più l’inizio della stagione internazionale di beach volley, che si aprirà con il primo Open del World Tour in programma dal 22 al 27 aprile a Fuzhou. Al torneo prenderanno parte quattro coppie federali guidate dal direttore tecnico Paulao. Nel main draw maschile saranno presenti Paolo Nicolai e Daniele Lupo, coppia reduce da un’annata molto positiva e che ha l’obiettivo di confermarsi ai vertici mondiali. Insieme agli atleti dell’Aeronautica Militare saranno nel tabellone principale i gemelli Paolo e Matteo Ingrosso. Iscritti anche gli italiani Matteo Cecchini e Matteo Martino che partiranno dalle qualificazioni. Tra le coppie federali non saranno in campo Andrea Tomatis e Alex Ranghieri, quest’ultimo fermo a causa di un infortunio al piede sinistro. Sul fronte femminile fanno parte del main draw Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth, coppia che vuole proseguire nel percorso di crescita iniziato alla fine della scorso anno. Presenti nel tabellone principale anche Daniela Gioria e Laura Giombini, pronte a disputare la seconda stagione insieme. Sempre in merito al settore femminile, fanno parte del gruppo azzurro la nuova coppia composta da Giulia Momoli e Giulia Toti e le giovani Agata Zuccarelli e Giada Benazzi. “Partiamo con due coppie di vertice – le parole di Paulao – una maschile e una femminile, già pronte per ottenere risultati importanti».

Mattiacci, il missionario


«Una cosa posso garantirla: lotteremo Adesso studio con umiltà, poi si cambia»

«Ho ricevuto una chiamata alle 5.58 di mattina venerdì scorso. Ho pensato fosse un pesce d’aprile fuori tempo massimo poi dopo un minuto di conversazione ho capito che non era così ed ho accettato subito. Questa è una missione non un offerta di lavoro». Queste le prime parole di Marco Mattiacci, appena nominato team principal della Ferrari, nella suo nuova veste durante una conferenza stampa a Shanghai. «Con Montezemolo ci sentiamo molte volte al giorno. E’ il presidente ed e’ fortemente coinvolto. Più mi è vicino e meglio sarà» spiega Mattiacci. «Sono in Ferrari da 14 anni e sono uscito dall’Italia a 21 – racconta – il mio ruolo è assemblare un team e assemblare talenti». «Lotteremo, questo è quello che posso dire – ha continuato Mattiacci -. Devo essere all’altezza delle aspettative mi avvicino con umiltà e con la voglia di imparare il più in fretta possibile. La Ferrari è un’azienda che ha un incredibile numero di talenti. Non ho mai vista tanta passione come a Maranello». Mattiacci prosegue poi con i ringraziamenti: «Per prima cosa un grazie al presidente Montezemolo, e a Stefano Domenicali, un professionista ed un amico che ha fatto un lavoro egregio». Sul futuro Mattiacci si tiene ancora piuttosto abbottonato: «E’ troppo presto per parlarne, prima devo vedere cosa c’è di buono poi, eventualmente, si cambia – spiega – il mio primo avvicinamento è stato quello di conoscere e farmi conoscere». Infine una battuta sul mercato: «Ci saranno interventi solo se necessari – argomenta – non tanto per fare». Infine una battuta sulla squadra: «Alonso è un grande professionista ed il miglior pilota che c’è ora nel circus. Penso che voglia vincere un mondiale con la Ferrari perché questo è il sogno di qualsiasi pilota di F1». E la presenza di Mattiacci sembra aver portato bene. La Ferrari di Fernando Alonso ha fatto registrare il miglior tempo nelle prime prove libere e il secondo, dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton, nella seconda tornata di test. Un risultato che ha regalato un certo ottimismo ad Alonso: «Tutti i venerdì sono simili, è una giornata in cui occorre soprattutto provare le gomme per adattarsi alla pista, e in questo senso forse oggi (ieri per chi legge, ndr) è stato meno utile del normale perché le previsioni annunciano pioggia. Qui abbiamo portato qualche piccola novità, pezzi già messi alla prova durante i test in Bahrain, tutto ha funzionato e questa è una buona notizia. A prescindere dalla prestazione degli altri sono contento per il lavoro che abbiamo fatto». «Ad ogni gara tutte le squadre portano qualcosa di nuovo e noi dobbiamo cercare di fare un passo in più se vogliamo essere competitivi – ha aggiunto il pilota della Ferrari – Questo è un circuito particolarmente esigente per le gomme, soprattutto le soft soffrono di graining nel long run e per questo sarà importante capire quali usare domenica. Se dovesse piovere sicuramente avremo meno informazioni per la gara e in quel caso dovremo tirare a indovinare – conclude – Speriamo di fare le scelte giuste». Meno soddisfatto il compagno di scuderia Kimi Raikkone, lontano dai primi: «E’ stata una giornata difficile, iniziata con un problema tecnico che nel turno di prove del mattino mi ha concesso di scendere in pista solo per effettuare il giro di installazione. Una volta risolto questo inconveniente nel pomeriggio abbiamo cercato di recuperare il tempo perduto, concentrandoci soprattutto sulla ricerca del set up più adatto a questo tracciato e sacrificando parte della simulazione di gara».

Formula Uno


Domani il Gran Premio della Cina

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