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mercoledì, Agosto 20, 2025
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Anticipi e posticipi


Ecco anticipi e i posticipi dalla 38/a alla 41/a giornata della B 38/a giornata: Spezia-Reggina (venerdì 2 maggio, h. 20.30), Lanciano-Trapani (sabato 3 maggio, h. 18). 39/a giornata: Padova-Cesena (venerdì 9 maggio, h. 19), Empoli-Crotone (9 maggio, h. 21). 40/a giornata: Bari-Cittadella (lunedì 19 maggio, h. 19), Latina-Siena (19 maggio, h. 21). 41/a giornata: Novara-Varese (sabato 24 maggio, h. 18), Pescara-Modena (domenica 25 maggio, h. 18).

Squalificati


Il Giudice Sportivo ha squalificato 13 giocatori, tutti per un turno, dopo gli incontri validi per la 35/a giornata di serie B. Questo l’elenco: Blasi (Varese), Colombo (Cittadella), Damonte (Varese), Pacilli (Trapani), Porcari (Carpi), Volta (Cesena), Arini (Avellino), Comi (Virtus Lanciano), Ludi (Novara), Melchiorri (Padova), Paci (Brescia), Sammarco (Spezia). Stop di un turno anche per il tecnico del Pescara Cosmi per offese ad un assistente.

Gialloblù seconda forza del campionato Il difetto è nella gestione del vantaggio


Sarà una Pasqua amara per il Modena che nell’ultimo turno di Serie B, anticipato proprio per le festività, è uscita dal Cabassi di Carpi con un pari che ha il sapore della beffa. Un gol di Concas, tutto fuorché voluto, ed il pari finale di Romagnoli, dopo la rimonta firmata Babacar-Granoche hanno costretto i gialli ad un 2-2 che mantiene la squadra, ovviamente, in linea di galleggiamento sulla zona Play Off, ma allontana quello che, visti anche i risultati prefiguratisi sugli altri campi, era il sogno di lanciarsi davvero verso l’alta classifica. Con sette giornate e tanti scontri diretti ancora da giocarsi tutto, certamente, può ancora succedere, ma i punti letteralmente gettati al vento dal Modena sono tanti, anche nel girone di ritorno. Prima la rimonta subita da un Padova praticamente retrocesso in Lega Pro al tempo, poi quella a tempo scaduto subita a Reggio Calabria ed ora questa, sempre oltre il novantesimo. Sei punti che pesano, sei punti che avrebbero proiettato i gialli in piena bagarre per il secondo posto e contro avversari che stanno arrancando se si eccettua il Latina, comunque umiliato con quattro reti poche settimane fa al Braglia. Insomma, il Modena ad oggi è qualitativamente forse la seconda forza del campionato alle spalle del Palermo, lo dice anche la classifica del girone di ritorno, ma è anche la squadra più incapace di gestire un risultato di vantaggio visti i tanti esempi negativi. Lo si è detto tante volte, i ragazzi di Novellino quando arretrano o si difendono faticano a gestire l’avversario, anche in situazioni sulla carta non pericolose com’era lo stesso Padova all’Euganeo o il Carpi giovedì sera. L’ingresso di Sgrigna sul punteggio di 2-1 aveva ravvivato i biancorossi, ma senza una manovra organizzata e, quindi, pericolosa. Un mix di sfortuna, insomma, che però spesso non arriva a caso. Al tempo stesso, tuttavia, la squadra ha limitato questi episodi, è cresciuta nella gestione dei novanta minuti e, dunque, la speranza è che per le sfide decisive possa fare quell’ultimo salto di qualità che manca per diventare una delle big del torneo e sognare qualcosa d’impossibile all’inizio dell’anno. Andrea Lolli

Ballestrazzi boccia il nuovo autovelox in strada Contrada


Vittorio Ballestrazzi, candidato sindaco di Modenasaluteambiente, polemizza con l’installazione del nuovo autovelox in strada Contrada che punisce gli automobilisti che sforano i 50 chilometri orari. «Si tratta di un limite superabile con estrema facilità in una lunga strada rettilinea anche dal più prudente degli automobilisti ed avendo il dubbio che debba avere la funzione di gabelliere per raggiungere gli obiettivi di bilancio, vorremmo sapere se il suo posizionamento è stato preceduto da uno studio approfondito che ha individuato quella postazione come la più idonea per tutelare l’incolumità di chi, pedone, ciclista, motociclista e automobilista, utilizza la strada». Ballestrazzi chiede «quante infrazioni sono state rilevate dalla sua installazione per fornire il data alla cittadinanza; consideriamo infatti doveroso pubblicare sul sito del Comune la quantità e la qualità (scostamento rispetto al limite) degli eccessi di velocità rilevati da questo nuovo autovelox».

«Non sospendere gli ambulanti con il Durc in ritardo»


La Licom vuole che anche l’Emilia-Romagna segua l’esempio della Toscana che ha sospeso per un anno l’obbligo del possesso del Durc per gli operatori su area pubblica, a decorrere dal 10 aprile. «Alcuni comuni dell’Emilia Romagna a fronte del mancato rispetto dei termini per la presentazione documento applicano una sanzione che si traduce nella sospensione dai tre ai sei mesi dell’attività per gli ambulanti, con danno economico gravissimo che in taluni casi può comportare la cessazione dell’attività». Licom «auspica che come in Toscana, tenendo conto della pesante crisi economica, si sospenda per un anno l’obbligo del possesso del Durc per gli operatori su area pubblica, a decorrere dal 10 aprile. La norma prevede, di fatto, una sospensione delle sanzioni per 12 mesi: a fronte di un’accertata irregolarità non si procede più alla sanzione della sospensione immediata dell’attività, ma viene dato un periodo di dodici mesi per sanare la posizione».

Riqualifiche ferme al palo


Interventi annunciati 14 anni fa

Viale Amendola: il restyling fallito


Agli angoli con via Tamburini e via Nievo regna l’incuria Le aree erano nel progetto ‘Desideri nel verde’ mai realizzato

Un progetto di riqualifica, l’ennesimo, mai realizzato. Si tratta di ‘Desideri nel verde’ e la sua ideazione risale addirittura al 1997, ben diciassette anni fa. Nello specifico il piano particolareggiato del progetto toccava 11 micro-aree disposte nelle strade che attorniano via della Pace e via Giardini, tra il parco Amendola Nord e Buon Pastore. Spazi troppo piccoli per diventare edificabili, ma abbastanza grandi per trasformarsi in parchi a disposizione dei residenti. Nel 2000 il via libera definitivo del Consiglio comunale, ma di quell’idea originaria si è realizzato poco o niente. Soldi stanziati? Un milione di euro, per la gran parte destinati a espropriare le aree di proprietà dei privati. Più di 80mila gli euro versati alla Terminal Campogalliano srl per acquisire l’area all’angolo tra viale Amendola e via Tamburini. O i 438mila euro serviti per appropriarsi dell’area tra via Guarini e via Buonarroti e realizzare una pista ciclabile (latitante) e qualche panchina nel verde. Su 11 delle 13 zone individuate dal piano particolareggiato, solo una ha conosciuto nel concreto la riqualificazione che era stata ideata su carta. Il resto è un coacervo di aree verdi, più o meno grandi, lasciate all’incuria, con erbacce alte e vegetazione incolta. In via Nievo, per esempio, da anni i residenti segnalano la presenza di un prato incolto chiuso da una cancellata arrugginita, mentre l’incuria regna sovrana in via Tamburini, dove i residenti hanno trasformato lo spazio in un parcheggio. «Il progetto doveva dotare il quartiere di mini-aree a servizio delle famiglie, ma non se n’è fatto più niente e spazi che potrebbero tornare a nostra disposizione sono occupati da altro o delimitati da una rete», spiegano i residenti. Ma nella zona i disagi non finiscono qui: qualche giorno fa abbiamo documentato i cassonetti sui marciapiedi di via Buonarotti, ma poco lontano c’è un altro ‘ostacolo’ che dà fastidio a ciclisti e pedoni. Si tratta di cinque panettoni di cemento installati sempre in viale Amendola all’altezza del civico 180, fino a due anni fa usati da un’autofficina, ora chiusa, per delimitare gli spazi degli autoveicoli parcheggiati in attesa di riparazione. «Il meccanico ormai non c’è più e i ciclisti devono fare lo slalom per non urtarli – aggiungono sempre i residenti -. Più volte lo abbiamo segnalato al Comune che ci ha garantito la rimozione, ma nessuno si è ancora fatto vivo».

Targa alle vittime di guerra


Sarà scoperta martedì alle 18 in via Pico 25 a Mirandola la targa che ricorda la morte di tre bambini il 20 aprile 1945, a causa di un bombardamento alleato. Erano i due fratellini Enrico ed Alberto Cavicchioli, di 7 e 5 anni, e Maria Grazia Covezzi di 3, vittime innocenti e mai dimenticate nel ricordo dei loro cari, alcuni dei quali saranno presenti alla cerimonia. Seguirà il consueto giro dei tanti cippi partigiani.

Festa d’aprile Finale Emilia torna ad animarsi


FINALE – Si terrà da giovedì prossimo al 27 aprile la 152a edizione della Fiera d’Aprile. Il centro storico di Finale tornerà ad animarsi con stand, spettacoli, mercatini e luna park. L’inaugurazione è fissata per le 21 di giovedì in piazza Verdi. Già dalle 20 saranno aperti l’area commerciale e gli stand gastronomici in piazza Verdi, piazza Garibaldi, via Mazzini, via Battisti, via Sauro e via Agnini. Alle 20.30 aperitivo blues con gli insegnanti della Fondazione Scuola di Musica dell’Area Nord. A seguire la presentazione della Guida Diffusa alla città realizzata dai ragazzi del Gatto Pompiere: pannelli esplicativi posizionati davanti ai principali monumenti colpiti dal sisma.

Smantellati i primi moduli abitativi Famiglie a casa oppure dai parenti


MIRANDOLA – Sarà ultimato in questi giorni lo smantellamento del primo dei quattro quartieri Map (moduli abitativi provvisori, ovvero i container ad uso residenziale per le famiglie terremotate) creati a Mirandola dopo il sisma del maggio di due anni fa: quello di via Tucci-Borghetto. I residenti infatti hanno trovato tutti una sistemazione alternativa: alcuni nelle proprie case risistemate, altri in strutture differenti trovate dal sistema di protezione civile. I pochi che non avevano più i requisiti necessari sono usciti da ogni tipo di “protezione terremoto” ed hanno trovato una sistemazione in modo autonomo. In via Tucci-Borghetto c’erano 18 Map, dai quali sono già stati prelevati mobili e condizionatori e sono state smontate le pareti divisorie. In questi giorni arriveranno gru e camion per prelevare tutti e 18 i Moduli più altri due del quartiere di via 29 Maggio, dove ne restano occupati 40. A seguire si procederà con il graduale smantellamento dei tre quartieri temporanei rimanenti (29 Maggio, Mazzone e Giolitti). I Map ancora assegnati sono 186, per un totale di 616 persone residenti.

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