Sarà una Pasqua amara per il Modena che nellultimo turno di Serie B, anticipato proprio per le festività, è uscita dal Cabassi di Carpi con un pari che ha il sapore della beffa. Un gol di Concas, tutto fuorché voluto, ed il pari finale di Romagnoli, dopo la rimonta firmata Babacar-Granoche hanno costretto i gialli ad un 2-2 che mantiene la squadra, ovviamente, in linea di galleggiamento sulla zona Play Off, ma allontana quello che, visti anche i risultati prefiguratisi sugli altri campi, era il sogno di lanciarsi davvero verso lalta classifica. Con sette giornate e tanti scontri diretti ancora da giocarsi tutto, certamente, può ancora succedere, ma i punti letteralmente gettati al vento dal Modena sono tanti, anche nel girone di ritorno. Prima la rimonta subita da un Padova praticamente retrocesso in Lega Pro al tempo, poi quella a tempo scaduto subita a Reggio Calabria ed ora questa, sempre oltre il novantesimo. Sei punti che pesano, sei punti che avrebbero proiettato i gialli in piena bagarre per il secondo posto e contro avversari che stanno arrancando se si eccettua il Latina, comunque umiliato con quattro reti poche settimane fa al Braglia. Insomma, il Modena ad oggi è qualitativamente forse la seconda forza del campionato alle spalle del Palermo, lo dice anche la classifica del girone di ritorno, ma è anche la squadra più incapace di gestire un risultato di vantaggio visti i tanti esempi negativi. Lo si è detto tante volte, i ragazzi di Novellino quando arretrano o si difendono faticano a gestire lavversario, anche in situazioni sulla carta non pericolose comera lo stesso Padova allEuganeo o il Carpi giovedì sera. Lingresso di Sgrigna sul punteggio di 2-1 aveva ravvivato i biancorossi, ma senza una manovra organizzata e, quindi, pericolosa. Un mix di sfortuna, insomma, che però spesso non arriva a caso. Al tempo stesso, tuttavia, la squadra ha limitato questi episodi, è cresciuta nella gestione dei novanta minuti e, dunque, la speranza è che per le sfide decisive possa fare quellultimo salto di qualità che manca per diventare una delle big del torneo e sognare qualcosa dimpossibile allinizio dellanno. Andrea Lolli