Home Blog Pagina 9875

Un 2013 nero sul verde: lettera di Natale per l’assessore Tosi


In clima natalizio, è arrivata anche una letterina all’assessore all’Ambiente Simone Tosi, da parte di una carpigiana, Adriana Zaniboni, che fa il punto in merito alla tutela dei viali alberati della città, visti i tanti tagli. L’estate scorsa infatti, nel mese di agosto, la giunta aveva predisposto l’abbattimento di diversi alberi, tra cui quelli di Viale Manzoni, l’intervento più evidente e più criticato. «Molti altri cittadini, mi creda, sono rimasti attoniti di fronte alla ‘mattanza’ di tanti, troppi, alberi che abbellivano Carpi. Ricordo il taglio dei 44 alti pioppi di Viale Manzoni ove era previsto inizialmente l’abbattimento di soli 4 esemplari malati. In pratica lei, come un gladiatore , ha fatto abbattere tutti e 44 i pioppi del viale che ora è spoglio del suo verde e l’unica cosa che è rimasta ben visibile è l’antenna con i ripetitori». La vicenda aveva infatti suscitato diverse polemiche, sia da parte dell’opposizione che dai cittadini, che avevano organizzato anche un presidio per impedirne l’abbattimento. L’assessore si era difeso sostenendo che i tagli si erano resi necessari per la tutela della sicurezza pubblica, in quanto si trattava di esemplari gravemente malati, sostenendo che la decisione era avvenuta alla luce del sole e che i cittadini erano stati informati: «Leggendo qua e là, mi pare che lei si fosse reso disponibile ad un incontro preventivo coi residenti, che fu disatteso, ma la cittadinanza a volte è pigra o semplicemente troppo indaffarata tra casa, lavoro, figli, ma è anche vero che la cittadinanza confida nel buonsenso di chi l’amministra e mi permetto di dirle che qui il buon senso non è stato messo in pratica. L’abbattimento del verde di un intero viale è molto sospetto e sono in pochi a credere che tutti gli alberi fossero malati e quindi pericolanti. E allora mi permetto di ricordarle – prosegue la cittadina – che la funzione del suo assessorato sta nella salvaguardia dell’ambiente e nella tutela del verde e che l’amministrazione pubblica è chiamata a rispondere con trasparenza ai cittadini». L’assessore Tosi aveva inoltre sostenuto che parte delle alberature abbattute sarebbero state ripiantumate, ma secondo l’autrice della lettera «sia io che lei non saremo abbastanza vecchi per vedere i nuovi alberi della stessa possenza e magnificenza di quelli abbattuti, perché ci vorranno decenni prima che una pianta cresca rigogliosa e possa donarci ombra e bellezza». Ormai troppo cresciuta per scrivere una lettera a Babbo Natale, Adriana Zaniboni ha quindi deciso di indirizzarla direttamente a chi di competenza, chiedendo «di non far più abbattere alberi ma, viceversa, di curarli, di fornire loro la necessaria manutenzione e di fare ogni tentativo per salvarli».

60mila euro per il campo nomadi


Approvato il progetto per il recupero della zona Entro febbraio sarà sgomberata definitivamente

CARPI – Sta arrivando l’epilogo sul campo nomadi di via Nuova Ponente. Dopo l’ordinanza urgente dei mesi scorsi che disponeva la bonifica dell’area e delle zone limitrofe, a causa delle gravi condizioni di sicurezza e salute pubblica (sporcizia, rifiuti, liquidi di scarico ecc) riscontrate durante il sopralluogo dell’Ausl, il Comune ha ora indicato i parametri per il progetto, indicando le cifre assegnate ad ogni intervento. Oltre alla bonifica dell’area di sosta infatti, si rende necessario anche lo sgombero della colonia felina attualmente insediata in una casa colonica diroccata situata proprio dietro il campo nomadi, e che dovrà essere definitivamente demolita per tutelare la sicurezza dei cittadini e degli stessi animali. I gattini saranno quindi trasferiti in un’altra oasi sgambatoio di proprietà comunale, che sarà realizzata nell’area chiamata ‘la Cappuccina’. Per il progetto il Comune ha quindi previsto una spesa complessiva di 60mila euro, che già trovano copertura finanziaria nel Bilancio comunale. Di questi 60mila, 13,5mila sono stati stanziati come base di gara per la realizzazione delle opere edili, mentre i restanti 46,5mila comprenderebbero gli oneri per la bonifica, la realizzazione e l’allacciamento dell’impianto elettrico nel nuovo campo, spese tecniche, imprevisti e Iva. Nell’ultima ordinanza sui nomadi, che risale al 30 dicembre, il sindaco Campedelli ha disposto innanzitutto la proroga della data ultima per lo sgombero del campo, prima indicata al 31 dicembre, ed ora positicipata al 28 febbraio. Ha ribadito inoltre la volontà di non voler ripristinare il campo dopo la messa in sicurezza, ma anzi di voler sostenere le famiglie Sinti verso percorsi di autonoma sistemazione. I nuclei famigliari verranno quindi spostati temporaneamente nella struttura di Cortile, il tempo necessario per riparare i moduli abitativi mobili dove risiedevano, mentre altre cinque famiglie saranno ospitate nel piazzale dell’ex Colombofila, a pochi metri di distanza dal campo di via Nuova Ponente, nei pressi della Polisportiva Dorando Pietri, che sarà debitamente attrezzato per ospitare le loro strutture abitative. Al termine di un periodo di dieci mesi, le famiglie Sinti dovranno quindi liberare le aree e trovare una sistemazione totalmente autonoma. La delibera prevede inoltre che le forniture di acqua ed elettricità delle due aree di accoglienza temporanee rimangano a carico delle famiglie Sinti, punto che ha già dato adito ad aspre discussioni in passato e su cui l’opposizione invoca il rispetto degli impegni. nValentina Po

L’area critica


L’ultimo atto in delibera

Otto soci della Croce Blu premiati per la loro fedeltà


Alla serata organizzata dall’associazione hanno partecipato anche le istituzioni

Nella consueta festa degli auguri di ogni anno, la sezione carpigiana della Croce Blu ha riconfermato la funzione umanitaria, sociale e sanitaria dei volontari che conducono, animano e sostengono l’Associazione. Che è sorta 13 anni fa per iniziativa di alcuni volonterosi cittadini, tra cui Giannina Panini, che assolve ad una importante e delicata funzione di aiuto al prossimo, di sostegno ai bisognosi e di supporto ai cittadini e all’Ausl. I suoi 85 soci, tutti volontari, destinano le proprie ore di tempo libero dalle rispettive attività professionali operando nella sede della Associazione di piazzale delle autocorriere, svolgendo servizio in convenzione con Asl e Comune per il trasporto di infermi da un ospedale all’altro, per dimissioni ospedaliere, per trasferimento di cittadini inabili, grazie da un parco macchine di cinque mezzi, tra cui una ambulanza, tutti frutto di donazioni, coi quali sono in grado di assolvere ai loro compiti, tolto il servizio di emergenza-urgenza che resta di competenza del 118 di Modena Soccorso. Nel corso della serata svoltasi all’hotel Medaglioni di Correggio, in un clima di grande amicizia e fraternità, sono stati premiati e festeggiati otto soci che hanno raggiunto chi i cinque e chi i dieci anni di attività di volontariato nella Associazione. Tra gli invitati la responsabile del Servizio Qualità dell’Asl di Modena Luisa Iannotti, l’onorevole Edo Patriarca, gli assessori Alberto Bellelli e Cinzia Caruso e l’avvocato Virgili che cura le pratiche legali della Associazione tra cui le domande di accoglienza delle persone colte alla guida con un alto tasso alcolemico e che ottengono dal Tribunale l’assegnazione a servizi di pubblica utilità in alternativa alla pensa pecuniaria loro inflitta. nCesare Pradella

Partita della Stella, la solidarietà continua con l’asta


Raccolti 15mila euro da pubblico e sponsor per l’ospedale di Betlemme

«Una serata divertente in amicizia tra sport e solidarietà, grazie alla disponibilità degli ospiti; un buon ‘raccolto’ per aiutare il Caritas Baby Hospital di Betlemme grazie alla generosità di pubblico e sponsor; tante persone in più che conoscono l’unico ospedale pediatrico di Cisgiordania, grazie all’attenzione dei mezzi di informazione che hanno parlato della Partita della Stella. E ora gli aiuti possono continuare con l’asta delle maglie dei campioni sul sito di Radio Bruno». Il ringraziamento degli organizzatori (Comune di Modena, ‘Rock No War’ e ‘Un ponte verso Betlemme’) va a tutti quelli che hanno collaborato e partecipato alla ‘Partita della Stella’ del 30 dicembre. A fine serata gli euro da destinare al Baby Hospital sono stati circa 15mila, grazie a una ulteriore raccolta di offerte all’uscita e alle vendite del libro ‘Nato a Betlemme’ di Valentina Lanzilli e Luigi Ottani. E gli aiuti sono destinati ad aumentare con le magliette e altri gadget dei campioni all’asta per l’ospedale pediatrico di Betlemme sul sito internet di Radio Bruno (www.radiobruno.it/vinci). Chi avrà fatto le offerte migliori alle 24 del 6 gennaio potrà aggiudicarsi: le magliette autografate di Kakà e Balotelli del Milan e di Palacio dell’Inter donate nella giornata del derby (il Milan attraverso Mister Allegri ha donato anche due palloni autografati dalla squadra rossonera); la maglietta del Bologna di Diamanti autografata e le sue scarpette autografate; la maglietta del Modena autografata di Nardini; la maglietta dell’Hellas Verona di Luca Toni autografata da tutta la squadra (e anche il Verona ha donato un pallone con gli autografi di tutti gli atleti); le magliette autografate di Gazzola e Missiroli del Sassuolo; la maglietta autografata di Paolo Belli della Nazionale italiana cantanti. È possibile fare donazioni al Caritas Baby Hospital di Betlemme sul conto corrente intestato ‘Rock No War – Un ponte verso Betlemme’ Banca Interprovinciale filiale di Formigine (Mo) codice IBAN: IT82 G03395 66780 CC 0020005775 con la causale ‘Un ponte verso Betlemme’.

Tra sport ed economia


L’arrivo nella prossima stagione

Il 2013 ha spinto il Sassuolo a Reggio Il nuovo anno ci porta la Grissin Bon


La forte squadra di basket giocherà al PalaCasaModena

Se il nostro territorio ha vissuto l’anno scorso il doloroso addio del Sassuolo Calcio accasatosi a Reggio, il 2014 vedrà invece l’arrivo a Modena di una squadra di primissimo piano proprio dalla città del Tricolore. Si tratta della Grissin Bon Basket, in cerca di un palazzetto dove giocare per (almeno) una stagione. A ufficializzare la circostanza è stato nelle scorse ore l’assessore allo sport del Comune di Reggio, Mauro Delbue. Parlando dei lavori che dovranno essere fatti sul Palabigi, ha infatti affermato: «Spero che arrivi finalmente il project della Pallacanestro Reggiana per il restiling del palasport e di tutta la zona. Così da permettere al Comune di iniziare l’iter amministrativo. Lo attendo ormai dal Natale del 2012. Con pazienza e fiducia aspetterò ancora». E poi la ‘bomba’: «Bisogna infatti per forza partire al più presto sennò si rischia che un solo campionato a Modena non basti…». Nonostante l’affollamento di squadre, Grissin Bon troverà così alloggio temporaneo al PalaCasaModena. E per il pubblico sportivo modenese sarà una ghiotta occasione per vedere in azione i campioni del basket italiano. Non dimentichiamo infatti che i biancorossi dopo la recente vittoria contro Venezia hanno ipotecato le Final Eight e rappresentano dunque una squadra di primo piano del campionato di serie A. Negli scorsi mesi pareva addirittura che la squadra reggiana si trasferisse definitivamente nella nostra città. «A Modena abbiamo tanti tifosi, è una bella piazza. In tempi di crisi è necessario massimizzare le risorse. E anche per questo invito a superare gli steccati e i campanilismi: il basket reggiano al PalaCasaModena potrebbe essere la soluzione ideale», si era spinto ad affermare il presidente della squadra, Ivan Paterlini. Ma poi l’ipotesi non si concretizzò anche per l’intervento dell’amministrazione comunale reggiana che facilitò la permanenza della Grissin Bon con ‘bonus economici’ importanti. La strada inversa l’ha percorsa invece il Sassuolo Calcio, che nel frattempo ha trovato casa definitiva a Reggio. E ora sarebbe proprio il patron Squinzi, amministratore unico di Mapei, tra i ‘registi’ dell’approdo a Modena della squadra di basket. O almeno così fa intendere Delbue. Risponde infatti chi gli chiede infatti se il presidente degli industriali, dopo lo stadio ex Tricolore ed ora ribattezzato Mapei Stadium, comprerà anche il PalaBigi: «Il palazzetto non è in vendita. Quando partiranno i cantieri? Io posso solo attendere. Mica è compito del Comune. È una proposta che parte dalla Pallacanestro Reggiana. Ad ogni modo vediamola con fiducia. E speriamo che gennaio sia il mese buono. A proposito lo sapevate che Squinzi è co-sponsor anche della Pallacanestro…?». L’assessore palesa quindi gli stretti intrecci tra lo sport reggiano e quello modenese rispondendo a chi, maliziosamente, gli chiede se una volta finiti i lavori il PalaBigi diventerà PalaMapei: «Se l’azienda leader mondiale nei prodotti per l’edilizia vuole sponsorizzarlo, perché no?». E gli intrecci non riguardano solo il basket: «Se Mapei vuole radicarsi a Reggio deve occuparsi anche della Reggiana. Forse nessuno ha ben capito che i granata senza il Sassuolo e la Mapei oggi non ci sarebbero più». Mentre la politica nazionale sta dunque ancora pensando se, come e quando unificare le province di Modena e Reggio, l’economia e lo sport lo hanno già fatto senza clamore. Quel confine esiste solo per chi non vuole (ancora) rinunciare a tagliare spese e privilegi. lucsol

Auto pirata causa incidente


È un’auto pirata la causa del ferimento di due anziane donne che erano a bordo di un autobus di Seta della linea 3. L’incidente è avvenuto ieri mattina alle 9.30 sul cavalcavia di viale Mazzoni in città. Il mezzo pubblico stava andando dalla zona Tempio in direzione stazione dei treni quando, nell’imboccare la salita del cavalcavia, una Fiat Punto proveniente dalla direzione opposta ha invaso la corsia. L’autista dell’autobus ha così frenato bruscamente per cercare di evitare l’auto, ma le due donne a bordo – di 77 e 66 anni – sono cadute e hanno sbattuto violentemente la testa contro la cabina del guidatore. Dopo l’impatto, l’auto – con a bordo due stranieri – si è data alla fuga facendo perdere le tracce. Dopo pochi minuti sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi di legge. Insieme alle forze dell’ordine sono sopraggiunti i soccorritori – due ambulanze e un’automedica – che hanno portato la 77enne a sirene spiegate all’ospedale di Baggiovara. Dopo approfonditi esami, la donna è stata ricoverata in neurochirurgia con prognosi riservata. Meno preoccupanti le condizioni della 66enne, che è invece stata ricoverata al Policlinico. Ora i carabinieri sono alla ricerca del guidatore e del passeggero dell’auto pirata: hanno già acquisito il filmato della telecamera di bordo dell’autobus dal quale potrebbero presto identificare i due.

Le incognite Renzi-Letta, M5S e Ncd


L’istituto Swg ha tentato di studiare cosa accadrà alle forze politiche quest’anno. Ne rende conto, per bocca di Maurizio Pessato, in un’intervista ad Affaritaliani.it. Ci sono in ballo il duello Matteo Renzi-Enrico Letta, Silvio Berlusconi, la rivolta di Beppe Grillo e i destini di Giorgio Napolitano. Per l’oracolo di Swg «Matteo Renzi ed Enrico Letta saranno le star del 2014», e mentre «il sindaco di Firenze dovrà consolidare la sua presa sull’elettorato, il premier dovrà dimostrare di sapere governare». Nell’intervista Pessato continua: «Grillo rischia di essere logorato da un lato dalle proteste di piazza dei Forconi, dall’altro da una politica che forse ha capito che deve mettersi a lavorare per il bene dei cittadini». Sul futuro di Alfano è ottimista: «Ha buoni margini di crescita tra i moderati». Non è dato sapere – aggiungiamo – come e con quali finanziamenti. Poi la previsione: «Con la scelta di abbracciare l’euroscetticismo la Lega avrà buoni risultati alle Europee». Silvio Berlusconi «tornerà di sicuro alla carica», ma va sottolineato: «Di sicuro avrà un largo seguito elettorale, anche del 20%, ma non giocherà in prima persona», perché secondo il numero uno di Swg, «dovrà cambiare linea: essere meno radicale e più inclusivo».

Gli auguri a chi soffre per la crisi


Silvio Berlusconi – a differenza di Beppe Grillo – ha scelto di non sfidare direttamente Giorgio Napolitano con un discorso in contemporanea a quello del presidente. In realtà si è anche astenuto dal commentarlo, mentre ci pensavano i suoi fedelissimi. Ma è intervenuto ieri, su twitter e sul sito del partito. «Faccio tanti auguri affettuosi a chi non sta bene – ha scritto il Cavaliere – alle persone anziane che passeranno da sole questi giorni, agli studenti, alle mamme e ai papà che hanno la preoccupazione di far tornare i conti e di portare avanti la famiglia. E naturalmente anche agli imprenditori, piccoli e grandi, agli artigiani e a tutti coloro che soffrono questa situazione di crisi. A tutti io prometto un impegno grandissimo». Insomma Silvio Berlusconi resta in campo e quel suo «impegno» si traduce in una campagna elettorale che partirà ufficialmente il 26 gennaio con la convention di Forza Italia, e che punta dritta sulle europee, ma anche su un probabile election-day a maggio con le politiche. Queste le priorità, prima ancora – per il momento – di commentare il discorso di Giorgio Napolitano. Insomma, vicino agli italiani sempre, ma – facendo eco a Brunetta – per cambiare il Paese con le riforme va cambiato prima il governo.

SOCIAL

13,458FansMi piace
214FollowerSegui
100IscrittiIscriviti