Il 2013 visto da Piazza Affari
Ftse-Mib, dodici mesi al rialzo E a vincere è lultimo arrivato
Yoox, entrata a dicembre, è la migliore del paniere
Fuori, nelle strade e nelleconomia reale, la grande crisi; dentro, allinterno delle mura di Piazza Affari, la prosperità. Il grafico pubblicato in qursta pagina si commenta da solo: il 2013 è stato un anno di felicità per il Ftse-Mib, lindice dei 40 titoli a maggiore capitalizzazione di Borsa Italiana. Anzi, per un po, i titoli sono stati 41, dopo che Autogrill si è sdoppiata e ha dato vita a World Duty Free. Poi, proprio in dirittura darrivo, il ritorno alla normalità: a uscire dal listino principale è stata non solo Diasorin, ma pure Parmalat, che ha fatto posto al fenomeno del momento, Yoox. Campione del commercio on line, Yoox ben rappresenta il mutamento epocale delleconomia tricolore, e ha fatto in tempo a prendersi la palma di miglior titolo del paniere. Ma, per la Borsa tutta, la domanda che incombe è sempre quella: quando finirà la cuccagna? Ovvero: la riduzione degli stimoli da parte della Federal Reserve, la banca centrale statunitense, suonerà la campanella o continuerà a essere assorbita senza problemi dai mercati mondiali? Anche per Wall Street il 2013 è stato un anno da ricordare: lindice S&P 500 è salito di circa trenta punti, la migliore performance annuale dal 1997, il Dow Jones di oltre il 26%, migliore risultato dal 1995. E stato il Nasdaq, però, a battere tutti: +38%, e valori ai livelli del settembre del 2000. Ripensare alla bolla delle dot.com, in verità, è una tentazione forte. Allo stesso tempo, invece, i Treasury americani hanno archiviato il 2013 in negativo per la prima volta dal 1999. Segno che gli investitori stanno davvero tornando a scommettere sulle piazze azionarie, abbandonando il porto sicuro dei titoli di Stato.
Emilia Romagna in breve
A Bologna Elena è la prima neonata del 2014 Un minuto dopo la mezzanotte allospedale Maggiore di Bologna è venuta alla luce Elena, bimba italiana di tre chili e 105 grammi, partorita con un cesareo. Elena è la prima nata del 2014 nella Provincia del capoluogo emiliano. Ma il record assoluto in Italia va a Mattia, venuto alla luce esattamente a mezzanotte in punto allospedale San Pietro di Roma. Reggio, subiva da 30 anni violenze dal marito Da trentanni subiva le violenze del marito, anche quandera incinta e poi in presenza dei figli minori. Le indagini dei carabinieri di Casina (RE) hanno portato alla misura cautelare – disposta dal Gip – dellallontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie per un 60enne italiano. La vittima è unoperaia poco più che 50enne. Rimini, vola con lauto dentro a un ristorante E finito con lauto contro la vetrata di un ristorante a Viserbella di Rimini ed è stato soccorso in gravi condizioni. E accaduto circa venti minuti prima della mezzanotte di capodanno. Vittima un uomo di 59 anni. Polizia al lavoro per chiarire la dinamica.
Capodanno senza morti: non accadeva dal 2010 In tutta Italia sequestrate 120 tonnellate di botti
Fino a oggi sono oltre cento le tonnellate di fuochi pirotecnici illegali sequestrati dalla Guardia di Finanza in tutta Italia, con un incremento di oltre il 70% rispetto al 2012. Per la polizia 120. Si tratta di materiali esplodenti destinati ad essere utilizzati durante i festeggiamenti di fine anno, mettendo in serio pericolo lincolumità delle stesse persone che li avrebbero maneggiati. Per fortuna non è stata registrata nessuna vittima e non accadeva dal 2010. Resta stabile però, rispetto allo scorso anno, il numero dei feriti che sono stati poco più di 350. Complessivamente sono state più di 280 le persone arrestate o denunciate per attività illegali. Limportante risultato è frutto di unintensificazione dellattività di vigilanza operata dalle Fiamme gialle secondo le direttive impartite dal ministero dellInterno che, come ogni anno, ha portato le Forze di polizia al sequestro di 175 lanciarazzi e 13 armi comuni da sparo. In considerevole aumento il dato relativo al sequestro di munizioni: ben 82.611 (circa 18mila nel 2013) e 555 chili di polvere da sparo (128 lanno passato). Tra i folli si segnala nel casertano un 35enne arrestato trovato addirittura in possesso di due bombe a mano. Di due bambini feriti a Milano, uno di sette anni ha perso la mano destra a causa di un petardo mentre il secondo, di dieci, ha riportato una prognosi non grave per ustioni da polvere pirica. Un uomo di Maranello di 62 anni ha subito lamputazione di tre dita della mano sinistra allospedale di Baggiovara di Modena, dove era giunto nella notte dopo essere rimasto ferito a causa dellesplosione di un petardo. Sono stati complessivamente 685.392 gli interventi di soccorso effettuati dai Vigili del fuoco nel corso del 2013. Il numero maggiore è stato effettuato in Sicilia 75.645, seguono Lombardia 67.785, Lazio 66.575 e Campania 60.592.
Tasse e bollette: un nuovo caro anno
Luce, benzina, autostrade, conti correnti, posta e caffé Piccola guida alla raffica di aumenti e scadenze fiscali
Il 2014 comincia con una raffica di aumenti di tariffe e tasse. Lo sapevamo, nonostante i buoni discorsi di Enrico Letta. Non per autolesionismo ma per fare due conti, elenchiamo. Casa: manca da sistemare la questione Imu 2013. La stangata sui conti delle famiglie vale circa 600 milioni di euro se il governo non corre ai ripari prima della scadenza fissata al 24 gennaio. Il prossimo mese balzello sugli immobili: esordiscono Tasi (Tassa sui servizi) e Tari (rifiuti). Banche più care: sale dall1,5 per mille al 2 per mille il bollo applicato sui conti correnti. Bolletta elettrica: lincremento dello 0,7% per una famiglia tipo è dovuto allintroduzione da gennaio di un nuovo onere generale di sistema per finanziare le agevolazioni alle imprese manifatturiere con elevati consumi di energia. Le associazioni dei consumatori fanno i conti: i rincari riguarderanno, fra gli altri, il settore alimentare (+5% per un costo annuo di 327 euro a famiglia), trasporti (+81 euro), carburanti (+108 euro), assicurazione auto (+53 euro), servizi bancari (+61 euro) per un totale di 1.384 euro. I rincari dei pedaggi autostradali che sono in programma col 2014 variano secondo la tratta. Stando ad alcune stime, in ballo ci sono rincari medi del 4%. Il prezzo della benzina salirà di 0,4 centesimi al litro per finanziare la cosiddetta credit tax per il cinema, mentre passa dal 4 al 10% lIva per i distributori automatici di merendine e caffé (5 centesimi in più sui prezzi delle bevande calde e 10 su quelli di snack). Infine, lAutorità delle comunicazioni ha autorizzato un rincaro da 70 a 90 centesimi delle tariffe per le lettere ordinarie. Poste italiane, per ora, non ha ritoccato le tariffe.
Sono aumentati pure i pedaggi autostradali Franchini (Cna) chiede il conto al Governo
E da ieri notte costa di più anche percorrere le nostre autostrade. Una misura nazionale ma che colpisce a fondo tutti i modenesi che si spostano e viaggiano in automobile in lungo e in largo per la penisola. La media degli aumenti è di circa il 4% ma in alcuni casi sono maggiori, giustificati con gli investimenti dei gestori, e oltre a provocare il malumore dei cittadini stanno facendo infuriare i camionisti. Sui rincari è intervenuta la modenese Cinzia Franchini, Presidente nazionale CNA-Fita, che ha scritto una lettera aperta, ironica ma dal retrogusto amaro, al presidente del consiglio Enrico Letta. «Il Buon Anno da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) è arrivato puntuale! A detta del Ministro Lupi, sarebbe stato un brindisi amaro, mentre la moral suasion del Ministero dei Trasporti ha fatto sì che gli aumenti medi sulle autostrade italiane, per il 2014, non saranno del 4,8 bensì solo del 3,9!». Capirai che sforzo pensa la Franchini che non manca di fare un riferimento alla crisi: «Non cè che tirare un sospiro di sollievo soprattutto se consideriamo questo timido aumento garantito dal Governo rispetto alle percentuali d incremento del nostro Pil». Graffia il premier la sindacalista: «Quando, come CNA-Fita, sosteniamo in ogni luogo e in ogni modo che così non può andare avanti, e lo facciamo anche assumendoci la responsabilità di non aderire a manifestazioni scomposte nei modi, ma legittime nelle motivazioni, come quelle dei Forconi, il pensiero va dritto proprio a fatti che ogni anno si ripetono tal quali come gli aumenti dei pedaggi autostradali». Ovvero si sono presi pure le critiche dei forconi per poi ricevere il solito pacco festivo degli aumenti che in alcuni casi hanno superato il 10%. Troppo, quindi « non ci si potrà lamentare se i forconi del 9 dicembre scorso saranno nuovamente inforcati».
Un buon 2014 dal Comune: da oggi la sosta è più salata
Il 2014 si apre ancora sotto il segno dei rincari. Ieri per i modenesi sono scattati, infatti, gli aumenti per la sosta nei Viali, nei Margini ed in Centro storico. Allo scoccare del nuovo anno il sindaco Giorgio Pighi ha auspicato felicità e serenità ai suoi cittadini, proprio quando sono partiti gli aumenti delle strisce blu. Seppure ieri, perchè festivo, non si pagava. Una stangata sulle tariffe per iniziare male lanno. Chi vorrà sostare per tre ore in alcune piazze del centro storico, a iniziare da piazza Roma, dovrà sborsare ben 7 euro e cinquanta centesimi. Ma si pagherà di più anche nei Viali (1,10 euro) e nei Margini (70 centesimi) con aumenti che vanno dai 10 ai 20 centesimi orari. Ieri le obliteratrici presentavano già il nuovo menù tariffario. Lassessore comunale alla mobilità Gabriele Giacobazzi ha promesso di rivedere con Modena Parcheggi il piano economico finanziario, ma intanto il cittadino paga. La notizia dei nuovi prezzi è arrivata solo a pochi giorni dagli aumenti, così la richiesta di moratoria, firmata da Confesercenti, sembra destinata a non imboccare una strada facile. Con questo atto la giunta si è beccata non solo una valanga di interrogazioni dal centrodestra, lira delle associazioni del commercio ma pure critiche da alcuni candidati del partito democratico alle comunali. Un piano sosta che non piace a nessuno in città.
E ufficiale Ariedo Braida lascia il Milan
Dopo 28 anni di collaborazione ininterrotta, Ariedo Braida, storico direttore generale del Milan, lascia la società rossonera. Il Milan ha ringraziato Braida con una nota sul suo sito internet: «Braida è stato prezioso collaboratore per un tempo lunghissimo, caratterizzato dai risultati prestigiosi che devono essere attribuiti anche alla sua importante opera». Tanti i colpi di mercato messi a segno da Braida, noto al grande pubblico perché ritratto sempre al fianco di Adriano Galliani in tribuna durante le partite del Milan. Fu Braida il primo a visionare dal vivo Marco Van Basten e Andriy Shevchenko, che di lì a poco, anche grazie ai suoi consigli, vestirono la maglia rossonera. Braida fu importante anche in altre trattative delicate come quelle riguardanti lacquisizione di Kakà e Thiago Silva, con un ruolo sempre di primo piano. Molto più di un direttore generale, bensì una presenza forte e sicura per la squadra, sulla quale fare riferimento in qualsiasi momento. Il divorzio di Braida dal Milan era già stato programmato nei mesi scorsi dopo lingresso in società di Barbara Berlusconi, decisa a voltare pagina e ad affidarsi a dirigenti giovani e di sua fiducia. Per raccogliere leredità di Braida, si fa da tempo il nome di Sean Sogliano del Verona.
Un 2014 scoppiettante per il Sassuolo che punta in alto
Belfodil, Bianchi o Romero nel mirino
La rivoluzione di gennaio verrà servita a piccoli sorsi un po alla volta. Mai come questanno il Sassuolo deve operare sul mercato per puntellare il gruppo che dovrà andare a caccia della permanenza in serie A, la squadra sarà rivoltata come un calzino in tutti i reparti. Se negli anni passati i movimenti in entrata ed uscita erano stati esigui, questa volta le cose saranno diverse, è troppo importante mantenere la categoria, lo è per la proprietà che sta avendo un ritorno di immagine incredibile, e soprattutto il patron Squinzi ha acquistato pure lo stadio per dare impulso ad un progetto quasi unico in Italia. I soldi spesi per acquistare limpianto di Reggio non influenzeranno in nessun modo le scelte da operare in questa campagna di rafforzamento scoppiettante e probabilmente piena di fuochi dartificio. I primi nodi da sciogliere sono legati alle partenze, lasceranno Sassuolo le bandiere Alberto Pomini e Gaetano Masucci, due alfieri che hanno firmato il salto dalla C2 allOlimpo del pallone. Il portiere andrà al Carpi, se non ci saranno colpi di scena, lattaccante finirà allAvellino, con gli irpini che stanno facendo un campionato straordinario e con Masucci nel motore arriverà il salto di qualità. Due addii dolorosi sia per i giocatori, ma pure per il club, e soprattutto per i tifosi del distretto ceramico che si affezionano ai calciatori in maniera viscerale. Ha la valigia pronta Rossini, in pole position cè il Carpi che ha fatto un pensiero pure a Laribi, sullex Sampdoria cè pure il Varese, e nelle ultime ore ha chiesto informazioni anche il Palermo. Sono in bilico Alexe, Farias e Pucino, intanto il Livorno vorrebbe prendersi Simone Missiroli, lex reggino è un pupillo di Eusebio Di Francesco e difficilmente lascerà la corte neroverde. Il Torino sondato la possibilità di ingaggiare Jasmin Kurtic arrivato lestate scorsa dal Palermo. Ci sono tante idee per la difesa, sembra tramontato lapprodo di Nicola Legrottaglie che rimarrà a Catania, è stato fatto un sondaggio per Alessandro Gamberini del Genoa, piace De Ceglie della Juventus e i bianconeri lo cederebbero volentieri ai neroverdi; non è tramontata lipotesi Zaccardo che al Milan non vede mai il campo. E in dirittura darrivo lingaggio di Silvan Widmer dellUdinese, nei prossimi giorni ci sarà un summit fra le due squadre, e il giocatore arriverà nel distretto ceramico in comproprietà con diritto di riscatto. In attacco il sogno è quello di riscattare la metà del cartellino di Belfodil in comproprietà fra Parma e Inter, a Milano il franco algerino non gioca, e un anno desperienza in una piazza senza pressioni come Sassuolo sarebbe vista di buon occhio. Bonato e Rossi hanno bussato alla porta ducale per Nicola Sansone, affare difficile da attuare, se non dovesse andare in porto cè lipotesi di arrivare a Rolando Bianchi che non trova spazio a Bologna. Intanto è lotta con il Real Madrid per prendersi lattaccante paraguayano Angel Romero. Tantissima carne al fuoco per un Sassuolo che deve cambiare pelle e soprattutto centrare la permanenza in serie A, sarà un gennaio caldissimo su tanti fronti. nGilberto Anceschi