Home Blog Pagina 9870

E per i capannoni si attende ancora il bando dell’Inail


    Fondo da 80 milioni: pubblicazione a giorni

    Il clima di confusione che avvolge le operazioni di finanziamento alla ricostruzione post-sisma non riguarda solo i 6 miliardi di euro stanziati, a titolo di contributo alle spese di ripristino, dalla Cassa Depositi e Prestiti. Sono molti i grovigli normativi e le incertezze sui tempi della burocrazia che tengono in apprensione cittadini e imprenditori. Questi ultimi, in particolare, da mesi attendono la pubblicazione del bando Inail per la messa in sicurezza dei capannoni. L’ente di previdenza, a fine giugno, aveva messo a disposizione 78,5 milioni di euro per la messa in sicurezza – «anche attraverso la loro ricostruzione» – dei capannoni e degli impianti industriali danneggiati dal terremoto. Finanziamento destinato a «consentire l’espletamento da parte dei lavoratori delle attività in condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro». A distanza di oltre sei mesi, però, quella somma non è ancora arrivata nei territori colpiti dal sisma. E ora dalle associazioni degli imprenditori traspare una certa impazienza. Sia Cna che Lapam fanno sapere di essere già pronti ad avanzare le richieste di accesso al fondo. Il bando, spiegano entrambe le associazioni categoria, dovrebbe uscire nei prossimi giorni. Per il momento, tuttavia, nulla si muove. E, viste le consuetudini di questi mesi, il timore diffuso è che i si annuncino tempi lunghi.

    La riforma che ha tagliato i rimborsi


      La protezione civile dello Stato non è più un diritto, quindi meglio assicurarsi contro le calamità naturali. Questo il senso e la filosofia della nuova legge che riforma la Protezione Civile pubblicata con decreto del 16 maggio scorso: solo quattro giorni prima del primo terremoto che ha colpito l’Emilia. Quasi una beffa. La nuova legge assicura l’intervento di emergenza, poi per la ricostruzione ognuno si arrangi come può. Per fortuna la norma non si è applicata fino in fondo, si prevede un regime transitorio, e almeno si è portato a casa l’80% dei rimborsi per chi ha perso casa o capannone. Anche se c’è poco da festeggiare perchè per la prima volta nella storia della Repubblica la vittima deve preoccuparsi della sua quota privata. Irraggiungibile per tanti pensionati o lavoratori a mille euro al mese.

      L’ex gialloblù Antonazzo alla Reggina Dove va Cocco?


        Dopo avere rescisso il contratto che lo legava al Grosseto, da ieri sera l’ex gialloblù Angelo Antonazzo è un giocatore della Reggina, che ha ufficializzato un’operazione che ormai da qualche giorno era sostanzialmente definita. Il Verona, che ha già operato diversi movimenti in entrata e in uscita (e a breve ufficializzerà l’acquisto di Spezzani, che verrà prestato al Mantova), sta per cedere l’attaccante ex Albinoleffe Andrea Cocco, che piace sia alla Pro Vercelli che al Novara, in corsa per un singolare derby di mercato. In uscita dall’Hellas c’è anche un altro attaccante, ovvero il bulgaro Valeri Bojinov, che ha decisamente deluso: il Vicenza ci prova, ma è difficile; più probabile una sua cessione all’estero. Il Varese sta trattando con l’Inter per avere in prestito il difensore delle giovanili nerazzurre Matteo Bianchetti, ma nel frattempo ha ceduto in prestito Mirko Miceli in Seconda Divisione, al Valle d’Aosta allenato da Benito Carbone.

        Carpi, peccato: derby ai granata La Reggiana di Apolloni supera 2-1 i biancorossi Secondo ko di fila per Poli e compagni, ora terzi


          Si dice sempre che in un derby non sono i reali valori in campo a fare la differenza. Ammesso e non concesso che questo postulato sia statisticamente vero, a tutti gli effetti ieri al Città del Tricolore si è avuta la conferma che, forse, un senso ce l’ha: il derby fra Reggiana e Carpi ha visto infatti prevalere i granata, un 2-1 che dà tre punti importantissimi e morale ai ragazzi di Apolloni, mentre significa per i biancorossi la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di settimana scorsa, al Cabassi, contro il Trapani. Di fronte ad un Carpi privo di Ferretti e con il nuovo arrivato Diagouraga fra i convocati ma non in campo, la Reggiana è partita fortissimo, mettendo immediatamente sotto un avversario che, probabilmente, un avvio così da parte dei granata non se lo attendeva proprio. Così, dopo poco più di un quarto d’ora, i biancorossi si trovavano già a dover recuperare due reti, allorché la Reggiana era andata in gol con Magliocchetti (8’, dopo una prolungata azione di attacco) e Antonelli (17’, con una zampata su cross di Rossi). Ritmo altissimo e cinismo totale, per i granata, che avevano in poco tempo capovolto ogni pronostico. Poi, però, tre minuti dopo il 2-0 reggiano ecco l’episodio che riporta in partita il Carpi, con l’espulsione (rosso diretto) di Paolo Rossi decisa dall’arbitro Bruno per un presunto fallo di reazione su Poli, che lo aveva atterrato. Presunto, dicevamo, perché il direttore di gara pare avere preso un abbaglio: sul momento, infatti, nessuno aveva visto una condotta scorretta da parte di Rossi, e le stesse immagini televisive non hanno chiarito il dubbio. Proteste vibranti da parte Reggiana, Carpi con la prospettiva di 70’ di superiorità numerica. A quel punto, la squadra di Cioffi è cresciuta, approfittando anche di un calo della Reggiana e, dopo avere rischiato di subire il terzo gol (ancora Antonelli), a tre minuti dalla fine del primo tempo lo stesso Poli è riuscito ad accorciare le distanze, anticipando Bani e battendo Tomasig dopo un bello spunto di Di Gaudio. Una rete prima del riposo, giusto ciò che il Carpi sperava per poter tentare la rimonta nella ripresa. E, per provarci, i biancorossi ci hanno senz’altro provato, ma con minore pericolosità rispetto a quanto ci si sarebbe attesi: da Arma a Terigi, passando per Potenza, le conslusioni sono arrivate, ma la pressione biancorossa non ha mai visto Tomasig realmente in difficoltà. Niente da fare, insomma, nonostante la superiorità numerica e secondo ko di fila. Nessuna crisi, ma guai a sottovalutare il campanello d’allarme. (re.sp.)

          La classifica


            Lecce 34 Trapani 32 Carpi 30 Sudtirol 30 Pavia 29 Entella 27 San Marino 25 Cuneo 23 Lumezzane 23 Cremonese 22 (-1) Portosummaga 18 (-2) FeralpiSalò 18 Reggiana 18 Como 17 (-1) Albinoleffe 16 (-10) Tritium 9 Treviso 8 (-1)

            SOCIAL

            13,458FansMi piace
            214FollowerSegui
            100IscrittiIscriviti