CARPI CALCIO. I BIANCOROSSI RITROVANO IL FORLI’ DEI RICORSI
Vecchi rancori giudiziari, tabù da sfatare ed ex di turno. Sono tanti i motivi per cui Forlì-Carpi di sabato si annuncia come una gara da riflettori. I biancorossi si preparano a tornare al “Morgagni”, stadio in cui non vincono da 36 anni, per fortificare il quarto posto, contro un avversario che invece ha colto solo un punto nelle ultime 5 gare. Sarà la prima volta da avversario di Simone Saporetti, il grande trascinatore con 23 reti del ritorno due estati fa della squadra del patron Lazzaretti fra i professionisti, da tempo relegato in panchina e dato in uscita a gennaio da Forlì. Ma sono soprattutto i dissapori giudiziari ad aver lasciato il segno fra le due società, con il triplo ricorso con cui nel finale della stagione 2023-24 il Forlì provò a revocare la promozione del Carpi. Tutto nacque dall’esclusione in corsa della Pistoiese dal campionato: i romagnoli, pur avendo un giocatore nella stessa posizione schierato contro il Carpi, sostennero che il terzino biancorosso Cecotti, in distinta contro di loro dopo un turno di squalifica scontato con la Pistoiese, non avesse in realtà mai scontato lo stop per la cancellazione della gara coi toscani e chiesero la vittoria a tavolino. Una spada di Damocle rivelatasi poi una bolla di sapone per quel Carpi impegnato nel duello col Ravenna, coi giallorossi che da dietro le quinte soffiavano sul vento dei ricorsi dei “cugini”. Il ricorso venne infatti bocciato in tutti e tre i gradi di giudizio sportivo, l’ultimo da parte del Coni a promozione conquistata. Ma le scintille fra le due società non si sono ancora spente.
CIBO CHE PASSIONE, L’ITALIA NEL PIATTO: TRA GUSTO E ORGOGLIO
In Italia quando si parla di cibo… si entra in un territorio sacro! Ognuno ha il suo piatto del cuore: c’è chi non può rinunciare a una tigella calda, chi difende i tortellini come un vero tesoro nazionale, chi sogna una lasagna fumante o un arancino dorato. E poi c’è la carbonara, che conquista fan in ogni angolo del mondo! Davanti alla notizia della cucina italiana tra i patrimoni mondiali, l’entusiasmo ha contagiato tutti: per i modenesi e non solo, il cibo è un vero tripudio di sapori. Un mix di gusti, passioni… e orgoglio tutto italiano!
ZONA TEMPIO, UNA CIOCCOLATA CALDA CONTRO L’INSICUREZZA
Nel video le interviste a:
- Alessandra Camporota, Assessore alla Sicurezza
- Gloria Marinelli, Vice presidente Via Piave e Dintorni e coordinatrice controllo vicinato
- Francesca Maletti, Vicesindaca di Modena
Una bancarella piena di dolci e cioccolate calde, per riunire il vicinato di un’area spesso finita al centro della cronaca. Siamo di fronte al Tempio, dove questo pomeriggio si è tenuta l’iniziativa “Cioccolata calda di vicinato”, un modo per creare un’occasione di convivialità e coinvolgere i giovani del doposcuola in una merenda insieme. A prendere una cioccolata con i residenti, anche l’assessore alla Sicurezza Alessandra Camporota, che ha sottolineato come oltre ai controlli delle zone rosse c’è bisogno di coinvolgere i quartieri e farli vivere per renderli davvero sicuri. L’evento, organizzato dal centro di mediazione dei conflitti sociali Punto d’Accordo, dal Comune, da Acer e dalle associazioni di quartiere, si inserisce nell’ambito della “Festa dei vicini”, per promuovere il mutuo aiuto. Per l’area del tempio anche un modo per riappropriarsi del quartiere. Da quando è stata attivata la zona rossa i controlli si sono intensificati, ma i problemi non sono finiti
LA CUCINA ITALIANA PATRIMONIO DELL’UNESCO
La cucina italiana entra nei patrimoni culturali immateriali dell’umanità. È la prima al mondo a ricevere questo riconoscimento nella sua interezza. A deliberarlo, all’unanimità, è stato il Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a New Delhi, in India. Un grande risultato per l’Italia, che mette in rilievo il valore culturale della nostra tradizione gastronomica. L’Emilia-Romagna, in particolare, si conferma protagonista di questo riconoscimento grazie alle sue 44 DOP e IGP, che testimoniano l’arte culinaria e la ricchezza dei nostri territori, facendo della regione la prima a livello europeo proprio per prodotti agroalimentari protetti. Eccellenze come Parmigiano Reggiano, prosciutto crudo di Parma, aceto balsamico tradizionale di Modena, zampone e cotechino, sono solo alcuni degli alimenti riconosciuti in tutto il mondo per qualità e importanza culinaria. Con l’iscrizione della propria intera cucina nell’elenco dei beni Unesco, l’Italia conquista il record mondiale di riconoscimenti nel settore agroalimentare, in proporzione ai complessivi ottenuti. Si tratta anche di uno strumento che consente di valorizzare ancora di più i prodotti italiani e proteggerli da concorrenza sleale e imitazioni.
MARANELLO, IL QUESTORE CHIUDE UN BAR PER 15 GIORNI
Polizia di Stato: il Questore chiude per 15 giorni un bar, applicato l’art.100 del T.U.L.P.S.
Nella giornata odierna, personale della Squadra Amministrativa della Questura di Modena su proposta avanzata dalla Compagnia dei Carabinieri di Sassuolo ha notificato al titolare di un pubblico esercizio a Pozza di Maranello, il provvedimento del Questore di Modena Lucio Pennella di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per la durata complessiva di 15 giorni.
Il provvedimento trae origine da una serie di controlli e interventi svolti dai Carabinieri della Stazione di Maranello che negli ultimi mesi ha documentato come il locale fosse divenuto abituale luogo di ritrovo per persone gravate da precedenti penali e/o di polizia, nonché teatro di episodi di violenza, turbative dell’ordine pubblico e situazioni di concreto pericolo per la sicurezza dei cittadini.
Nel corso delle verifiche sono state identificate numerose persone con gravami per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti.
Tra gli episodi più gravi, va menzionata una lite tra avventori, culminata con l’utilizzo di una zappa da parte di uno dei contendenti, le cui conseguenze sono state ridimensionate dal tempestivo intervento dei Carabinieri.
Ulteriori accertamenti hanno inoltre evidenziato ripetute violazioni amministrative, tra le quali l’inosservanza della normativa relativa agli apparecchi da intrattenimento. Il contesto rilevato ha confermato la presenza di un ambiente idoneo a favorire condotte antisociali e attività illecite, con potenziale riflesso sulla tranquillità pubblica.
Il provvedimento ex art. 100 TULPS ha come ratio quella di impedire, attraverso la temporanea sospensione della licenza, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, producendo altresì un effetto dissuasivo su persone ritenute pericolose le quali vengono avvertite che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.
SASSUOLO, 40ENNE IRREGOLARE DENUNCIATO E RIMPATRIATO
Sassuolo. Irregolare sul territorio nazionale, denunciato ed accompagnato al CPR dalla Polizia di Stato
Ieri mattina, la Polizia di Stato di Modena ha proceduto, in esecuzione del provvedimento di trattenimento del Questore, all’accompagnamento di un cittadino nigeriano di 40 anni presso il CPR – Centro Rimpatri di Torino, da dove verrà definitivamente rimpatriato nei prossimi giorni.
L’uomo è stato rintracciato a seguito di una segnalazione per una persona molesta in un negozio dagli agenti del Commissariato di P.S. di Sassuolo. Privo di documenti di riconoscimento, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che accertatane l’irregolare presenza sul territorio nazionale, ha istruito le pratiche per la sua espulsione.
MODENA CALCIO, AL LAVORO VERSO SPEZIA, CON IL DUBBIO MASSOLIN
Archiviato un weekend che ha portato in dote la seconda sconfitta consecutiva, il Modena guarda già al prossimo match esterno in campionato. Dopo lo stop interno con il Catanzaro, il primo casalingo della stagione, i canarini sono tornati immediatamente al lavoro verso la sfida con lo Spezia, che animerà il prossimo fine settimana e metterà i ragazzi di mister Andrea Sottil di fronte ad un avversario che attualmente è invischiato in zona playout ma, per qualità della rosa e ultimi risultati, può facilmente trasformarsi nell’ennesima trappola del percorso dei gialloblu in campionato. Ad ulteriore riprova della difficoltà della gara in programma al “Picco”, i numeri delle ultime dieci giornate di Serie B vedono le due squadre aver ottenuto quasi lo stesso numero di punti: 13 a 12 per il Modena, che ha conquistato soltanto un pari in più dei liguri, questi ultimi in netta ripresa dopo un avvio complicato. La svolta definitiva del campionato degli spezzini è arrivata con l’esonero di Luca D’Angelo, vicino ai Gialli in estate, e l’arrivo dell’ex CT della Nazionale Roberto Donadoni, che ha guidato la squadra al doppio successo nei derby con Sampdoria ed Entella. Dal canto suo, il Modena, nella marcia di avvicinamento alla sfida di sabato, dovrà probabilmente attenzionare più il lato emotivo e psicologico della situazione attuale, che quello fisico: le quattro gare senza vittorie hanno decisamente certificato il primo momento di difficoltà della stagione dei Gialli, che hanno visto incepparsi l’attacco, soprattutto nella concretizzazione della grande mole di gioco creata, con l’aggravante, un po’ più preoccupante, di aver perso solidità difensiva, come accaduto nelle gare con Cesena e Catanzaro. Dal punto di vista fisico, invece, bisognerà capire soprattutto le condizioni di Yanis Massolin: il centrocampista francese, decisamente il calciatore più in forma del Modena in questo momento, dopo aver trascinato i suoi contro i calabresi per oltre un’ora di gioco, è stato sostituito da Sottil per un problema alla caviglia. Nel corso di questi giorni, dunque, saranno da capire le sue condizioni in vista della sfida con lo Spezia, ma la sensazione è che attualmente i Gialli non possano fare a meno di lui.
BOLDRINI SPECIAL, CALCIO A 5 E INCLUSIONE, UN TORNEO APERTO A TUTTI
Nel video, l’intervista a Barbara Fontanesi, Presidente FuoriCampo11
Una giornata di sport, con il calcio a 5 come protagonista principale, ma anche tanto divertimento per tutti i partecipanti. Nel weekend è andato in scena, presso la Polisportiva San Donnino, il Torneo Boldrini di calcio a 5 – Categoria Special, organizzato dal CSI Modena, e che ha visto la partecipazione di atleti con disabilità, che si sono cimentati in uno sport sempre molto coinvolgente, sia dal punto di vista tattico che fisico, dimostrando ancora una volta come qualunque disciplina sportiva sia in grado di abbattere qualunque tipo di barriera. L’evento è stato anche occasione per celebrare la chiusura della 9^edizione del Festival SportivaMente, promosso ed organizzato dall’Associazione FuoriCampo11, con una settimana decisamente intensa e ricca di appuntamenti molto interessanti. Oltre al Boldrini Special, si sono tenuti incontri formativi per gli studenti di diversi istituti di Modena e Sassuolo, che hanno potuto dialogare con atleti paralimpici come la pallavolista Sara Desini e il nuotatore Luigi Beggiato, oppure con Giovanni Barbieri e Giulio Corsini, vincitori del quarto titolo europeo di basket per atleti con sindrome Down, ma anche una bella chiacchierata su temi sociali e culturali con Alessandra Campedelli, allenatrice di pallavolo femminile che ha guidato le nazionali di Iran e Pakistan: il Festival è stata un’occasione per portare al centro temi che sembrano essere distanti dallo sport, ma che invece rendono ancora più evidente come l’attività sportiva, agonistica e non, possa incidere in positivo sulla società.
TELEFONO AMICO, OLTRE 5MILA CHIAMATE PER NON SENTIRSI SOLI
Nel video, l’intervista a Renata Cappi, Presidente Telefono Amico Modena
Un’emergenza silenziosa, nascosta agli occhi di molti, ma capace di toccare migliaia di persone: donne, uomini, giovani ma soprattutto tanti anziani che affrontano le giornate da soli. Un’onda di disagio che, solo nel nostro territorio, si traduce in circa 5mila chiamate all’anno alla linea del Telefono Amico. Richieste d’aiuto che parlano di abbandono e fragilità, più che raddoppiate dopo la pandemia. Un bisogno che si accentua durante le feste. A Natale 2024, oltre 750 persone hanno chiesto aiuto in tre giorni, un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. La solitudine è il volto più comune di questo dolore. Per questo motivo, Telefono Amico rinnova anche quest’anno il suo sostegno con un servizio di ascolto no-stop, dalle 9 della Vigilia di Natale fino a mezzanotte del 26 dicembre.





































