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FORMULA 1, GP DI MIAMI: FERRARI A CACCIA DEL PODIO


    La Ferrari cerca…un posto al sole, sotto il sole della Florida.

    Il Gran Premio di Miami. sesta prova del Mondiale 2025 di Formula 1, si correrà domenica all’International Autodrome, situato a Miami Gardens.

    Partenza alle 16 ora locale, le 22 in Italia.

    Ma, oltre al GP di domenica, il week end in Florida sarà caratterizzato – sabato sempre alle 22, ora italiana – anche dalla gara Sprint, l’unica occasione che – finora – ha regalato soddisfazioni alla Ferrari, con il successo di Lewis Hamilton nella Sprint Race di Shanghai.

    Miami è l’ultima prova extraeuropea di questo lungo inizio di Mondiale, prima dell’arrivo nel Vecchio Continente, proprio a Imola, il 18 maggio.

    La pista di Miami, un circuito cittadino, è lunga 5,412 km e presenta 19 curve, tre zone di DRS e una velocità media di circa 230 km/h.

    Lando Norris, vincitore del Gran Premio di Miami 2024, non parte favorito, perché il suo compagno alla McLaren Oscar Piastri (già tre vittorie) sembra più in forma e più veloce.

    Fari puntati anche su Max Verstappen: con la Red Bull, il pilota olandese ha già vinto le prime due edizioni del Miami Grand Prix, che si corre in F1 da appena il 2022.

    Per la Ferrari, innanzitutto ci sarà una livrea un po’ diversa dal solito, come già successo a Miami l’anno scorso: oltre al rosso, ci sarà più spazio per il bianco e l’azzurro di un noto sponsor.

    Inoltre, i due piloti Leclerc e Hamilton si presenteranno con un look tutto bianco con bordi rossi, su t-shirt e cappellini.

    In pista, la Rossa pare ormai abbonata alle posizioni di rincalzo, ma con qualche segnale positivo per il futuro, soprattutto con il primo podio stagionale per la Rossa (in Arabia Saudita), grazie a Charles Leclerc.

    Al muretto, il Team Principal Frederic Vasseur sa che sarebbe fondamentale ottenere qualche altro buon piazzamento, magari proprio sul podio, in particolare con Hamilton, finora decisamente anonimo.

    Vedremo poi se il “formato Sprint” di una gara-mini è più consono alle caratteristiche della SF-25.

    Da Imola, poi, la monoposto del Cavallino potrà contare sul nuovo pacchetto di aggiornamenti. E allora la musica potrebbe finalmente cambiare.

    LUCE E GAS, CONSUMI STABILI E BOLLETTE IN AUMENTO, I MODENESI CORRONO AI RIPARI


    Le bollette continuano a salire, anche se i consumi restano stabili. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio Segugio.it, relativi al primo trimestre 2025 che fotografano una situazione allarmante per i consumatori. Secondo l’analisi sotto la Ghirlandina nonostante i consumi di luce e gas siano rimasti praticamente invariati la spesa è aumentata, arrivando ad un +9% per il gas su base annua, e a un +8% per l’energia elettrica. Detta in soldoni significa che si consuma quanto prima ma si paga sempre di più. Davanti a questi rincari i modenesi corrono ai ripari facendo piccole modifiche nelle loro abitudini quotidiane: si punta su elettrodomestici efficienti, lampadine LED, sistemi smart per la gestione dei consumi e, dove possibile, anche sul fotovoltaico domestico. Le famiglie si stanno muovendo con maggiore attenzione. Il messaggio è chiaro: se i costi non scendono, bisogna cambiare strategia per non farsi travolgere dalle bollette

     

    INCENDIO VIA GANACETO, TRA LE CAUSE UN MOZZICONE DI SIGARETTA NON SPENTO


    Un mozzicone di sigaretta non del tutto spento oppure delle scintille provocate da un caricatore rimasto attaccato ad una presa elettrica. Queste le possibili cause dietro all’incendio divampato ieri mattina al civico 90 in via Ganaceto, in pieno centro storico. Risalire all’esatta origine dell’incendio sarà utile soprattutto per l’assicurazione dell’edificio danneggiato. Il rogo è divampato intorno alle 8 di ieri mattina e ha devastato uno degli appartamenti del palazzo: per fortuna, l’inquilino, un cittadino albanese, era già uscito di casa da un paio d’ore per andare al lavoro. Quando è stato avvertito di quanto era accaduto, l’uomo è corso a casa per verificare i danni: ed è stato poi a lungo sentito dai carabinieri che insieme ai Vigili del Fuoco hanno avviato le indagini. A far scattare l’allarme una vicina di casa, residente nello stabile da 15 anni. La donna dopo aver sentito un forte odore di bruciato, ha chiamato il 115, l’intervento tempestivo di tre squadre dei Vigili del Fuoco con l’autoscala ha circoscritto l’entità dell’incendio: i danni sono stati comunque ingenti, tanto che l’alloggio interessato è stato giudicato inagibile.  Nonostante lo spavento per il fuoco e per l’evacuazione temporanea di tutti, in via precauzionale, tra i residenti non ci sono stati feriti o intossicati.

    ZONA TEMPIO, SICUREZZA E DEGRADO ARRIVANO IN CONSIGLIO COMUNALE


    Nel video l’intervista a Luca Negrini, Capogruppo Fratelli D’Italia

    Controlli mirati e continui delle forze dell’ordine, residenti esasperati dal degrado tanto da organizzare una raccolta firme e una situazione generale al limite, dove ormai lo spaccio è parte della quotidianità. Siamo in zona Tempio, tra la stazione dei treni, Viale Crispi e Corso Vittorio Emanuele. A due passi dal centro storico; eppure, in un contesto che sembra sempre più marginalizzato, segnato dalla microcriminalità e dall’insicurezza. Una città divisa in due: da una parte vetrina, dall’altra disagio. La situazione dell’area più volte finita al centro della cronaca è arrivata in consiglio comunale con una mozione presentata da Fratelli D’Italia: si chiede l’installazione di un presidio fisso della Polizia Locale nel chiosco antistante l’ex cinema Principe, con l’obiettivo di rafforzare la sorveglianza e la deterrenza. Interventi che appaiano quanto mai urgenti vista la preoccupante situazione che ormai dura da troppo tempo.

     

    PAURA A CASTELVETRO, MOLESTA 15ENNE, POI LA INSEGUE CON UNA MAZZA


    Sta facendo il giro del web un video girato a Castelvetro, che mostra un uomo in stato di alterazione girare in mezzo alla strada con una mazza in mano, inseguendo un gruppo di minorenni e urlando loro frasi minacciose. Non prima di aver avvicinato una ragazzina di appena 15 anni con la sua auto, invitandola a salire “per fare un giro”. Al rifiuto, ha iniziato a seminare il panico. È accaduto venerdì sera intorno alle 23, la zona è quella di via XX Settembre. La giovane ha accelerato il passo ed è riuscita a rifugiarsi in casa, avvisando gli amici. Questi, arrivati poco dopo, si sono trovati davanti l’uomo, uno straniero sulla 40ina, che ha aggredito uno di loro con un pugno e li ha poi inseguiti. Dopo un primo parapiglia l’aggressore si è allontanato – come mostra il filmato, ora nelle mani dei Carabinieri – e ha attraversato il ponte pedonale, in direzione Parco San Polo dove aveva lasciato la macchina. Non per scappare, ma per estrarre dal bagagliaio la mazza di ferro, tornando nuovamente all’attacco. Decisivo è stato l’intervento dei residenti che, accortisi di quanto stava accadendo, hanno fatto subito entrare in casa i ragazzini per metterli al sicuro. A quel punto, l’uomo si è dato alla fuga, ma qualcuno è riuscito a riprendere la scena col cellulare dalla finestra e intravedere il numero di targa dell’auto, quindi comunicata ai militari che stanno ora indagando su quanto accaduto.

    RITROVATA SENZA VITA ANTONIETTA PIANI, ERA SCOMPARSA DA DUE GIORNI


    Ritrovata senza vita Antonella Piani. Il suo corpo è stato recuperato dal Soccorso Alpino. La donna era scomparsa dalla sua abitazione a Fanano da due giorni. Il cadavere è stato rinvenuto ai piedi di un canalone in una zona impervia. Da chiarire le cause della caduta e perchè si fosse allontanata da casa.

    GOVERNO MELONI, “IN DUE ANNI NUMERI POSITIVI”. MA GLI OCCUPATI SONO POVERI


      Nel video Daniela Dondi Deputata Fratelli d’Italia e Michele Barcaiuolo Coordinatore Regionale Fratelli d’Italia

      In vista del primo maggio, Festa dei Lavoratori, Fratelli d’Italia fa il punto su quelli che sono i risultati ottenuti durante il governo Meloni. Tra i dati principali, tratti dai numeri forniti dall’Istat lo scorso febbraio, figura il tasso di occupazione al 63%, salito dello 0,1% rispetto al mese precedente, e un tasso di disoccupazione che scende al 5,9%. Un dato positivo che il gruppo modenese di Fratelli d’Italia ha presentato oggi insieme a quello dell’occupazione femminile e dei giovani

      Per Fratelli d’Italia, alla base di questi dati, ci sono provvedimenti come il taglio del cuneo fiscale, la riduzione delle aliquote Irpef e la flat tax. Osservando i diagrammi dei dati Istat, due rilievi non possono mancare. L’inizio della crescita occupazionale che risale al 2021, con il governo di Mario Draghi, e soprattutto l’allarmante rischio povertà: nel 2023 il reddito annuale medio delle famiglie è aumentato in termini nominali ma si è ridotto in termini reali con un conseguente forte impoverimento della popolazione. Dati che nel 2024 portano più di un italiano su 10 seppure occupato a scivolare nella fascia della povertà.

      E poi il Pil, rivisto a ribasso, a causa del forte rallentamento della produzione industriale. Ma Fratelli d’Italia si dice ottimista sulla tenuta economica del paese

       

      INDICE DEL CLIMA, MODENA FANALINO DI CODA: È 90ESIMA


      Il clima di Modena è tra i peggiori d’Italia. La conferma arriva, anche quest’anno, dal Sole 24 Ore che, nell’edizione 2025 della classifica stilata sull’indice del clima, ha messo a confronto la situazione delle 107 città capoluogo di provincia.  Modena si posiziona al 90° posto con un punteggio di 526,8. In Emilia-Romagna, si distingue solo Rimini: al 13esimo posto. 15 i parametri che misurano le più frequenti condizioni di «bel tempo», 5 in più rispetto alla classifica 2024, a partire dai dati di 3bmeteo.  Incrociando i fattori è emerso come nell’anno appena trascorso la città con il clima migliore in Italia sia stata quella di Bari. Ultimo posto, invece, per Caserta. La fotografia di una Italia sempre più sferzata da eventi estremi, con otto ondate di calore solo al Nord in più rispetto al 2010 per un totale di 52,3 giorni di caldo consecutivo. Gli inverni sono sempre più miti: i giorni freddi, con temperatura massima percepita sotto i 3°, al Nord sono scesi da 28 a 5 all’anno. Negli ultimi due anni la pianura padana non ha registrato nevicate. Tra gli episodi ricordati dall’indagine, anche le alluvioni dell’Emilia-Romagna del 17-19 settembre 2024, durante le quali sono caduti circa 360 mm complessivi d’acqua, di cui 285 in sole 24 ore.

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