Con il profilo di Luca D’Angelo “allenatore perfetto” per il Modena della prossima stagione, il Ds Andrea Catellani attende la fine dei playoff per poter chiudere la trattativa con il tecnico abruzzese, ormai largamente favorito per la la panchina dei Gialli. D’Angelo, però, è alle prese con la sua settimana decisiva: giovedì e domenica si gioca l’andata/ritorno della finalissima playoff per la serie A, tra lo Spezia di D’Angelo e la Cremonese di Stroppa.
Nell’attesa, tutti gli altri nomi del “casting” rimangono in seconda fila e necessariamente in stand-by, a cominciare da Paolo Mandelli e dal più volte citato Vincenzo Vivarini, comunque assai gradito alla dirigenza canarina. Secondo “La Gazzetta dello Sport” di oggi spunta, però, un nome nuovo: quello di Guido Pagliuca, tecnico toscano della rivelazione-Juve Stabia. Un allenatore emergente (49 anni) che esprime una precisa idea di buon calcio, che potrebbe davvero essere nella corde di Carlo Rivetti e Catellani.L’attesa è comunque destinata a continuare, perché lo stesso Catellani ha dichiarato che il momento giusto per annunciare il nuovo allenatore sarà a partire da metà giugno. Ce n’è ancora da aspettare…
Un mese dopo, inizierà il ritiro precampionato di Fanano. Intanto, con il sorteggio dei 32esimi di Coppa Italia, sappiamo già quale sarà la prima partita ufficiale del Modena nella nuova stagione: contro il Torino, allo Stadio Olimpico. Ancora da decidere giorno e orario esatto del match ad eliminazione diretta. Infine, fioccano le prime voci di mercato, finora ben poco allettanti: il Modena sarebbe interessato al difensore del Mantova Nicolò Radaelli (22 anni) e al giovane centrocampista della Fiorentina, Jonas Harder, 20 anni a settembre.
MODENA FC – NUOVO ALLENATORE: AVANZA PAGLIUCA
VASCO ROSSI, ATTESA FINITA: IL TOUR 2025 PARTE DA BIBIONE
Comincia oggi dallo Stadio Comunale di Bibione il nuovo tour di Vasco Rossi, con la data zero che segna ufficialmente l’apertura del suo attesissimo giro negli stadi. Una partenza col fuoco, preceduta ieri da un esclusivo soundcheck per il Blasco Fan Club e accolta come sempre da un pubblico in delirio: inutile dire che tutte le date erano andate sold out in poche ore. Il Komandante sorprende subito, ribaltando le regole del suo live: apre con “Vita Spericolata”, storica chiusura dei suoi concerti, che ora diventa il primo boato della serata. Il viaggio musicale è una celebrazione della vita – ostinata, complicata, fiera – come lui stesso aveva annunciato sui social. In scaletta tornano brani attesissimi, assenti da anni, come “Valium”, “Sono innocente ma”, “Vivere non è facile”. A chiudere, nel crescendo finale, i classici “Rewind”, “Sally”, “Siamo solo noi” e l’immancabile “Albachiara”. Dopo Bibione, Vasco porterà il suo rock negli stadi di Torino, Firenze, Napoli, Messina, Bologna e chiuderà con un doppio evento allo Stadio Olimpico di Roma il 27 e 28 giugno. Sarà un mese di pura energia rock con l’anima dell’unico e inimitabile Vasco.
SOSTA IN CITTA’, NUOVE TARIFFE PER IL PARCHEGGIO EX AMCM
Ora si pagherà esattamente come in centro storico, il parcheggio sotterraneo di Piazza Fratelli Panini, nella zona dell’ex Amcm, la cui riqualificazione è ormai completata. Entra, dunque, in vigore il sistema tariffario normale: 1.50 all’ora di giorno dalle 8 del mattino alle 8 di sera, poi 40 centesimo per ora nella fascia notturna. Dopo un periodo di regime transitorio, questo parcheggio – con 248 posti auto, aperto nel dicembre 2023 e anch’esso gestito da Modena Parcheggi – si allinea così alle tariffe del centro e del Parco Novi Sad, mantenendo però alcune agevolazioni per coloro che possiedono il permesso Ztl Plus: potranno, infatti, continuare a posteggiare gratuitamente, almeno per tutto il 2025, sia nel parcheggio sotterraneo che nei posti auto in superficie all’interno dell’area del Parco della Creatività, l’area riqualificata tra le vie Peretti, Sigonio, Buon Pastore e Morane. Per i residenti e i domiciliati di via Peretti, via Matilde di Canossa e via Scapinelli, in attesa della riqualificazione degli stalli di sosta lungo le vie interessate, è previsto ora un mini-ticket annuale e mensile denominato “Margini esterni ex Amcm” da 120 euro all’anno o 12 euro al mese.
GIUBILEO DEGLI SPORTIVI, DA MODENA A ROMA DI CORSA PER LA FEDE
L’intervista a Stefano Prampolini, segretario Un Ponte verso Betlemme Odv
Una corsa lunga 440 chilometri, una grande chiave in legno d’ulivo, bronzo e argento come testimone simbolico e un’unica meta: Roma, cuore della cristianità. È tutto pronto per il Giubileo degli Sportivi, che vedrà 42 atleti modenesi impegnati nella staffetta podistica in programma dall’11 al 14 giugno. Partenza dal Duomo di Modena, con un emozionante saluto alla città. Da lì, gli atleti affronteranno un percorso impegnativo che li condurrà attraverso l’Appennino, lungo tratti della Via Francigena e altri antichi cammini di pellegrinaggio, fino all’arrivo in piazza del Popolo. Domenica 15 gli atleti incontreranno Papa Leone XIV in piazza San Pietro, unendosi a decine di migliaia di sportivi provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa, promossa da Rock No War! e Un Ponte verso Betlemme, vuole unire sport, fede e solidarietà, come già accadde nel Giubileo del 2000.
NASCE LA REPUBBLICA, IN REGIONE LA MOSTRA LIBERI 80 DALLA LIBERAZIONE
Le interviste a:
- Antonella Cinelli, Artista
- Maurizio Fabbri, Presidente Assemblea Legislativa Emilia-Romagna
Quadri che raccontano gli articoli della Costituzione italiana. Ieri a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, è stata inaugurata la mostra della pittrice Antonella Cinelli, dal titolo “Liberi 80 dalla Liberazione”, a cura di Sandro Malossini e promossa dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani) di Bologna. Il progetto si inserisce in un contesto di riflessione sulla Costituzione italiana, in vista della Festa della Repubblica del 2 giugno, in particolare i primi 12 fondamentali articoli, con l’utilizzo di un unico colore monocromatico: l’azzurro. La mostra resterà aperta al pubblico nella sala dell’Assemblea Legislativa della Regione fino al 13 giugno, visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.
REFETTORIO MODENA, CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE VICINO A CHI E’ IN DIFFICOLTA’
Le interviste a:
- Lara Gilmore, Fondatrice del progetto
- Massimo Bottura, Chef
Festeggia oggi il secondo anno di vita il Refettorio Modena, progetto fortemente voluto dalla famiglia Bottura, a pochi passi dal Duomo e dall’Osteria Francescana, nel cuore del centro storico di Modena. La sua particolarità è quella di dedicare due serate la settimana a creare menù speciali per ospiti in difficoltà. La missione è quella di combattere lo spreco alimentare e l’isolamento sociale. Nato a marzo 2024, il Refettorio è parte del progetto culturale globale di Food for Soul, l’organizzazione non profit fondata dallo chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore e i luoghi dove questa missione trova compimento sono i Refettori. Oggi Food for Soul supporta 12 Refettori in 8 Paesi del mondo. Il Refettorio Modena prende vita in una piccola cappella parte del complesso del Palazzo Arcivescovile, decorata con l’affresco Ca’ Zemian degli artisti modenesi Luca Zamoc e Luca Lattuga, la bellezza si fa linguaggio.
SENSO DI INCUREZZA, A FARE PAURA È PROPRIO IL CENTRO CITTADINO
A fare più paura, oggi, è proprio il centro di Modena. Lo dicono i residenti, lo confermano i dati: negli ultimi anni la percezione di insicurezza è cresciuta, soprattutto tra i giovani. Secondo l’indagine sulla qualità della vita per fasce d’età pubblicata da Il Sole 24 Ore e presentata al Festival dell’Economia, Modena è al 102° posto su 107 province italiane proprio per percezione di insicurezza giovanile. Camminare in città soprattutto di sera per molti è diventato un problema.
VECCHI E POVERI, A MODENA CROLLA IL POTERE D’ACQUISTO DEI PENSIONATI
Nel video, l’intervista a Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
A Modena, i pensionati stringono sempre di più la cinghia. E non per scelta. Negli ultimi otto anni, il loro potere d’acquisto è calato mediamente di 900 euro e il parziale recupero del 2023 – circa 300 euro – non compensa affatto l’impennata dell’inflazione, che nel 2022 ha raggiunto l’8,3%. È il bilancio amaro tracciato dalla CGIL di Modena assieme a Federconsumatori, sull’analisi di 350mila dichiarazioni fiscali dal 2017 a oggi. Dietro ai numeri ci sono storie vere, di persone come Monica, cameriera stagionale con una pensione di 700 euro lordi al mese che ha perso il 5% del valore reale, o di Giuseppe, ex dirigente, che ne riceve 13mila ma ha subito un taglio del 12,5%. Chi aveva tanto ha perso tanto, chi aveva poco ora ha pochissimo. Non solo. Il carrello della spesa si è alleggerito, per la quantità, ma anche per la qualità: meno frutta, meno freschi, meno salute. E molti rinunciano anche alle cure. Così Modena, città tra le più care d’Italia, rischia di diventare sempre più inaccessibile proprio per chi ci ha lavorato una vita. E ancora una volta, le donne sono le più penalizzate.
CERAMICA OPERA, LAVORATORI IN PRESIDIO DAVANTI AI CANCELLI
L’intervista a Giacomo Gullo, Filctem Cgil Modena
147 lavoratori sono senza un futuro: perderanno il lavoro e molti di loro aspettano ancora il pagamento degli arretrati. Questa la situazione che stanno vivendo i dipendenti di Opera Group, dichiarata fallita lo scorso 15 maggio dal Tribunale di Modena. Davanti ai cancelli dello stabilimento di Camposanto, i lavoratori si sono riuniti per difendere il proprio posto. Sono 112 a Camposanto e 35 nella sede di Maranello, tutti senza stipendio e con la cassa integrazione scaduta. Accanto a loro sindacati, istituzioni e i rappresentanti regionali, per discutere delle prossime mosse: si cerca un possibile acquirente e si punta a ottenere ammortizzatori sociali e un percorso di ricollocamento. Il futuro di queste famiglie sarà al centro del tavolo convocato in Regione per il 4 giugno.



































