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SAN NICOLO’, LA MAGIA DELLE NOTE DEL MAESTRO GUAITOLI


Nel video l’intervista a:
– Maestro Carlo Guaitoli, Pianista
– Riccardo Righi, Sindaco di Carpi

 

È sulle note del pianoforte del Maestro Carlo Guaitoli che Carpi ha chiuso la giornata di festa dedicata al Tempio di San Nicolò. Una serata emozionale ed emozionante, in una chiesa gremita, finalmente tornata ai fedeli e alla comunità tutta dopo un intenso lavoro di restauro a seguito del sisma del 2012. Il concerto ha preso il nome di “Passaggi di tempo”, per onorare un luogo che fa parte della storia della città e di tante vite di chi l’ha vissuta. A partire dal Maestro Guaitoli stesso, che nel Tempio di San Nicolò ha ricevuto i Sacramenti e ha frequentato la sua parrocchia, che per lui era come una seconda casa.  Il concerto in un tempio gremito di persone finalmente in grado di tornare ad ammirarlo, ha segnato la chiusura di una lunga giornata di celebrazioni, iniziata la mattina con un momento di raccoglimento con le autorità e visite guidate. Nel pomeriggio, la prima celebrazione liturgica dopo anni di chiusura, una Santa Messa presieduta dal Vescovo di Carpi, Monsignor Erio Castellucci e trasmessa interamente in diretta da TvQui. La sera, la magia del pianoforte, in una chiesa simbolo della storia di Carpi, ma anche della capacità della comunità di rialzarsi dopo la tragedia.

SPEZIA-MODENA 1-0: I GIALLI SI SONO SVEGLIATI (TROPPO) TARDI. BISOLI SALTA?


Bisoli ha provato a mescolare le carte in tavola (e sul campo), ma il risultato è ancora sconfortante: quinta sconfitta in campionato del Modena in 12 partite.
L’alibi degli infortuni, ormai, non regge più. E lo sa anche lo stesso Bisoli che, da navigato condottiero, dopo la sconfitta per 1-0 sul campo dello Spezia è arrivato in sala stampa…per salutare.
L’intervista di fine gara di Bisoli è sembrata davvero il canto del cigno del tecnico di Porretta Terme, che ha dichiarato: “La società sta riflettendo sul da farsi”.
Esonero o ultima spiaggia sabato prossimo con la Carrarese?
Le prossime ore saranno decisive.
Ma Bisoli ha parlato come se sapesse già di non essere più l’allenatore del Modena…
La partita del “Picco”: Bisoli prova a sorprendere D’Angelo con un 3-4-3 assolutamente inedito – con gli ingressi di Botteghin e Di Pardo e il sacrificio di Magnino e Idrissi – che regge dignitosamente fino al 39′ minuto, il minuto del vantaggio dello Spezia: Gerli si fa sgusciare via Salvatore Esposito, un rimpallo su Caldara fa carambolare il pallone di nuovo su Esposito, che serve subito il fratello Francesco Pio, lasciato colpevolmente solo in area di rigore: tocco preciso e rete! 1-0.
A quel punto, il piano di Bisoli è già saltato.
Nella ripresa, si torna al 4-2-3-1, fuori proprio Di Pardo e Botteghin, dentro Idrissi e Battistella: la sostanza sarebbe cambiata, però, solo se la splendida azione in serpentina di Caso (al 24′) finisse in rete. Invece, il tiro di Caso non è irresistibile e il portiere Gori è bravo a deviare. Ma è davvero l’unico tiro in porta dei Gialli.
Dopo oltre 65 minuti di gioco, il Modena è riuscito ad alzare l’intensità, ma senza creare altre occasioni da gol.
Il raddoppio, viceversa, lo sfiora lo Spezia con Salvatore Esposito al 35′: la sua punizione va a sbattere contro la traversa.
Finisce così, con un’altra sconfitta.
Il bilancio è sotto gli occhi di tutti: 2 vittorie, 5 pareggi e 5 vittorie. Quart’ultimo posto in classifica, in attesa delle partite delle squadre che stanno dietro.
“La prossima partita con la Carrarese sarà fondamentale”, dichiara Bisoli nel post-gara. Ma lui stesso si pone la domanda: “Ci sarò ancora io sabato sulla panchina del Modena?”

FINALE EMILIA, A 12 ANNI DAL SISMA RIAPRE LA CHIESA DI RENO


Nel video l’intervista a Don Daniele Bernabei, Parroco della Chiesa di Reno Finalese

 

Costruita fra il 1466 e il 1506 fu restaurata e rinnovata fra Otto e Novecento, con una nuova inaugurazione e consacrazione nel 1926. A causa del sisma del 2012 subì seri danneggiamenti alle murature, alla copertura e ai controsoffitti in arellato.  A distanza di 12 anni dal terremoto, dopo la solenne riapertura al culto del Duomo di Finale Emilia, simbolo del terremoto del maggio 2012, sta per riaprire le sue porte alla comunità anche l’antica chiesa della Visitazione di Maria Santissima a Reno Finalese, oggi guidata da Don Daniele Bernabei. La giornata della ‘nuova inaugurazione’ sarà idealmente dedicata alla memoria di don Oscar Bin, amatissimo parroco di Reno Finalese, scomparso nel 2019: il suo compleanno era l’11 novembre, quindi la riapertura sarà come un regalo per lui e per l’amore che ha dedicato a questa piccola, antica chiesa.

 

CHIOSTRO SAN PAOLO, UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA STORIA DELLA MEDICINA


Nel video l’intervista a William Ballotta, Les Grognards de l’Armée d’Italie

Come gli strumenti medici sono cambiati nel corso della storia, ma anche le medicine e gli unguenti usati per curare le persone e come si effettuavano le operazioni chirurgiche in età medievale. Tutto questo al Chiostro di San Paolo grazie alla prima edizione di ‘De Institutione medica’, un vero e proprio viaggio attraverso la storia della medicina. L’evento di rievocazione storica punta a raccontare lo sviluppo della medicina e del soccorso sanitario dall’antichità all’età moderna attraverso Una serie di rappresentazioni di “storia vivente”. L’evento, che vede la partecipazione di un nutrito gruppo di protagonisti, professionisti del settore e rievocatori conoscitori del tema, si propone di contribuire alla crescita culturale e sociale della città di Modena, da diverso tempo luogo privilegiato di incontro tra le associazioni e la cittadinanza.

 

 

ELEZIONI REGIONALI, SERRA: “SOLDI ALLA TERRA, NON ALLA GUERRA”


Nel video l’intervista a Federico Serra, Candidato alla presidenza Emilia-Romagna

“Soldi alla terra, non alla guerra”: con questo slogan è tornato a Modena Federico Serra, il candidato alla presidenza della lista “Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro”. Appuntamento davanti alla Prefettura di Modena per protestare contro la Legge di bilancio che per il 2025 prevede una spesa militare di 32 miliardi di euro, in salita rispetto al 2024. Per il candidato della lista che mette insieme Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Partito Comunista Italiano quelle risorse vanno utilizzate diversamente e messe cioè a disposizione della sanità pubblica e della sicurezza ambientale dei territori, compresa l’Emilia-Romagna

 

 

LA POLIZIA DI STATO DI MODENA RICORDA I SUOI CADUTI


In occasione della Giornata di commemorazione dei Defunti, il Prefetto Fabrizia Triolo e il Questore di Modena Donatella Dosi hanno deposto una corona di alloro alla lapide dedicata ai Caduti della Polizia di Stato, ubicata all’ingresso della Questura.

Erano presenti alla cerimonia Dirigenti, Funzionari e personale della Questura e delle Specialità, una rappresentanza delle Sezioni A.N.P.S. di Modena e Sassuolo e i familiari delle Vittime del Dovere, ai quali Prefetto e Questore hanno rivolto un messaggio di vicinanza e l’abbraccio simbolico di tutta la Polizia di Stato modenese.

Dopo gli onori e l’esecuzione del silenzio, il Cappellano della Polizia di Stato, Don Gabriele Semprebon ha unito i presenti in un momento di raccoglimento e preghiera.

 

MARANELLO, CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE CON L’UNITÀ CINOFILA


Gli agenti della Polizia locale di Maranello, supportati dai colleghi di Sassuolo, hanno effettuato una serie di controlli nella zona compresa tra Via Garibaldi e Via Dino Ferrari, riservando particolare attenzione a Piazza Unità d’Italia, dove di recente si erano verificati alcuni vandalismi, comportamenti incivili e piccoli furti ai danni delle attività commerciali dell’area.

Durante il sopralluogo, iniziato nella fascia oraria che precede l’ingresso a scuola, la Polizia locale di Maranello ha potuto avvalersi – per la seconda volta in una settimana – dell’aiuto del personale e dell’unità cinofila del Comando di Sassuolo, per verificare con maggiore efficacia anche l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti.

Ad inizio ottobre alcuni esercenti avevano segnalato all’Amministrazione il ripetersi di questi episodi, provocati da un gruppo di ragazzi poco prima di entrare in classe e, a volte, dopo l’uscita dalla scuola.

Polizia locale e Carabinieri, secondo un’alternanza coordinata, nei giorni successivi hanno presidiato Piazza Unità d’Italia in modo costante negli orari indicati dai commercianti, anche con servizi in borghese, evitando così che certe situazioni si ripetessero.

 

Nel corso dei sopralluoghi con l’unità cinofila, che in futuro si ripeteranno, gli agenti hanno potuto contare anche sul supporto della tecnologia, grazie alle videocamere installate in Via Dino Ferrari lo scorso anno nell’ambito del progetto ‘Scuole sicure’.

Prosegue, inoltre, il confronto tra l’Amministrazione e la Dirigenza scolastica dell’Istituto Superiore ‘A. Ferrari’, che negli ultimi anni ha sviluppato con i propri docenti e gli studenti numerosi progetti a favore della legalità a contrasto del bullismo.

SPEZIA-MODENA, UN PARADOSSALE TESTA-CODA: I GIALLI SOGNANO IL COLPACCIO


    Rischia di più l’imbattuto Spezia o il Modena quart’ultimo?
    Chi ha più da guadagnarci? Lo Spezia terzo in classifica o il Modena del necessario riscatto?
    La partita di oggi pomeriggio allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia pone interrogativi interessanti, di fronte ad una classifica a dir poco paradossale per le due squadre: guardando in punti in classifica, si tratta di un vero testa-coda, eppure le ambizioni di inizio stagione erano tutte del Modena, molto meno di uno Spezia in crisi societaria.
    Ma in campo gli “aquilotti” hanno dimostrato di essere veramente forti: 16 partite senza sconfitte (comprese 5 della passata stagione) e miglior difesa con soli 8 gol al passivo.
    Dall’altra parte, la peggior difesa della B (-18 al pari di Cesena e Sudtirol) e solo cinque vittorie in dieci mesi di anno solare 2024 (di cui quattro ottenute da Bisoli).
    Ce n’è a sufficienza per essere preoccupati: ma il Modena ha finora dato il meglio di sé quando si è trovato con l’acqua alla gola (vedi la rimonta con il Palermo).
    E Bisoli ha dichiarato che firmerebbe per 4 punti nelle prossime due partite, con Spezia e Carrarese. Ma intanto bisogna almeno pareggiare a La Spezia…

    Le probabili formazioni: Modena con il 4-3-2-1 con Gagno in porta, Dellavalle-Zaro-Caldara-Idrissi in difesa, Magnino-Gerli-Santoro a centrocampo, Palumbo-Caso sulla trequarti, Defrel in attacco.

    Risponde lo Spezia, allenato da Luca D’Angelo: 3-5-2 con Gori tra i pali, Wisniewski, Bertola, Hristov in difesa; Mateju, Cassata, Salvatore Esposito, Kouda e Reca a centrocampo; Francesco Pio Esposito e Di Serio in attacco. In panchina l’ex Falcinelli.

    Il Modena non vince a La Spezia da 18 anni: ultimo successo, nel novembre 2006 per 0-1, grazie ad un autogol di Frara.

    Arbitra Rutella di Enna: arbitrò Modena-Spezia 0-0 dello scorso febbraio.
    Fischio d’inizio allo Stadio “Picco” oggi alle ore 15.
    Diretta Stadio su Tvqui a partire dalle 14.45.

    CALCIO SERIE C. SERPINI: “E’ ORA DI CAMBIARE MARCIA IN TRASFERTA”


    Nel video l’intervista a Cristian Serpini, Allenatore Ac Carpi

     

    I numeri dicono che esistono due Carpi. Quello che in casa con 12 punti viaggia a 2 di media a gara ed è secondo nel girone solo all’Arezzo e quello da trasferta, che invece con 2 soli punti ha fatto peggio di tutti. Domani il secondo Carpi sarà di scena alle 19,45 a Pineto per fermare quella striscia di 4 ko di fila fuori casa e fare un altro balzo in classifica. Il Pineto affianca i biancorossi in classifica, appena fuori dalla zona playoff, e con l’arrivo dell’ex canarino Ivan Tisci in panchina ha dato la svolta, vincendo le ultime due gare con Ascoli e Milan. In casa biancorossa è arrivata un’altra tegola, con il nuovo infortunio alla spalla già lussata per Panelli, che salta la gara in Abruzzo come Cortesi, Rossini e Forapani. In difesa pronto il rientro di Calanca, unica novità rispetto all’Arezzo.

    US SASSUOLO, GROSSO: RIPRENDERE LA MARCIA CONTRO IL MANTOVA


    Attenzione all’ex Davide Possanzini. L’attuale allenatore del Mantova, riportato in B dopo 14 anni, è stato vice di Roberto De Zerbi nei suoi anni migliori a Sassuolo (prima anche a Foggia, Palermo e Benevento), prima di spiccare il volo internazionale (Shakhtar, Brighton, Marsiglia).

    La squadra allenata di Fabio Grosso dovrà fare attenzione alla matricola in maglia bianca e banda trasversale rossa: gioca un buon calcio, ma dopo un promettente avvio, si è un po’ ridimensionata, comunque in posizione di centroclassifica (13 punti, ma senza vittorie esterne e solo due pareggi in 6 trasferte).
    Dopo il mezzo passo falso sul campo della Juve Stabia (solo 2-2 dopo un doppio vantaggio), per il Sassuolo c’è l’occasione e la necessità di fare bottino pieno: Sassuolo-Mantova si gioca domenica pomeriggio alle 17.15.
    Squalificato Volpato, per due giornate, si è liberato un posto nella corsia destra dell’attacco a tre e sono in due a giocarsi la maglia da titolar: o Mimmo Berardi, atteso al debutto dall’inizio, oppure quel Nicholas Pierini che ha segnato una doppietta proprio a Castellamare di Stabia.
    In ogni caso, due pezzi da novanta.
    Si aggiunge, tra le altre notizie, il probabile recupero a centrocampo di Daniel Boloca e il miglior Sassuolo è servito.
    Servirà anche per invertire una piccola tendenza: finora la squadra di Grosso ha reso meglio in trasferta, dove ha raccolto 12 dei suoi 22 punti (3 vittorie e 2 pareggi fuori casa), mentre 10 punti li ha ottenuti al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, dove ha subito l’unica sconfitta (1-4 con la Cremonese).
    Ecco, insomma, un’altra piccola asticella, per il Sassuolo, da superare.

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