MODENA VOLLEY – ANZANI: “RIPARTIAMO DALLA VITTORIA DI VERONA”
Ora arrivano le partite più abbordabili. Cisterna, Civitanova, Padova e Taranto, tanto per cominciare. Il successo per 3-2 contro Verona ha aperto sancito l’arrivo (un po’ tardivo!)del Modena Volley nell’elite del campionato di pallavolo, nella parte sinistra della classifica. Ma non è tempo di crogiolarsi sugli allori, avverte il centrale Simone Anzani: è il momento, viceversa, di dare continuità alla vittoria di domenica, con altri risultati positivi. Se l’obiettivo è il quarto posto nella regular season di Superlega, dietro le big Perugia, Trento e Piacenza, per Simone Anzani non è il caso di pensare troppo alle avversarie, quanto piuttosto a proseguire nel percorso di crescita della squadra di coach Alberto Giuliani.
ACCOLTELLATO SUL BUS, 20ENNE CONDANNATO A 9 ANNI E 4 MESI
È stato condannato a 9 anni e 4 mesi il 20enne che lo scorso 17 gennaio accoltellò un ragazzo di 17 anni a bordo di un autobus. La sentenza del giudice è arrivata oggi al termine del rito abbreviato. Per l’aggressore, che doveva rispondere di rapina aggravata, tentato omicidio e porto d’armi, erano stati chiesti 12 anni. I fatti si svolsero a pochi passi da Largo Sant’Agostino. La vittima, Jordan, minorenne all’epoca dei fatti, era stata afferrata per il collo e colpita con un coltello al collo, sotto un occhio e a una mano, dal 20enne che voleva il suo portafoglio. La difesa del 20enne, a seguito delle motivazioni, valuterà il ricorso. Presente in aula anche la madre dell’imputato. “A causa dei suoi problemi psichiatrici – ha dichiarato – mio figlio è come un bambino, ha fatto una cosa più grande di lui”. La perizia effettuata sul giovane lo aveva ritenuto comunque in grado di intendere e di volere. La donna ha anche chiesto scusa alla madre di Jordan, in tribunale come parte civile. La madre di Jordan si dice soddisfatta della sentenza, ma dal giorno dell’aggressione per la sua famiglia la vita non è più stata come prima.
TRAFFICO MILIONARIO DI DROGA, SMANTELLATA BANDA ALBANESE TRA MILANO E SASSUOLO
Cinque indagati rinchiusi in carcere, due agli arresti domiciliari, uno con obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. È il bilancio di una importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza, su delega della direzione distrettuale antimafia della procura di Milano, contro una rete criminale che trafficava droga dall’Albania all’Italia. La base logistica della banda si trovava a Corsico, nell’hinterland milanese, con filiali anche a Sassuolo. L’attività investigativa ha permesso di individuare la rete criminale che, utilizzando sofisticati apparati di messaggistica criptata e sfruttando diretti contatti con i clan albanesi, ha movimentato in soli 6 mesi volumi di stupefacente per un controvalore di oltre 5 milioni di euro. Dalle indagini sono emersi collegamenti tra gli indagati ed altre organizzazioni criminali di origine albanese con ramificazioni in Belgio, Paesi Bassi e Sud America, in grado di importare consistenti quantità di droga da distribuire nella provincia di Milano e di Modena, per poi riciclare i proventi illeciti in ambito internazionale. Per questo sono in corso perquisizioni nelle province di Milano, Pavia, Monza e Modena, con l’ausilio di cani antidroga e “cash dog”, specializzati nella ricerca del denaro contante.
GUIDA MICHELIN 2025, L’EMILIA ROMAGNA TERZA PER LA PRIMA STELLA, DUE A MODENA
In un’atmosfera da vero Galà si è svolta questa mattina al Teatro Pavarotti Freni l’attesa presentazione della Guida Michelin 2025 davanti ad un parterre ricchissimo di personalità, rappresentative di vari settori. L’edizione del prossimo anno includerà 33 nuovi ristoranti italiani che hanno ricevuto una Stella. L’Emilia-Romagna è terza con 4 riconoscimenti, di cui 2 modenesi, premiati “Al gatto verde” in città e “Alto” a Fiorano Modenese. I tre stelle salgono a 14. L’unico ristorante a 3 stelle dell’Emilia Romagna si conferma l’Osteria Francescana di Modena, locale, guidato dallo chef Massimo Bottura. Mentre arriva la terza stella anche per Davide Oldani da Cornaredo, premiato già anche con la Stella Verde. Il riconoscimento si propone di gratificare i ristoranti che seguono alcuni comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità. In totale sono state assegnate 393 stelle distribuite in tutta la Penisola.
LA CUCINA GIOVANE, TANTI GLI CHEF IN CORSA PER AGGIUDICARSI LA STELLA MICHELIN
Da sempre la visione della Guida Michelin è quella di aiutare i giovani e l’ambiente in cui questi vivono e lavorano. Certamente l’edizione 2025 ha visto la presenza di numerosissimi chef under 35 e in tutti loro è chiara l’idea di esprimere attraverso le proprie creazioni, il territorio di provenienza. Proprio per l’attenzione che la celebre pubblicazione ripone nei giovani, tra i suoi riconoscimenti ha istituito anche il premio “Young Chef Award della guida Michelin 2025” che quest’anno è andato a Matteo Vergine, di Grow Restaurant ad Albiate (Monza Brianza). Per gli esperti oggi esiste una vera e propria cucina contemporanea di territorio che permette di esprimere la biodiversità culturale di chi siamo e dove viviamo. Sono queste le esperienze che i giovani Chef hanno portato anche quest’oggi alla presentazione della Guida, animati da una grande emozione,
PANCHINE VANDALIZZATE, VOLONTARI IN AZIONE AL PARCO BERLINGUER
Questa mattina Abele, Franco, Antonio, Dino, Wainer, e Giancarlo del gruppo volontari verde panchine del Comitato Anziani Orti S. Agnese San Damaso APS sono intervenuti al parco Berlinguer su panchine vandalizzate. Rimesso a nuovo 2 panchine vandalizzate come da foto. Nel frattempo una volontaria ha ripulito l’area dai rifiuti.
OBIETTIVO SICUREZZA, VERTICE SINDACO-PREFETTO: CONDIVISO UN PIANO STRATEGICO
L’obiettivo è quello di riportare Modena agli standard di sicurezza di qualche anno fa, andando ad intervenire nelle zone considerate più critiche. Oggi nel tavolo del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Modena Fabrizia Triolo, e al quale hanno preso parte il primo cittadino, Massimo Mezzetti, e i rappresentati delle forze dell’ordine, si è discusso proprio delle misure mirate da mettere in campo per la tutela della sicurezza cittadina. Gli episodi diffusi di microcriminalità che stanno interessando Modena nell’ultimo periodo stanno mettendo a dura prova i cittadini che sempre più spesso lamentano una sensazione di insicurezza. Nel tavolo è stato condiviso un piano strategico che sarà attuato quanto prima per dare una risposta concreta ai bisogni della comunità.
FATTURATO IN CALO, DA GENNAIO A GIUGNO -1,4% PER LE IMPRESE MODENESI
Ad evidenziare una crisi che attraversa le aziende modenesi è Lapam Confartigianato in un’indagine relativa al fatturato nei primi sei mesi del 2024 su un campione di 3.830 imprese associate. Esaminati sei dei principali macrosettori di attività: manifattura, costruzioni, servizi alle imprese, servizi alle persone, alloggio e ristorazione e infine commercio e autoriparazione. A segnare il calo più accentuato registrando un -16,5%, la Manifattura. Le costruzioni risultano essere il secondo comparto con il calo di fatturato più marcato, evidenziando un -6,2%. In calo anche il commercio al dettaglio – 2,8%. Segnali positivi invece arrivano dai servizi alle imprese che vedono crescere complessivamente il fatturato del primo semestre 2024 dell’1,9%, + 3% invece per quelle alle persone. Segnale + anche per il comparto alloggio e ristorazione che registra complessivamente un 4,7%. Ma l’incremento maggiore di fatturato arriva dal settore del commercio e autoriparazione +7,9%. Per Lapam Confartigianato, i numeri parlano chiaro: c’è bisogno di sostegno, di misure concrete per invertire dei trend che, in alcuni settori come la moda e la meccanica, sono davvero preoccupanti. Mentre l’associazione si impegna sulla sensibilizzazione dell’universo giovane, i lavoratori di domani, esprime anche la necessità di decisioni che salvaguardino le imprese e che sostenga il lavoro
CRISI AUTOMOTIVE, TAVARES A MODENA, LAVORATORI DELLA MASERATI IN SCIOPERO
Nel video, le interviste a:
- Giuseppe Violante, Fiom Modena
- Assunta De Simone, Dipendente Maserati
- Stefania Ferrari, Fiom Modena
800 lavoratori totali e tutti in cassa integrazione. La maggior parte solo un giorno alla settimana, mentre ben 200 di loro lavorano dai 2 ai 5 giorni al mese. Gli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Maserati sono iniziati circa un anno fa e da allora a intermittenza la cassa integrazione è stata attivata per sopperire alla mancanza di modelli da produrre. Una crisi che non si arresta e al contrario sembra proseguire senza soluzione di continuità. Questa mattina in occasione della visita del ceo di Stellantis Carlos Tavares i lavoratori si sono riuniti per un nuovo sciopero all’esterno dello stabilimento del Tridente in via Ciro Menotti. Ad inizio estate, il manager aveva promesso la piena operatività per tutti gli stabilimenti italiani entro il 2030. Oggi però a preoccupare i dipendenti sono le incertezze per il futuro.