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domenica, Dicembre 14, 2025
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MODENA VOLLEY, RESCISSIONE CON DE CECCO, “RIVOLUZIONE” IN CORSO


La rescissione consensuale del contratto con Luciano De Cecco, comunicata ieri pomeriggio con uno scarno comunicato di appena sei righe del Modena Volley, evidenzia la volontà della nuova società di liberarsi dei “pesi morti” e degli ingaggi troppo onerosi.
Dopo una stagione deludente, in campo e – pare – anche negli spogliatoi, il 37enne palleggiatore argentino è stato messo alla porta senza troppi convenevoli: eppure, De Cecco è stato il capitano della scorsa stagione, non uno qualunque. Con l’uscita di scena di De Cecco e quella ormai imminente di Giovanni Sanguinetti, il Modena Volley si libera di due contratti pesanti, ma anche di due giocatori che, pur in una stagione in chiaro/scuro, sono stati comunque elementi di esperienza al servizio della squadra. Ora, si ricomincia da zero, o quasi. Una rivoluzione. Fondata sul risparmio e sulla gioventù, due caratteristiche apprezzabili, ma che spesso non vanno a braccetto con la parola “vittoria”. Al momento, in ogni caso, queste sono le operazioni in entrata del Modena Volley targato Storci: il 27enne palleggiatore di riserva argentino Matias Giraudo, il 21enne schiacciatore brasiliano Arthur Bento, il 29enne libero australiano Luke Perry, il centrale Luca Tauletta, 21 anni, al rientro dal prestito a Mantova e Luca Porro, schiacciatore di 21 anni, nel giro della Nazionale, acquistato da Padova, finora il colpo di maggior spessore messo a segno dal Direttore Sportivo Alberto Casadei. Il prossimo acquisto potrebbe essere quello più importante: il palleggiatore Tizi-Oualou, 21enne francese, soffiato con una trattativa (a pagamento) alla squadra polacca del Czestochowa e di cui si parla un gran bene. Da domani, intanto, prende il via la campagna abbonamenti del Modena Volley 2025-26, con prezzi inalterati rispetto alla passata stagione: “Il giallo va su tutto” è il titolo della campagna abbonamenti. Fino al 25 giugno, diritto di prelazione per i vecchi abbonati, dal 7 luglio vendita libera.

ESTATE 2025, LE METE PREFERITE DAI MODENESI. PER L’ITALIA LE ISOLE


Nel video, l’intervista a Rita Lodesani, Libera Viaggi Modena

Mentre Modena si conferma città turistica con presenze che nei primi quattro mesi del 2025 sono crescite del 10,2% e i pernottamenti hanno registrato un +11,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, sono ora i modenesi a programmare le loro vacanze, anche se i lunghi recenti ponti festivi, sembra stiano incidendo sul movimento in uscita dalla città.
Con l’arrivo dell’estate, i modenesi rinnovano per la maggior parte di loro la voglia di vivere la stagione calda tra i viaggi lontani e scoperte locali. Molto gettonato il Giappone, mentre gli Stati Uniti stanno risentendo di un particolare distacco da parte dei turisti nostrani. Le tendenze di quest’anno tra i modenesi rivelano una crescente passione per viaggi organizzati e crociere. Purtroppo ad incidere come accade da tempo sulle scelte, sono i costi che di estete in estate si fanno sempre più pesanti.

ESAME DI MATURITA’ – PRIMA PROVA SCRITTA TRA UNA SETTIMANA


Esattamente tra una settimana iniziano gli esami di maturità 2025. Si comincia mercoledì prossimo 18 giugno, alle 8.30, con la prima prova scritta, il tema d’italiano. Sale l’attesa (e anche l’emozione) da parte dei maturandi per le possibili tracce del tema d’italiano, la prova d’esordio degli esami. Tra le ipotesi su temi e personaggi, Gabriele D’Annunzio resta il favorito, almeno secondo il tradizionale sondaggio del portale Skuola.net, svolto ad inizio maggio tra gli studenti delle quinte superiori di tutta Italia. D’Annunzio, infatti, manca da anni dalle tracce della maturità, tranne per una prova suppletiva del 2023. Per altre tracce che riguardano la letteratura, nel sondaggio tra gli studenti risultano molto quotati anche Italo Calvino, del quale ricorrono i 40 anni dalla morte, e Primo Levi, in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Il toto-tracce non si limita agli autori, che riguardano soltanto due delle sette tracce possibili della prova scritta di italiano. Altri spunti riguardano l’attualità, con l’acceso dibattito sull’Intelligenza artificiale, le prospettive dell’Europa e la questione sul futuro della Chiesa dopo la recente scomparsa di Papa Francesco.

MIRANDOLA, IN ARRIVO DIECI NUOVI AGENTI DI POLIZIA DI STATO


Il Comune di Mirandola accoglie con soddisfazione la notizia dell’arrivo di dieci nuovi agenti di Polizia di Stato destinati al Commissariato di Pubblica Sicurezza cittadino. Si tratta di un potenziamento significativo, il più rilevante mai registrato nella storia recente della città, che rappresenta un passo concreto per il consolidamento della sicurezza e della legalità nel territorio mirandolese.

 

«Questo importante risultato è frutto di un lavoro costante e di una proficua collaborazione tra istituzioni – afferma il Sindaco Letizia Budri – Un ringraziamento particolare va al Sottosegretario all’Interno, On. Nicola Molteni, che durante la sua visita a Mirandola ha espresso un impegno preciso nei confronti del nostro territorio e che oggi, con i fatti, ha dato seguito a quelle parole. Ringraziamo inoltre il Ministro dell’Interno, il Capo della Polizia, il Prefetto Dott.ssa Fabrizia Triolo e il Questore Dott.ssa Donatella Dosi per l’attenzione dimostrata. Il rafforzamento dell’organico del Commissariato rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e un segnale chiaro di vicinanza dello Stato alle comunità locali

 

L’Amministrazione Comunale conferma il proprio impegno nel sostenere tutte le forze dell’ordine, con investimenti in dotazioni, videosorveglianza e collaborazione istituzionale. L’obiettivo è continuare a garantire ai cittadini un territorio sicuro e presidiato, dove legalità e rispetto delle regole siano sempre al centro delle politiche pubbliche.

 

 

VIGNOLA, DA GIOVEDI’ LAVORI DI RAFFORZAMENTO AL MUNICIPIO


Con l’installazione del ponteggio esterno iniziano i lavori di rafforzamento locale in funzione antisismica del corpo centrale di Villa Tosi-Bellucci, sede del Municipio di Vignola. Il cantiere interesserà l’interno dell’edificio, in stadi successivi, fino alla metà del mese di agosto.

 

Dal 12 fino al 29 giugno, per circa due settimane, per motivi di sicurezza, sarà interdetto il passaggio tra l’atrio centrale e l’ala destra del fabbricato. In questo periodo chi dovrà accedere agli uffici dell’Edilizia privata dovrà prendere appuntamento telefonico e sarà accompagnato dal personale seguendo un percorso interno alternativo. Sempre nelle due settimane in questione, non sarà utilizzabile la Sala consiliare e non si potrà accedere con l’ascensore esterno al piano terra, ma solo al primo piano. E’ comunque garantito l’accesso per i disabili, previo appuntamento telefonico con l’ufficio interessato.

 

Dal 30 giugno e fino al 14 luglio, i lavori interni interesseranno invece gli uffici del SUAP, della Polizia Locale e la Sala Manfredini al piano terra, mentre dal 14 luglio, e per circa un mese, il cantiere si sposterà al primo piano, interessando, in step successivi, gli uffici della Ragioneria, della Segreteria del sindaco, quelli degli assessori, la Sala Giunta e l’ufficio del sindaco.

Infine, da inizio settembre, i lavori si sposteranno, prevalentemente, sull’esterno del fabbricato.

 

Si tratta di un intervento finanziato con quota parte nell’ambito del secondo piano degli interventi strutturali prioritari di rafforzamento locale o miglioramento sismico di edifici pubblici strategici. L’importo complessivo del quadro economico è di 239.402 euro, finanziati con un contributo della Regione Emilia-Romagna di 217.268 euro, mentre i restanti 22.134 euro sono a carico del Comune di Vignola.

COMPLANARINA, SI RISCHIA LO STOP. IL SINDACO SCRIVE AL MINISTERO


Nel video, l’intervista al sindaco Massimo Mezzetti

Doveva essere pronta quest’anno, ma l’inaugurazione della Complanarina rischia di essere posticipata al 2026. Per completare l’infrastruttura manca ancora il decreto di approvazione dell’ultima versione progettuale dell’opera, che dev’essere diramato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Senza questa firma, i lavori previsti sul cavalcavia della Nuova Estense, che dovrà necessariamente chiudere, dovranno essere spostati al prossimo agosto. Il sindaco, Massimo Mezzetti, ha scritto al ministero per avere certezze sui tempi. La Complanarina è un’opera che, una volta completata, collegherà il casello di Modena Sud direttamente a Baggiovara, alleggerendo il traffico su una zona molto congestionata della città.

EMERGENZE 118, DONATA UN’AMBULANZA IN MEMORIA DI UMBERTO BARALDI


L’intervista a Paolo Baraldi

Un legame profondo, trasformato in un gesto di altruismo. Paolo Baraldi, cardiologo modenese, ha scelto di ricordare il cugino Umberto, scomparso l’11 giugno 2024, donando un’ambulanza al Servizio Emergenza Territoriale 118. Un gesto di generosità che rafforza la flotta di soccorso a disposizione della città, migliorando la capacità di risposta dei sanitari, portando con sé, sulle strade, anche il nome e la memoria di Umberto. Il mezzo è dotato di attrezzature all’avanguardia e il suo allestimento è stato curato personalmente da Baraldi che ha prestato servizio per anni negli ospedali Policlinico e Baggiovara.

PROCESSO ALICE NERI, I PM CHIEDONO 30 ANNI PER MOHAMED GAALOUL


Nel video l’intervista a Matteo Marzoli, Fratello di Alice Neri

È terminata questa mattina in Tribunale a Modena la requisitoria dei pubblici ministeri Giuseppe Amara e Claudia Natalini nel processo sull’omicidio di Alice Neri, la 32enne di Ravarino trovata carbonizzata nella propria auto a Fossa di Concordia nel novembre del 2022. Per l’unico imputato, Mohamed Gaaloul, la pubblica accusa ha chiesto 30 anni per omicidio e soppressione di cadavere, il massimo possibile. A prendere parola, anche Antonio Igroia, che rappresenta il marito di Alice, Nicolas Negrini, il quale, a sorpresa, ha lasciato il processo, revocando la costituzione di parte civile. Secondo il legale, fermo sostenitore dell’ipotesi che possa essere coinvolto un “terzo uomo” nell’omicidio, le indagini si sono svolte in modo sciatto e approssimativo, concentrandosi unicamente sul 30enne tunisino. Durante l’udienza, sono intervenuti anche gli avvocati della madre e del fratello della donna, Cosimo Zaccaria e Marco Pellegrini, che hanno invece difeso il modo in cui si sono svolte le indagini. Matteo Marzoli, il fratello di Alice, si dice soddisfatto della richiesta di condanna: per lui non ci sono piste alternative a Gaaloul. Si tratta delle battute finali di un processo lungo e difficile, che dovrebbe arrivare a sentenza a metà luglio. Secondo la pubblica accusa, il 30enne Mohamed Gaaloul è stato l’ultimo ad aver visto Alice Neri viva: tra le prove contro l’imputato, il suo DNA rinvenuto su un mozzicone di sigaretta e sul manico della tanica d’olio che sarebbe stata usata per appiccare l’incendio. Secondo i pm, inoltre, Gaaloul conosceva il luogo isolato in cui la 32enne è stata portata e uccisa con un coltello. A causare la morte, i fendenti ricevuti al cuore e al torace. Intanto la salma nella scorsa udienza è stata dissequestrata. La famiglia potrà darle l’ultimo saluto

“GHASSAN DAYA”, INAUGURATA LA NUOVA CASA DELLA COMUNITÀ IN CENTRO


Nel video, le interviste a:

  • Mattia Altini, Direttore Generale Azienda Usl di Modena
  • Lucia Cavazzuti, Direttore Cure Primarie Modena

Un portone storico si riapre, ma con lo sguardo rivolto al futuro. È accaduto oggi a Modena, dove il complesso ex Estense, nel cuore di viale Vittorio Veneto, è tornato a vivere come Casa della Comunità. Un luogo che cambia veste, ma non vocazione: dopo secoli di assistenza ospedaliera, diventa ora un presidio moderno per la sanità territoriale. Intitolata al medico di famiglia “Ghassan Daya”, è la seconda Casa della Comunità in città, la diciottesima in provincia aperta dall’Azienda Usl. La nuova Casa della Comunità “Ghassan Daya”, realizzata con un investimento da 1,5 milioni di euro, si sviluppa su due piani per 950 metri quadrati ed è pensata per offrire servizi sanitari e sociosanitari vicini alle esigenze quotidiane dei cittadini. Al piano terra si trovano accoglienza, punto prelievi, sportelli per prenotazioni e scelta del medico, ambulatorio dell’infermiera di comunità, fisioterapia e un ufficio per l’integrazione dei servizi sanitari e sociali. Al primo piano, tre ambulatori di medicina generale, il Centro TAO per la terapia anticoagulante e due ambulatori specialistici a rotazione.

FORMIGINE, ANZIANA SI SENTE MALE PER VIA DEL CALDO: AIUTATA DALLA POLIZIA LOCALE


Nel corso di un pomeriggio particolarmente caldo, alcune persone presenti in piazza Calcagnini a Formigine hanno notato una donna anziana in evidente stato di disorientamento e hanno allertato la Polizia Locale. Una pattuglia è intervenuta prontamente, prestando assistenza alla signora.

La donna ha riferito di essere partita a piedi dal proprio domicilio, situato in un Comune diverso, con l’intenzione di far visita al marito. Non trovandolo, aveva iniziato a camminare senza una meta precisa, fino a raggiungere il centro di Formigine, visibilmente affaticata dal caldo.

Gli agenti l’hanno accompagnata presso il Comando per offrirle ristoro e avviare le verifiche necessarie. Una volta ricostruita la situazione, la signora è stata riaccompagnata a casa, effettivamente situata in un Comune limitrofo, dove è stata accolta da vicini e conoscenti.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Episodi come questo, fortunatamente a lieto fine, ci ricordano quanto sia importante prestare particolare attenzione ai nostri anziani, soprattutto nei mesi estivi. È fondamentale che non escano da soli nelle ore più calde della giornata e che la rete dei vicini e dei familiari sia sempre vigile, per evitare che anche un semplice momento di smarrimento si trasformi in qualcosa di più grave. Ringrazio la Polizia Locale per il tempestivo intervento e per la sensibilità dimostrata”.

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