Situazione da allerta rossa per smog, su Modena, città che anche quest’anno si conferma essere un territorio da massima attenzione. Da gennaio ad oggi, infatti, la centralina installata su Viale Giardini, arteria cittadina di grande flusso, ha registrato 38 giornate di sforamenti del valore limite giornaliero per PM10, quando il limite stabilito è di 35. Per Modena purtroppo è un dejà vu, infatti da circa 10 anni solo nel 2023, quindi l’anno scorso, non si sono superate le 35 giornate, infatti sono state 22, abbondantemente di meno. E per Arpae i numeri quest’anno avrebbero potuto essere peggiori se non avessimo avuto un ottobre piovoso e ventoso, elementi importanti per dissipare lo smog. Al contrario le attuali giornate che si sviluppano tra cielo sereno e banchi di nebbia, non fanno altro che aggravare la situazione e appesantire l’aria di gas inquinanti, nemici assoluti del benessere psico fisico delle persone, ancor più se piccoli, anziani o portatori di fragilità. La grave situazione che si evidenzia su Modena, ma anche su tutta la Pianura Padana, ha portato, recentemente e per qualche giorno, alle misure emergenziali regionali. L’allarme smog naturalmente arriva anche dal territorio modenese, seppur in maniera meno vistosa, in particolare a Carpi, Fiorano e Mirandola
CORTEO PER GLI ALBERI: “A MARZAGLIA E’ STATO COMMESSO UN ECOCIDIO”
Nel video l’intervista a:
– Francesco Brogli, Manifestante
– Aldo Meschiari, Comitato Difendiamo Parco Fluviale del Secchia
– Nicola Lepre, Portavoce comitato Buonanotte al Secchia
Una marcia funebre, a ritmo di tamburo, per gli ettari di bosco eliminati a Marzaglia nell’ambito dell’allargamento della cassa di espansione del fiume Secchia. Un centinaio di cittadini ieri ha protestato contro un progetto ritenuto scellerato: per i manifestanti in marcia c’erano altri modi, altre aree adatte all’ampliamento della cassa di espansione. Non solo: rispetto al progetto di Aipo sarebbero stati abbattuti molti più alberi.
La manifestazione è stata organizzata dal comitato “Buonanotte al Secchia” e altri comitati e associazioni ambientaliste, che hanno portato con sé gli alberi del progetto della Regione a favore del verde ‘Mettiamo radici per il futuro’, a dimostrare come piante così piccole non potranno rimpiazzare nell’immediato il verde quarantennale abbattuto Marzaglia. Lo scopo di tutta la manifestazione è chiedere che vengano avviate politiche serie a favore dell’ambiente e che disboscamenti come quello di Marzaglia non ricapitino più
SICUREZZA IN CENTRO, I COMMERCIANTI: “VANNO INTENSIFICATI I CONTROLLI”
Sorrisi nervosi e un’espressione quasi rassegnata. Così hanno reagito i commercianti del centro storico sul tema sicurezza in città. Molti hanno preferito non rispondere direttamente al microfono pur confermando che la situazione non è sempre delle migliori. Vista l’escalation degli episodi di microcriminalità che nell’ultimo periodo hanno interessato la città, tanti hanno dichiarato di lavorare con un occhio sempre rivolto all’esterno. Tra tentati furti, risse, atti vandalici e baby gang che si aggirano indisturbate tra Taglio, via Farini o Piazza Matteotti gli stessi esercenti ammettono che la situazione non è mai stata così fuori controllo come oggi. Ma se c’è chi è stufo di lavorare guardandosi continuamente le spalle, c’è anche chi pur non avendo subito problemi in prima persona dichiara di provare una certa angoscia soprattutto in orario di chiusura.
RISATE RIBELLI, LA SATIRA DI PAT CARRA CHE SMONTA LA VIOLENZA DI GENERE
Nel video l’intervista a Pat Carra, Fumettista
Scuotere le coscienze e accendere riflessioni sulle contraddizioni e le questioni del nostro tempo con libertà, leggerezza e senso dell’umorismo. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ogni anno si celebra il 25 novembre, le sei associazioni della Casa delle Donne di Modena hanno curato l’allestimento della mostra della fumettista Pat Carra, aperta al pubblico fino all’8 dicembre. Dodici grandi tavole selezionate tra il suo vastissimo lavoro, cominciato negli anni ’80, che illustrano i temi della violenza sulle donne, della guerra e del maschilismo che suscitano una riflessione spontanea e immediata. Vignette che raccontano il femminicidio, lo sfruttamento del lavoro, lo stupro come arma di guerra, gli stereotipi di genere. L’essenzialità del suo tratto grafico e l’incisività delle sue battute portano alla luce le sfaccettature di traumi collettivi e personali, riportandoli per un attimo a una misura umana, accettabile e comprensibile. Senza mai imporsi con arroganza. Senza mai urtare le coscienze, offendere. Nel suo decennale lavoro, l’artista ha sempre messo al centro le donne, protagoniste consapevoli e autoironiche, che lottano a modo loro per un cambiamento. A loro, Pat concede una potente arma di ribellione: quella della risata che graffia ed è capace di scardinare convinzioni, rompere silenzi, rivelare anche le più scomode verità.
MALTEMPO SETTEMBRE 2024, SI PUÒ FARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO
Le famiglie che hanno subito danni all’abitazione principale a causa degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 17 settembre 2024 nel territorio comunale di Modena possono chiedere un primo contributo per il ripristino fino a un massimo di 5.000 euro.
Il sostegno economico, come previsto dall’ordinanza del Capo dipartimento Protezione civile, si può richiedere solo per l’abitazione nella quale la famiglia vive abitualmente e continuativamente per ripristinare i danni causati da allagamento, movimenti franosi e smottamenti.
In particolare, è possibile richiedere il contributo per il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale o alle sue pertinenze; per il ripristino di aree e fondi esterni necessari per accedere all’abitazione; per interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione e dalla relativa area esterna; per sostituire, riparare o acquistare beni mobili che erano collocati all’interno dell’abitazione e che siano stati distrutti o danneggiati; per sostituire o ripristinare gli impianti di erogazione di servizi essenziali (acqua, gas, corrente elettrica, impianti idrici e fognari) presenti all’interno delle pertinenze dell’abitazione principale anche se quest’ultima non ha subito direttamente danni. Il contributo può essere riconosciuto anche per ripristinare i danni subiti dalle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente almeno un’abitazione principale ma solo nel caso in cui quei danni non consentano di fruire dell’edificio stesso. In tal caso il contributo deve essere richiesto dall’amministratore del condominio, se presente, o da un proprietario delegato.
Il contributo viene erogato in due tranche: un acconto di 3.000 euro e un successivo saldo. Le domande per l’acconto devono essere presentate entro il 31 marzo 2025, le domande di saldo possono essere presentate entro il 31 maggio 2025. È possibile presentare contestualmente domanda di acconto e di saldo se si è già in possesso di tutti i documenti necessari. In questo caso, l’acconto viene comunque erogato mentre il saldo sarà corrisposto dopo le verifiche sui documenti presentati.
Per fare richiesta di contributo deve essere compilata l’apposita modulistica disponibile sul sito regionale della Protezione civile, raggiungibile anche dalla pagina dedicata del sito dell’Amministrazione comunale (www.comune.modena.it/novita/avvisi/2024/eventi-meteorologici-eccezionali-verificatisi-a-partire-dal-17-settembre-2024). La richiesta può essere presentata al Comune via raccomandata con ricevuta di ritorno (indirizzata al Protocollo generale, via Scudari 20), per Posta elettronica certificata (all’indirizzopoliziamunicipale@cert.comune.modena.it) o a mano (Protocollo generale, via Scudari 20, lunedì e giovedì 8.30-13 e 14.30-18; martedì, mercoledì e venerdì 9.30-13). Per informazioni è sempre possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica info.protezionecivile@comune.modena.it.
SAVIGNANO, DA OGGI CHIUSO LO SVINCOLO SULLA PEDEMONTANA PER LAVORI
Sono partiti oggi i lavori di messa in sicurezza dello svincolo di Savignano sul Panaro con la nuova Pedemontana in direzione Valsamoggia, per effettuare un adeguamento dell’asse viario.
Per consentire l’esecuzione delle lavorazioni con maggiore celerità, da lunedì 11 novembre è prevista la chiusura dello svincolo con la nuova pedemontana a tutto il traffico veicolare, fino a sabato 30 novembre.
L’intervento prevede la risagoma della sede viaria e altre opere accessorie, per renderlo maggiormente fruibile da parte dei mezzi pesanti.
I lavori, che hanno un importo complessivo di 150mila euro, sono eseguiti dalla ditta Progetto Segnaletica, di Campogalliano, che provvederà ad apporre la segnaletica di deviazione stradale, così da limitare i disagi alla circolazione.
CADE E SVIENE DURANTE UNA GITA SUL SENTIERO CAI: FERITA UN’ESCURSIONISTA
Cade durante un’escursione e sviene. Necessaria la chiamata al Soccorso Alpino per una donna di 50 anni di Bologna che ieri insieme a un gruppo di escursionisti era in gita sul sentiero CAI 400/2, che si sviluppa dalla località Casona nel comune di Marano sul Panaro e arriva a Guiglia. Giunti in prossimità di Castellino delle formiche la signora bolognese è caduta a terra procurandosi un doloroso trauma al braccio e una ferita sanguinante alla mano. A causa del forte dolore la donna è svenuta. Sul posto il Soccorso Alpino e Speleologico, l’ambulanza e l’elisoccorso. La donna è stata recuperata con il verricello e portata all’ospedale di Vignola
MODENA-CARRARESE 2-0: BUONA LA PRIMA (E L’ULTIMA?) PER MANDELLI
L’importante era vincere, no?
Detto, fatto.
2-0 alla Carrarese e per il Modena cambia tutto: l’umore, la classifica, le prospettive e, forse…l’allenatore.
“Buona la prima” per Mister Paolo Mandelli: ma potrebbe anche essere l’ultima?
Ancora non decifrabile la scelta della società: bisogna tirare ad indovinare se l’allenatore, dopo la pausa (ma già alla ripresa degli allenamenti) sarà ancora Mandelli o ci sarà qualcun altro (Semplici? Pirlo? Bucchi? Stroppa? O chissà chi altro…).
Ne sapremo di più, definitivamente, nei prossimi giorni.
Per la partita con la Carrarese, due le novità scelte da Mandelli: in difesa Cauz titolare al posto di Zaro e Defrel unico punto di riferimento in attacco, supportato da Bozhanaj e Palumbo.
8.569 spettatori al “Braglia”. Per 40 minuti, poca roba e solito fiacco Modena: poi Palumbo accende la luce, prende il palo e, due minuti dopo, i Gialli vanno in vantaggio, con un tap-in vincente in area di Cristian Cauz, dopo colpo di testa di Caldara (parata dal portiere Bleve), sugli sviluppi di un calcio piazzato proprio di Palumbo. 1-0.
Enorme sospiro di sollievo.
Nella ripresa, la modesta Carrarese spinge sul gas e sfiora due volte il pari: al 59′ una bella conclusione di sinistro di Zuelli (battezzata fuori da Gagno) scheggia la parte alta della traversa e al 66′ lo stesso Gagno salva da campione su Shpendi, poi Caldara allontana la minaccia con gli attaccanti apuani in agguato.
Il momento buono della Carrarese dura poco, poi esce di nuovo il Modena, che all’80’ chiude la partita: contropiede di Caso, palla per Palumbo, un gioco di prestigio dei suoi, palla in mezzo alla gambe del difensore Oliana e, infine, nel sacco. 2-0.
Apoteosi.
Tutto dimenticato, pure Bisoli.
La voce del popolo vorrebbe la conferma di Paolo Mandelli in panchina, ma lui resta guardingo e – ai nostri microfoni – racconta che non aspetta nessuna comunicazione dalla società. Anzi, ha un altro impegno: deve guardare la registrazione di “X-Factor”…
CALCIO SERIE C. SERPINI: “VIETATO PENSARE ALLE DUE VITTORIE”
Nel video l’intervista a Cristian Serpini, Allenatore Ac Carpi
Vietato pensare alle due vittorie di fila che hanno portato il Carpi in zona playoff. Tocca il tasto delle motivazioni mister Cristian Serpini alla vigilia della sfida di domani alle 15 al “Cabassi” contro il Campobasso, avversario tosto contro cui cercare conferme dopo Arezzo e Pineto. I molisani guidati da mister Braglia vengono da 9 risultati utili di fila con 5 vittorie e 4 pareggi e sono al sesto posto in classifica con una rosa profondamente cambiata rispetto a quella che ha vinto la Serie D. Il tecnico biancorosso deve ancora fare a meno di Panelli, per il quale si sta valutando se operare o meno la spalla infortunata una seconda volta, e il lungodegente Forapani. I rientri sono quelli di Rossini e Cortesi, che però partiranno dalla panchina.