Incalzato dai clienti, aveva già resituito circa la metà
Una truffa da 800mila euro e almeno 40 modenesi raggirati da un assicuratore infedele. Sono i contorni dellindagine svolta dalla Guardia di Finanza di Modena, avviata da esposti-denunce presentate alle stesse Fiamme Gialle da parte di alcuni cittadini modenesi, e portata avanti con la supervisione del pm Pasquale Mazzei. Le indagini hanno consentito di delineare tutti i dettagli della truffa: secondo quanto riportano i militari in una nota, lassicuratore offriva alle vittime di subentrare in polizze assicurative rivelatesi in realtà del tutto false o intestate a terze persone ignare, già titolari di regolari polizze, che non avevano manifestato alcuna intenzione di chiudere la propria posizione contrattuale. Nello specifico, infatti, lassicuratore modenese, di 56 anni, impiegato in una nota agenzia di assicurazioni con filiale a Modena, proponeva inizialmente ai propri clienti di subentrare in contratti di polizze assicurative già esistenti ed attive, ma allinsaputa dei reali intestatari delle polizze stesse e dellagenzia. In alcuni casi, al contrario, la polizza oggetto del fittizio subentro è risultata essere totalmente falsa e materialmente contraffatta dallassicuratore indagato, utilizzando modelli prestampati che riproducevano il logo dellagenzia. I soggetti truffati, clienti abituali dellassicuratore, venivano raggirati anche a seguito del rapporto di fiducia instauratosi nel tempo con lagente, coinvolgendo in alcuni casi, proprio in virtù del rapporto fiduciario, anche i parenti degli assicurati. Ai clienti truffati veniva richiesto di versare limporto del subentro tramite assegni che venivano versati direttamente dallassicuratore indagato sui propri conti correnti. Alla scadenza del termine indicato nel falso contratto, lassicuratore modenese non provvedeva ad alcuna restituzione ai clienti del capitale maturato, trattenendolo per sé. Tale modus operandi avrebbe consentito allassicuratore modenese di truffare, dal 2011 al 2013, oltre 40 cittadini residenti nelle province di Modena e Reggio Emilia, incassando sui propri conti correnti circa 800mila euro. Circa 400mila euro sono stati restituiti dallindagato a seguito di specifiche richieste avanzate dalle persone offese. Sequestrati i conti correnti e i titoli intestati allassicuratore, il quale è indagato per truffa e rischia la reclusione da 6 mesi a tre anni.