La macchina risponde alle modifiche e ha mostrato affidabilità
«Sono sempre prudente, non certo per paura di dire quello che penso ma perché so bene come le cose cambino in fretta in questo sport». Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, ostenta basso profilo, sano realismo e consapevole fiducia nellapproccio alla stagione di Formula 1 che sta per cominciare. «A Jerez abbiamo visto che la base di partenza della F14 T è buona: risponde bene alle modifiche, i dati fondamentali rispondono ai parametri che avevamo definito in galleria del vento e non abbiamo avuto sorprese negative», sono le sue parole, riportate dal sito della scuderia di Maranello. «Ovvio che cè ancora molto da lavorare – osserva Domanicali – perché era impossibile debuttare con una monoposto perfetta in una stagione così ricca di cambiamenti. Sarà un inizio di campionato pieno di incognite ed è prestissimo per fare qualsiasi tipo di previsione: credo che cominceremo a capire qualcosa solamente nellultimo test in Bahrain. Lottimismo che ho deriva dalla consapevolezza che sappiamo quali sono i fronti su cui dobbiamo operare: la prudenza è sempre buona consigliera ma ciò non vuol dire che le persone che sono impegnate su questo progetto non abbiano la carica giusta e la voglia di dimostrare ai nostri avversari quanto bene riusciamo a fare le cose alla Ferrari». «Devo dire che la cosa che più mi ha fatto piacere è stato latteggiamento della squadra», prosegue Domenicali. «Tutti sono uniti nellaffrontare i problemi e nel cercare di risolverli, consapevoli che la sfida che abbiamo di fronte è impegnativa ma affascinante». Tante parole, dal settembre scorso, sono state spese sulla coppia dei piloti Ferrari del 2014, che vede per la prima volta dal 1953 due campioni del mondo riuniti nello stesso box rosso: Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. «La nostra è stata una scelta razionale, basta sullesigenza di avere una coppia di piloti esperti ed è stata pensata esclusivamente con lobiettivo di fare il bene della Ferrari: spero che la pista confermerà che sia stata quella giusta», spiega il team principal. «La loro gestione? Le scelte vanno sempre ben ponderate ma vanno prese per quello che sono: scelte sportive prese per cercare di raggiungere lobiettivo della squadra».