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mercoledì, Agosto 20, 2025
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Salvini prepara l’alleanza con Marine Le Pen «Un buon segno se qualcuno è preoccupato»


Dal Belgio un fronte unito contro l’euro e per l’identità dei popoli

«Volo a Bruxelles, pranzo con Marine Le Pen. A Malpensa ho incontrato Grillo. E’ sul mio aereo, lunga e interessante chiacchierata». E’ iniziato con questo tweet la giornata del segretario della Lega Nord Matteo Salvini, volato a Bruxelles per incontrare la leader del francese Front National, con la quale intesse rapporti già da prima delle elezioni. «Ovunque un popolo scelga la sua patria e la sua identità, avrà il mio sostegno, a differenza di quanto accade in Europa», ha detto Salvini in conferenza stampa specificando: «Io mi riconosco nella libera scelta dei popoli». Poi, sulla spinosa questione dell’antisemitismo, ha commentato: «Ieri a titolo assolutamente personale il responsabile della Comunità ebraica di Roma ha detto che se oggi io mi fossi seduto accanto a Marine Le Pen la Lega si sarebbe messa fuori dalla democrazia. Io sono seduto comodamente e serenamente dove sono, abbiamo ottimi rapporti con le comunità ebraiche in tutta Italia. Penso che la lotta contro l’estremismo islamico sia nell’interesse nostro e loro, però quel signore più che fare il suo lavoro fa politica». Secondo il presidente della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, infatti, l’apparentamento con i francesi «classificherebbe la Lega Nord nell’area dei partiti di estrema destra xenofoba, pericolo per l’Europa e per la democrazia». Per Salvini, invece, «è un buon segno se qualcuno è preoccupato da questa allenza. Noi siamo qui a smontare l’ipocrisia di qualche minuto di silenzio che ogni tanto fanno a Strasburgo per lavarsi la coscienza quando c’è una convenienza economica. Oggi siamo pochi, siamo in cinque: l’obiettivo è essere l’unica coesa opposizione alla frittata fra democristiani e socialisti che si ripeterà anche questa volta». Infine, su altre possibili alleanze: «Forza Italia è alleata di Merkel, ha sostenuto Letta. A livello nazionale ero e sono più vicino a Giorgia Meloni che non a FI».

Scenari futuri


Tra il Belpaese e l’Europa

Berlusconi: «Il leader di FI resto io»


Il Cav esclude la successione dei figli e scuote il partito «Puntiamo sui congressi comunali e su contatti diretti»

Nessuna continuità dinastica in Forza Italia, «il leader di Forza Italia sono io e resto io a guidare il partito». Silvio Berlusconi è perentorio nella sede del partito in piazza San Lorenzo in Lucina, dove ha convocato il comitato di presidenza di Forza Italia per analizzare il calo di consensi alle elezioni europee di domenica scorsa. Basta quindi con Marina o Pier Silvio o Barbara. «Per favore non parliamo più dei miei figli. La questione della successione è chiusa». Sul tavolo del comitato di presidenza quel 16,8% ottenuto alle elezioni. «Pensavo di superare il 20 per cento – ammette – per l’entusiasmo che trovavo e trovo in giro quindi sono deluso». L’analisi del voto, infatti, affidata a Denis Verdini, parla chiaro: una piccola percentuale dei voti di Forza Italia, il 2,5-3%, sarebbe andata al Nuovo centrodestra, alcuni anche a Fratelli d’Italia e circa 296mila alla Lega Nord. Molti, ma la situazione non è catastrofica, i voti persi nell’astensionismo, ed è proprio su questa fetta di elettorato che Berlusconi vuole puntare per riconquistarne la fiducia. La strada è quella dei congressi comunali, quella del contatto con la gente e sopratutto quella più volte indicata dal consigliere politico, Giovanni Toti, e quindi quella di dare al partito facce nuove programmi, nuovi e nuove idee. A Toti e Alessandro Cattaneo Berlsuconi affida il compito di trovare e far crescere i giovani del futuro di Forza Italia. Una soluzione, racconta chi ha partecipato alla riunione, che non è stata accolta con entusiasmo da Raffaele Fitto. E’ necessario però attrezzarsi per rafforzare il partito in vista di quel voto politico che, ne è certo Berlusconi, ci sarà al massimo tra un anno. L’unica possibilità è infatti quella della coalizione «non subito e non con tutti. Con la Lega sì» ribadisce il presidente. Primo passo, la conferenza stampa di oggi alle 17 a Montecitorio con il leader del carroccio Matteo Salvini, dove Berlusconi firmerà i referendum, forse non tutti, che la Lega vuole proporre. Altro scoglio la figura di un leader. Escluso l’ingresso in politica di uno dei figli del Cav, la scelta del leader è fondamentale. Berlusconi apre quindi alle primarie ma anche qui pone dei paletti, devono essere «di coalizione e non di partito, queste ultime sono un’altra cosa». L’ex premier infatti, affermando che non «esiste alcun cerchio magico, perché di magico ci sono solo io», difende la sua leadership e ribadisce: «io mi considero un combattente in campo. Prego e spero». Berlusconi ha anche lanciato un allarme: «Le casse del partito sono vuote, siamo con l’acqua alla gola». Per questo durante il suo intervento avrebbe invitato tutti a rimboccarsi le maniche e darsi «da fare sul territorio» e «puntare su tesseramento e congressi cittadini».

Si formano i primi consigli comunali


Le squadre di Fiorano, Formigine e Maranello

Chiuse le urne e controllate bene schede e preferenze, sono già pronti i nuovi consigli comunali. Ecco le nuove compagini. Per Maranello, con il sindaco Max Morini, per il Pd sono stati eletti Alberto Canalini, Juri Fontana, Marco Giovanelli, Monica Mammi, Mariaelena Mililli, Andrea Trenti, Monica Vandelli, Luigi Zironi; per la lista La Tua Maranello eletti Mauro Simonini e Fabio Tugnoli; per la lista Forza Italia Vincenzo Zippo; per la Lista Civica per Maranello Christian Savoia; per il Movimento Cinque Stelle Andrea Dell’Aversano e Barbara Guidelli. Entrano in consiglio anche Luca Barbolini e Matteo Cursio, candidati non eletti alla carica di sindaco. «Voglio ringraziare i cittadini per la fiducia che mi hanno concesso – afferma il sindaco -. Ora ci mettiamo subito al lavoro, consapevoli che ci attendono cinque anni di forte impegno per la nostra comunità». Per Fiorano, con il sindaco Francesco Tosi ci sono 12 rappresentanti del Pd: Riccardo Amici, Simona Baldaccini, Monica Lusetti, Sara Danti, Giovanni Gilli, Francesco Melandri, Morena Silingardi, Angelo Gesualdi, Barbara Rosi, Davide Branduzzi, Emanuele Bellini, Alessandro Reginato. Tre i rappresentanti del Movimento 5 Stelle: Giuseppe Amici, Antonio Glorio, Vincenzo Mangone. Un solo rappresentante di Forza Italia Berlusconi per Fiorano: Pantelis Assimakis. Infine a Formigine, con il sindaco Maria Costi per il Pd sono stati eletti Antonietta Vastola, Paolo Zarzana, Elisa Parenti, Giorgia Bartoli, Mario Agati, Maria Cristina Mammi, Franco Richeldi, Francesco Gherardi, Egidio Pagani, Francesco Gelmuzzi, Ivan Alboresi, Pietro Ghinelli, Silvia Spallanzani, Fabio Poli, Maria Francesca Ottani. Consiglieri di Minoranza: per il Movimento Cinque Stelle sono stati eletti Rocco Cipriano, Alessia Nizzoli, Marco Giovanelli; per la Lista Civica Formigine per Cambiare Paolo Bigliardi, Pier Giorgio Giusti, Claudia Buffagni; per Forza Italia Berlusconi per Formigine Piergiulio Giacobazzi, Alessandro Cuoghi; per la Lega Nord Padania infine un seggio a Francesca Gatti.

M5S soddisfatto plauso alla Costi e al leone Levoni


FORMIGINE – Il 5 Stelle Rocco Cipriano ringrazia i quasi 3000 formiginesi che hanno sostenuto la sua lista e analizza il voto. «E’ indubbio – dice l’ex candidato – che Maria Costi è riuscita a capitalizzare e coinvolgere la cittadinanza, onore al merito, in questi anni abbiamo seguito da vicino il suo operato da assessore, sarà un piacere confrontarci con lei. I cittadini hanno premiato anche la seria presenza sul territorio di Bigliardi e di quel leone che si è dimostrato Alfeo Levoni che ricordo, quest’anno compie 80 anni. Seppur spesso mi trovo in disaccordo con le sue posizioni resta un vero esempio di impegno civico per tutti noi, alla faccia dei rottamatori».

Secondo turno a Sassuolo


Ricomincia la campagna elettorale

Cerverizzo fuori «Ma non c’è nulla da rimproverare»


SASSUOLO – Franca Cerverizzo, leader di Siamo Sassuolo, non siederà più in consiglio, ma, dice, «non abbiamo nulla da rimproverarci». Lei stessa infatti ha portato a casa 449 voti, la civica 216, Rifondazione 146 mentre A noi Sassuolo fa schifo appena 95 voti. «Io e i miei collaboratori – spiega – eravamo consapevoli che in una corsa esistono anche gli incidenti di percorso. Certamente ci aspettavamo un punto in più; siamo colpevoli del ritardo con cui abbiamo iniziato la non prevista e solitaria organizzazione della campagna elettorale, causa la nostra inesperienza nella fiduciosa attesa di una smentita non arrivata. Gli eventi politici nazionali hanno sicuramente contribuito a nostro sfavore. Il Paese ha spostato il baricentro al centro, vuoi per paura, vuoi per il sempre presente voto utile, che non condivido ma che ha dato un peso diverso alle forze politiche in campo. Usciamo da questa esperienza perdendo la nostra rappresentanza dentro le istituzioni – conclude -, ma non nella città».

Ballottaggio, Caselli affila i denti «Votate le persone, non i partiti»


Il sindaco: il Pd vuole solo mettere una bandierina

SASSUOLO – Prima i ringraziamenti poi l’affondo. Caselli, tempo un giorno di riposo e torna alla carica per tenersi stretta la sua città: il Pd? Vuole solo mettere una bandiera anche su Sassuolo. «Ringrazio i sassolesi che pur in un momento difficile per la coalizione a livello nazionale, ci hanno rinnovato la fiducia – dice -, permettendoci di raggiungere il ballottaggio. In vista dell’importante appuntamento di domenica 8 giugno, faccio appello a tutti gli elettori, di qualunque schieramento, affinché, per la propria città, votino le persone anziché i partiti, e chi ha dimostrato di mettere sempre e comunque davanti a tutto, gli interessi di Sassuolo agli interessi di parte». «Personalmente credo di avere dimostrato nei fatti che ogni scelta che ho compiuto nel corso del mio mandato, giusta a sbagliata che sia, è stata fatta in assoluta autonomia e ponendo davanti a tutto, come unica priorità, l’interesse di Sassuolo e di tutti i cittadini. I Sassolesi, sanno che nell’altro schieramento politico non funziona così: ogni scelta è condizionata, se non imposta, dal partito unico di riferimento, come è stato dimostrato anche nel recente dibattito sul trasferimento del reparto di chirurgia senologica dell’ospedale di Sassuolo dove i consiglieri e gli esponenti del Pd, attuale candidato a Sindaco compreso, hanno accettato le indicazioni della segreteria del Pd di Modena, rimangiandosi nei fatti quanto detto in Consiglio comunale e non opponendosi al trasferimento». Infine l’ultimo affondo: «Domenica 8 giugno – conclude il sindaco – la scelta non sarà solo tra due candidati sindaco, ma tra due modi intendere e di governare la città. Da una parte la partecipazione, la presenza, il dialogo e la passione; dall’altra il “partitone”, che considera Sassuolo solo una nuova bandierina da mettere sulla carta geografica della provincia».

In breve


”Amorevoli cure” domani al Bla Domani alle 21 si terrà, sempre nella biblioteca di Fiorano, il terzo appuntamento della rassegna “Ci troviamo al Bla 2014”, che quest’anno ha come tema l’amore in tutte le sue forme, approfondite singolarmente nel corso dei vari appuntamenti. La serata presenta il titolo “Amorevoli cure? L’assistenza agli anziani nel mondo variegato delle badanti”, tema di cui si discute con la scrittrice Manuela Merli, autrice del libro “La stanza in più”, storia di un’anziana non più autosufficiente che condivide il suo quotidiano con donne di varia nazionalità, ovvero le badanti. Quest’opera è una storia di donne, di viaggi nel mondo percorsi in una stanza, di invasioni nelle reciproche vite e di integrazioni. Le tematiche centrali del libro e della serata sono la convivenza forzata di persone che non sono né amiche né parenti, e che hanno persino obiettivi diversi, ma che si incontrano sotto lo stesso tetto. “La stanza in più” è costruito su una serie di episodi legati dal filo conduttore della ricerca della badante “giusta”, e in parallelo è possibile seguire la vita sentimentale dell’io narrante (la nipote) che vive svariate esperienze con fidanzati o amanti senza sapere bene chi o cosa sta veramente cercando. Ultimo incontro sabato alla Leontine Ultimo appuntamento, sabato pomeriggio, dalle 16.30, che va a chiudere questo mese che ha visto le quattro giornate ricche di eventi ed inziative dedicate al primo anno di vita ed attività della Biblioteca ragazzi “Leontine”, a Villa Giacobazzi. Sabato dunque laboratorio artistico “Tratti e ritratti” con la giovane artista Laura Serri, già autrice di importanti mostre ed installazioni, tra cui, lo ricordiamo l’ultima “Lupus in Fabula”, proprio al piano superiore della Biblioteca, per lo scorso Festival di Filosofia,per raccontare attraverso strumenti, materiali, parole che mettano in secondo piano l’aspetto della somiglianza e sottolineino invece il individuale di ciascuno, la propria storia, la propria identità. Decadentismo contro corrente Domani sera dalle 20, a Casa Corsini sarà inaugurata la mostra artistica ‘Decadentismo contro corrente’. Gli artisti sono giovani del territorio, che nonostante stili e formazioni diversi, hanno unito la loro passione più grande per creare un evento del tutto originale. Mescolando il passato con il presente hanno dato forma ad una mostra artistica sul decadentismo, simbolismo e industrialismo che fonde pittura, scultura e musica in una sola forma d’arte.Durante la serata inaugurale si esibiranno live Priscilla Marvel, accompagnata dal duo di violini ‘Le Note Scarlatte’, con la partecipazione straordinaria di Ivan Freddo. La mostra sarà aperta al pubblico il 30-31 maggio e il 1 giugno dalle ore 10 alle ore 19.

Sassuolissima night, tutto pronto


Tutto pronto per la 15esima edizione della “Sassuolissima Night” che si svolgerà il 5 giugno. La tradizionale camminata, competitiva e non competitiva, prenderà il via da piazza Garibaldi in tre diversi scaglioni: alle 19 inizierà il “Circuito Giovani Uisp in Corsa”, gara competitiva riservata ai ragazzi nati dal 1999 al 2008. Alle 20 la gara non competitiva, aperta a tutti e che si disputerà su di un circuito di 2,5 km da ripetere una (percorso breve), due (percorso medio) o tre volte (percorso lungo). Alle 21,30, invece, la gara competitiva che si disputerà sempre sul percorso di 2,5 km da ripetersi quattro volte per un totale di 10 km. Info e prenotazioni entro martedì allo 0536/883495.

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