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mercoledì, Agosto 20, 2025
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64enne muore schiacciato in garage dalla sua stessa auto


Giorgio Lolli, 64 anni di Vignola, ha perso la vita ieri mattina restando incastrato tra la portiera della propria auto e il muro del suo garage. L’uomo ha parcheggiato la macchina nel box, ma non ha messo il freno a mano e ha lasciato in “folle”. E’ rimasto così schiacciato dalla pressione dell’auto tra lo sportello e il muro. A PAGINA 12

Appalti e tangenti Il “manuale Cencetti”


Policlinico: 63 indagati, sequestrati 1,5 mln

Camici sporchi, seconda puntata. Ad un anno e mezzo di distanza dall’inchiesta su Cardiologia, una nuova indagine sconquassa la sanità modenese e in particolare il Policlinico. All’alba di ieri i carabinieri hanno effettuato perquisizioni e sequestri preventivi d’urgenza di beni per circa un milione e mezzo di euro, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Modena che ipotizza una presunta associazione a delinquere finalizzata a corruzione, abuso d’ufficio e riciclaggio. Gli indagati sono 63, tra cui l’ex direttore generale del Policlinico Stefano Cencetti. L’inchiesta è nata come una costola del caso ‘camici sporchi’, che a novembre 2012 portò agli arresti nove medici per presunte sperimentazioni non autorizzate. In questo caso i magistrati ipotizzano un sistema corruttivo nell’ambito di appalti pubblici relativi a lavori edili e contratti di fornitura di strumentazione medica.

Agli ‘Orti di Sant’Anna’ si vende solidarietà


Un modo per coltivare la natura ma sopratutto coltivare se stessi, la propria coscienza e il proprio senso civico. Torna anche quest’anno la vendita dei prodotti ortofrutticoli, ‘Orti di S.Anna’, a cura del Gruppo Carcere-Città, verdura, miele, frutta e fiori da coltivazione biologicafrutta coltivati dentro le mura della Casa circondariale S. Anna. Un’occasione per i cittadini di contribuire alle attività di reinserimento del carcere, e dare il proprio incoraggiamento a coloro che si trovano in una situazione di disagio. Occasione che si ripete ogni ultimo sabato del mese, a partire dal 31 maggio (31 maggio, 28 giugno, 26 luglio, 30 agosto, 27 settembre, 25 ottobre) nel piazzale davanti al carcere (Via S. Anna, 370). Un’iniziativa che intende mettere in relazione la Casa circondariale con la vita quotidiana del quartiere nel quale è inserita: «Non si tratta solo di prodotti che escono, ma di uno spicchio di vita e di lavoro svolto dentro il carcere che si affaccia fuori per farsi vedere e conoscere», commentano gli organizzatori.

Il terremoto e ‘tante nuove idee’


Il dramma del sisma attraverso lo sguardo dei protagonisti

Il dramma del terremoto torna sulle pagine del volume ‘Il terremoto muove tante idee’, che raccoglie le testimonianze di numerosi protagonisti del sisma del maggio 2012. Il volume, curato dal gruppo sisma del coordinamento pedagogico provinciale di Modena, (ed. Junior, 2014), verrà presentato oggi pomeriggio, alle 17, presso la Mediateca del complesso universitario di Palazzo Dossetti (viale Allegri 9) di Reggio Emilia. Alla presentazione parteciperanno alcuni degli autori, Rita Nicolini, responsabile della Protezione civile provinciale; Paola Sacchetti, del coordinamento pedagogico Unione Terre d’argine; Nora Marzi, responsabile del servizio Psicologia Area nord dell’Ausl di Modena, e Giovanni Fattori, presidente del Consorzio 5.9 ShopBox di Cavezzo. Ma parteciperanno anche pedagogisti, psicologici e operatori coinvolti nelle operazioni di emergenza. Dopo i saluti del rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il dottor Angelo Oreste Andrisano, interverrà il prof. Dino Giovannini, Direttore scientifico della Biblioteca interdipartimentale di Reggio Emilia, che coordinerà l’evento. Parallelamente alla presenzazione del libro, sarà possibile visitare una mostra promossa dalla Regione Emilia Romagna. Attraverso numerose testimonianze dirette, il libro racconta le angosce, le paure e lo smarrimento nelle ore immediatamente successive alle scosse, proseguendo con il resoconto puntuale, sempre attraverso il racconto dei protagonisti, degli interventi di assistenza alla popolazione con una attenzione particolare all’organizzazione dei servizi sociali, il ruolo dei medici, l’assistenza pediatrica e agli anziani, gli aspetti psicologici fino alle testimonianze degli sfollati nelle tendopoli, per concludere con i racconti del ritorno a scuola e le prime riaperture delle attività commerciali. I diversi contributi compongono la narrazione commossa di una comunità, fino a diventare, come si legge nell’introduzione del volume, una sorta di «autobiografia del terremoto, una ulteriore dimostrazione della tenuta civile, del livello culturale, del senso di dignità della gente di queste terre modenesi». All’interno del volume trovano spazio anche le ricerche condotte dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia circa gli effetti del terremoto sui bambini di scuola primaria: uno studio condotto su circa 900 alunni e famiglie, il cui 24% di origine straniera. Dall’indagine sembra che, per i bambini, l’evento traumatico abbia rinforzato i legami sociali tra italiani e stranieri così come la percezione di appartenere ad uno stesso gruppo. Il volume può essere acquistato durante la presentazione al costo di 32 euro. Tutto il ricavato delle copie vendute nel corso della giornata, sarà destinato al Comune di Novi per l’acquisto dell’arredo esterno del nido d’infanzia che riaprirà a settembre.

Città d’arte


I dati di Confesercenti

Turismo, aumentano le presenze A Modena record di arrivi: +15%


Segno negativo a Ravenna, dove si registra -6,5%

Palleggi


Archiviata l’indagine sull’età di Minala Il Procuratore Federale, esaminata la relazione di indagine e i relativi allegati, ha disposto l’archiviazione del procedimento avente ad oggetto accertamenti sull’effettiva età anagrafica del calciatore della Lazio Joseph Minala. Il giocatore, ad una prima impressione visiva, risulta essere molto più grande dei 17 anni dichiarati (sarebbe nato nel 1996). In Camerun in questi mesi sono uscite diverse interviste dove personaggi del mondo del calcio affermavano che in realtà Minale ha 42 anni. Per la Procura generale, che naturalmente avrà fatto gli opportuni accertamenti, è tutto in regola. Cellino cede il Cagliari agli americani Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, ha trovato l’accordo in una riunione a Miami per il passaggio di proprietà della società sarda ad una cordata americana. La conferma arriva dal mediatore italiano Luca Silvestrone tramite il suo profilo Facebook: “Oggi è una giornata storica – ha detto – il presidente Cellino ha anteposto gli interessi della Sardegna a quelli suoi personali”. All’incontro erano presenti anche l’architetto Dan Meis e l’avvocato Giuseppe Accardi. Il prossimo passo di Silvestrone sarà quello legato allo stadio: «Ora andiamo subito in Comune. Venerdì sarò in Sardegna», ha concluso. Cellino in questi mesi ha concluso per l’acquisizione del Leeds United, diventata certa dopo un primo stop della Football League. Basta comproprietà La Lega al lavoro «La norma sull’abolizione delle comproprietà? C’è da lavorare piu che commentare». Lo dice il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, a margine del workshop “L’integrazione: la vittoria più bella” svoltosi ieri al Foro Italico di Roma. Il numero uno della Lega Calcio parla anche del “tavolo” sul progetto di riforma dei campionati che prenderà il via oggi con una prima riunione: «Ci aspettiamo di aprire con senso di responsabilità un cantiere di lavoro che è molto importante e che ha bisogno di posizioni prima condivise all’interno delle singole Leghe e poi di un progetto federale – spiega – Credo sia la strada giusta». Sia la riforma dei campionati sia la norma sulla comproprietà sono temi che interessano e allo stesso preoccupano molte società. soprattutto quelle che solo grazie alla comproprietà hanno la possibilità di allestire organici di buon livello. Il West Bromwich alla ricerca di Quagliarella Potrebbe essere Oltremanica il futuro di Fabio Quagliarella, in uscita dalla Juventus. Secondo quanto riporta il ‘Mirror’ infatti l’ex giocatore della Sampdoria è finito nel mirino del West Bromwich, che già la scorsa estate era stato molto vicino all’attaccante campano.

«Obiettivo minimo i quarti» Buffon crede in questa Italia


Tanti giovani? Meglio, saranno tutti utili

«Dai quarti in avanti sarebbe ugualmente un buon Mondiale. Poi dipenderà molto dai sorteggi e dalle squadre che si incontreranno. Sarebbe positivo, poi è ovvio che non ci si accontenta mai». Il capitano della nazionale Gigi Buffon in conferenza stampa ha tracciato un primo obiettivo per la spedizione azzurra ai Mondiali in Brasile. «Penso che un Mondiale sia il massimo riconoscimento e successo che un giocatore possa conseguire – ha aggiunto il portiere della Juventus – La Champions? Ci sono più possibilità di vincerla, si gioca ogni anno. Il Mondiale si gioca ogni quattro anni». Buffon ha poi aggiunto che «la nostra nazionale è diventata abbastanza affidabile, riesce quasi sempre a vincere le partite che deve vincere, e alcune volte riesce anche a sorprendere nelle gare in cui non partimo favoriti», ha evidenziato riferendosi agli ultimi confronti con Spagna e Brasile. Tra le favorite, l’estremo difensore cita Brasile, Argentina, Germania e Spagna, spiegando che «con loro sai che parti un gradino o mezzo gradino sotto inevitabilmente – ha detto – Siamo una squadra matura, con certezze, ma bisogna riconoscere con serenità e trasparenza il valore degli avversari». Dietro a questo gruppo di favorite «ci sono le outsider, tra cui metto l’Italia e la Francia che nessuno menziona ma ha un potenziale veramente esplosivo. Poi ci possono essere sorprese come il Belgio, che non sarebbe neanche una sorpresa se arrivasse ai quarti o in semifinale, e anche una squadra africana che riesce sempre ad emergere e fare un grande torneo». Per quel che riguarda l’organico dell’Italia Buffon spiega che «nella rosa ci sono ragazzi molto giovani, ma in campo vanno undici e di solito il mister riesce a trovare il giusto equilibrio anagrafico». Secondo il “portierone” non bisogna essere preoccupato dai tanti giocatori giovani che in Brasile disputeranno il loro primo Mondiale. «E’ normale ci siano, saranno loro i protagonisti futuri e ciò servirà anche da esperienza – ha proseguito il capitano degli azzurri – Anche se non dovessero giocare risulteranno ugualmente utili, si vince in 23 e si vince con il gruppo, anche per le modalità in cui ti alleni tutti devono essere ben predisposti». A chi gli chiede un confronto tra l’Italia ai Mondiali e la Juve in Champions, che fatica maggiormente, Buffon ha sottolineato che la Coppa del Mondo «è una competizione talmente strana e breve che a volte alcuni parametri dei valori non vengono rispettati – ha spiegato – Una nazionale che arriva con maggior energia e freschezza può sorprendere. A differenza della Champions che dura tutto l’anno c’è maggior spazio e possibilità che tra le favorite possa incunearsi anche un outsider».

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