Lamore e i suoi tormenti al Museo della Figurina
Si entra gratuitamente venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre, dalle 10.30 alle 19, al Museo della Figurina di corso Canalgrande (Palazzo Santa Margherita, stessa sede della Galleria Civica) per visitare la mostra Lamore è una cosa meravigliosa. Gioie e dolori nelle illustrazioni del Museo della Figurina, allestita fino al 2 marzo 2014. Oltre trecento le immagini esposte, corredate da alcuni video, per raccontare il sentimento amoroso dalla fase del corteggiamento fino agli esiti ora fausti ora tragici delle liaisons più celebri. Si va dallamor cortese di certe figurine agli ammiccamenti dei calendarietti da barbiere, fino alle scene maliziose o impudenti delle scatole dei fiammiferi. Per ulteriori informazioni è disponibile il recapito telefonico 059 2033090.
Ultimi giorni per John Lennon alla Civica
È ormai agli sgoccioli la mostra All you need is love. John Lennon artista, attore, performer, allestita nella Sala Grande della Galleria Civica di Palazzo Santa Margherita, che ha per protagonista la Bag One delle nozze di Lennon con Yoko Ono con le sue quattordici litografie a soggetto erotico e che chiuderà i battenti la sera di domenica 3 novembre. La rassegna è aperta al pubblico con ingresso gratuito dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10.30 alle 19.
Aperte per festa le rassegne di Fondazione Fotografia
Sono eccezionalmente aperte dalle 11 alle 19 in occasione del ponte festivo di Ognissanti (1-3 novembre) le due mostre in corso nelle sale espositive della Fondazione Fotografia presso lex ospedale di SantAgostino, le rassegne Walter Chappell. Eternal Impermanence, a cura di Filippo Maggia, e Modena e i suoi fotografi 1870-1945, curata da Chiara DallOlio. La prima è la più ampia ricognizione sinora mai realizzata dellopera del fotografo americano, con oltre centocinquanta scatti vintage, realizzati tra gli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta, e la maquette originale di World of Flesh, libro rifiutato da vari editori americani, e dunque mai pubblicato, perché ritenuto allepoca troppo esplicito nella sua celebrazione della vita e della natura. La seconda si propone di raccontare come a Modena la fotografia, nei suoi oltre centosettantanni di vita, sia sempre stata praticata ad altissimi livelli, facendo di questo territorio uno dei luoghi maggiormente sensibili allarte dei sali dargento. Dagli ateliers Orlandini, Sorgato, Bandieri, Andreola, ai grandi fotoamatori come Ferruccio Testi e Francesco Carbonieri, le immagini selezionate intendono dare loccasione di apprezzare la qualità e il valore artistico della fotografia modenese.
Da Gyan a Bucchi, si torna in B con fior di attaccanti E in porta cè Frezzolini. Che ha uno strano primato
La stagione 2004-05 è quella in cui il Modena si ritrova mestamente a ripartire dalla Serie B, e quindi dalle figurine piccole, dopo i due splendidi anni della massima serie. Come è normale che sia, si cambia, anche se della vecchia guardia rimangono Mayer, Ungari, Pasino, Fabbrini e Vignaroli, mentre nellalbum – ma solo nella sezione altri titolari, perché non è presente in figurina – cè anche il nome di Paolino Ponzo. Ballotta se ne è andato a fare il titolare (almeno per lalbum…) al Treviso, al suo posto ecco dal Chievo Giorgio Frezzolini, portiere che detiene uno strano primato: è infatti lunico estremo difensore che è stato immortalato in figurina sia con la maglia del Milan che con quella dellInter, senza però mai entrare in campo con nessuna delle due squadre! Per la difesa, dopo una stagione difficile a Vicenza, ecco Juri Tamburini,mentre per il centrocampo, dopo la partenza di unaltra colonna quale Omar Milanetto (che va a Brescia da De Biasi), ecco un trio di esperienza formato da Ivan Tisci, Flavio Giampieretti e Vincenzo Sommese. In attacco arriva dallAncona lesperto Maurizio Ganz, che indosserà la maglia numero 2, come aveva fatto in A Sculli. Sempre nella sezione altri titolari troviamo anche Matteo Centurioni. La stagione successiva, la 2005-06, è quella della svolta, nel senso che non rimane più nessuno della storica cavalcata dalla C1 alla A. In difesa troviamo Armando Perna direttamente dalla Salernitana: a volerlo a Modena Stefano Pioli, che lo aveva allenato in granata. Dal Siena arriva lesperto Stefano Argilli, mentre Centurioni viene promosso dalla Panini titolare e quindi appare anche la sua foto nellalbum.Il centrocampo, oltre ai soliti noti della stagione precedente, si arricchisce anche con linnesto di Daniele Amerini che, dopo avere girato in lungo e in largo lItalia con molte maglie (fra le quali anche quelle prestigiose di Fiorentina e Palermo), cerca di trovare un posto da titolare sotto la Ghirlandina. Sullalbum troviamo anche Federico Giampaolo, con la dicitura centrocampista-attaccante: uno degli ultimi casi di doppio ruolo negli album.Ma il vero reparto pregiato di quella annata è lattacco: ne fanno parte Roberto Colacone, esperto attaccante prelevato dallAscoli e Asamoah Gyan, nazionale ghanese arrivato in prestito già la stagione precedente dallUdinese (parteciperà poi al Mondiale tedesco). Nel suo caso, un dubbio mai chiarito: quale il nome e quale il cognome? Soprattutto, però, in quellattacco cè Cristian Bucchi. Giunto dallAscoli, a Modena ha mantenuto alla grande la sua fama di bomber implacabile, segnando la bellezza di 29 reti in 41 partite. Un bottino personale lo porterà la stagione successiva a vestire la maglia azzurra. Non la Nazionale, ma il Napoli.
Perdete partecipanti? Fermatevi, analizzate Lo sport e quello che vogliono gli sponsor: la seconda puntata
Il nostro progetto sportivo (o altro) verrà giudicato per quello che è senza troppi sentimentalismi, daltra parte se, a questo, avremo applicato lanalisi swot, non dovremmo certo preoccuparci di una valutazione pragmatica; in ogni caso ci sono dei criteri oggettivi di valutazione che vengono tenuti in considerazione nel definirne la bontà: se loggetto è chiaro, se è proporzionato allobiettivo, se è trasferibile e, infine, se rientra nel budget. Ciò che è semplice si vede Nella realtà non è possibile invitare a mettere mi piace (non lo fate mai, è meglio essere sinceri e dire ditemi che sono bravo che ne ho bisogno) sul vostro progetto ma, dovrete essere così convincenti da far sentire linterlocutore irresistibilmente attratto da dirvi, non solo mi piace, ma a investirci anche un po di denaro. Per farlo, è necessario che sia ben chiaro ciò che volete fare e perché; questo passaggio fondamentale (sarebbe duopo fosse sintetizzato in una frase) apre le porte della curiosità agli altri elementi della valutazione. Limpegno è proporzionato? È giusto avere grandi ambizioni ma è saggio partire con un passo alla volta; questo modo di porsi a un investitore dimostrerà che avete le idee chiare e, oltre a essere degli appassionati sognatori (lo diamo per scontato), avete pianificato la crescita del vostro progetto e di conseguenza la predisposizione del potenziale sponsor a investire ogni anno un po di più. Il vostro progetto cresce di anno in anno? Tutto ok. Il vostro progetto non decolla? Non aumentate il numero dei partecipanti? Ha perso lappeal iniziale? Please, fermatevi perché qualcosa non funziona, analizzate, siate sinceri e non raccontate/vi bugie. Tanto, tutti sanno già la verità. Mondo globale. Perché limitarci? Il vostro progetto è trasferibile in tempi brevi? La bontà di un progetto e la sua capacità di far presa sulla gente si misura anche con la facilità a essere trasferito in ogni posto, adattato a contesti diversi e divulgato su diversi mezzi di comunicazione, ergo: lo sponsor vuole far conoscere i suoi prodotti a ragazzi o adulti o donne, in città e contesti diversi (scuole, istituzioni, associazioni, aziende) e con una comunicazione web, social, quotidiani, ecc. Questo punto è molto connesso al primo: se lidea è semplice, potrà essere trasferita con minime correzioni mantenendo inalterati il concetto e le potenzialità di successo. Rientra nel budget? La domanda lei che budget ha? non la fate, nessuno ha più budget da investire in promozioni/sponsorizzazioni però se lidea merita, qualche soldino si troverà però, voi una cifra da chiedere la dovete avere chiara in testa; a parte la fase iniziale di start-up un progetto (anche sportivo) si deve autosostenere, se ci rimettete dei soldi vostri potrete anche essere considerati dei mecenati ma più spesso dei dilettanti la capacità di attrarre denaro e investitori è un altro indicatore che state andando nella giusta direzione. Quanto costa fare ciò che avete in mente? In pubblicità, se un investitore/cliente mi dava 10, si aspettava che gli tornasse almeno 15, la stessa attenzione andrebbe usata anche nellesposizione di un piano di investimenti in ambito sportivo. Non è più possibile chiedere sponsorizzazioni a fondo perduto, cosa dà in cambio il nostro progetto, direttamente o indirettamente? Rispondetevi. Queste semplici domande non devono metterci in difficoltà ma trovarci preparati per dimostrare, se non altro, la nostra serietà e competenza. Continueremo a parlarvi di questo argomento la prossima settimana, su queste pagine e su www.run530.it (2- continua)
Appalti che lievitano
I lavori per le opere pubbliche in Italia sono lenti, costosi e spesso i preventivi nel tempo lievitano. La situazione non è molto diversa a Modena come denuncia da tempo il Pdl che ora ha focalizzato la sua attenzione sul progetto per la costruzione della nuova sede e della palestra delle scuole medie Marconi di via Canaletto. Adolfo Morandi, capogruppo in consiglio comunale, ieri ha presentato uninterrogazione consiliare dove chiede spiegazioni alla giunta per laumento del costo dellopera. Per la sede, i lavori sono iniziati nel 2009, è stato aggiudicato lappalto al Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna per 6milioni e 670mila euro, ma con due perizie aggiuntive le spese sono aumentate di 2 milioni e 300mila euro. Stesso discorso per la palestra scolastica che dopo il bando di gara ha visto aumentare i costi di 800mila euro. Più di 3 milioni di euro aggiuntivi, un rialzo consistente che cambia i termini finanziari del progetto andato a bando. Al sindaco quindi si chiede: «Se ritiene normale che un progetto complessivo previsto in base alle aggiudicazioni, nellordine di circa 10,5 milioni, oggi con tutta probabilità sfiorerà i 15 milioni di euro», cè un rialzo che pare anomalo e per questo Morandi calca la mano «ritiene normale che sulla base di perizie suppletive vengano assegnati altri lavori allimpresa che si è aggiudicato lappalto con un incremento che sfiora il 40%». Domande tutte in cerca di risposte. E Morandi chiede agli amministratori la possibilità, permessa dal codice degli appalti, di rifare la gara. Così si legge nellinterrogazione: «Se non ritiene che nel rispetto del Codice degli appalti si dovesse procedere ad una nuova gara di appalto, come previsto sempre dallart. 132 del Codice degli appalti».
E diventato difficile pagare anche lImu
«Solo cinque giorni di tempo dalla pubblicazione di aliquote e detrazioni Imu al versamento dellimposta. Vanno allungati i termini». E la denuncia delle associazione di Rete Imprese Italia che se la prende con le ultime novità del governo: «La decisione adottata dal Parlamento di permettere ai Comuni la pubblicazione nel proprio sito Internet fino al 9 dicembre prossimo delle aliquote e delle detrazioni Imu che vanno utilizzate per i versamenti in scadenza il 16, dopo appena cinque giorni lavorativi, rende materialmente impossibile ladempimento, mettendo a repentaglio il gettito che dovrebbe affluire nelle casse degli enti locali e complicando la gestione amministrativa delle imprese». La solita cattiva amministrazione italiana. «Se verrà mantenuto in vita questo termine le imprese non potranno garantire il versamento entro la scadenza del 16 dicembre e, soprattutto, non potranno assicurarne la correttezza a causa dei tempi ristretti a disposizione, rischiando quindi sanzioni non per propria colpa»