Schianto in autostrada Muore un camionista
Tragico incidente mortale ieri pomeriggio sul tratto modenese dellA1. Un camionista ha perso il controllo del suo mezzo, andando a schiantarsi contro il pilone del cavalcavia al chilometro 171. Il camion trasportava del pesce che è andato disperso su entrambe le carreggiate. Gravi ripercussioni sul traffico. A PAGINA 12
La cassa integrazione è aumentata del 100%
E stato un inizio di 2014 da spavento, a Modena, sotto il profilo delloccupazione. In provincia come in tutta la regione,le ore di cassa integrazione autorizzate nei primi tre mesi dellanno sono lievitate di un oltre quinto rispetto al 2013 e a marzo le cifre viaggiano su aumenti record, anche del 100 o 200%. A PAGINA 28
La Regione punta sugli spioni per combattere la corruzione
La Regione cercherà di mettere in piedi una rete di informatori per cercare di battere la corruzione, dentro e fuori dalle istituzioni. Il termine utilizzato è whistleblower, che in inglese suona come colui che fa la soffiata, cioè il delatore. Per convincere i dipendenti la Regione ha fatto lesempio del poliziotto Serpico. A PAGINA 8
Samorì candidato in Fi alle elezioni europe
La carica dei modenesi al parlamento di Bruxelles
Dopo giorni di indiscrezioni, ieri è arrivata lufficialità: lavvocato Gianpiero Samorì è stato candidato nella lista di Forza Italia per le elezioni europee nella circoscrizione Nord-Est. Capolista sarà Elisabetta Gardini seguita da Lia Sartori e Simone Furlan. Tutti gli altri candidati sono stati inseriti in rigoroso ordine alfabetico. Nelle quindici liste presentate nella circoscrizione che riguarda la nostra regione, ci sono diversi esponenti di spicco della politica e della società. Molti i modenesi in corsa. Confermata nelle liste del Pd lex ministro Cecile Kyenge, al terzo posto in lista che dovrebbe garantire lelezione a Bruxelles. Negli altri partiti ci sono Giulia Gilbertoni (Movimento 5 Stelle), Stefano Lugli (Lista Tsipras), Barbara Padovan (Verdi), Roberto Ricco (Fratelli dItalia). Si voterà il 25 maggio, nella stessa giornata delle amministrative.
«Attenti ai viaggi dellagenzia Birkita»
Lallarme delle associazioni
Per combattere la corruzione, che sia dentro o che sia fuori dallIstituzione, la Regione Emilia-Romagna prova a mettere in piedi una rete di informatori. E apre un canale (protetto) dove i testimoni di illeciti possono fare le loro segnalazioni a viale Aldo Moro. Insomma, una sorta di whistleblower, che dallinglese suona come delatore, ma che negli obiettivi del Piano anticorruzione nazionale e regionale è invece riportato in italiano con i termini segnalatore o informatore. In una comunicazione ai dipendenti di viale Aldo Moro si fa lesempio di Frank Serpico, il poliziotto che negli anni 60 denunciò un giro diffuso di corruzione nella Polizia di New York. Storia da cui nel 1973 fu tratto lomonimo film interpretato da Al Pacino. Non a caso, sottolinea la Regione, lAgenzia delle Entrate ha battezzato proprio col nome di Serpico, acronimo di Servizi per il contribuente, il sistema di controllo fiscale elettronico che permette di incrociare le informazioni dei singoli contribuenti per arginare levasione fiscale. Il Piano triennale di prevenzione della corruzione, approvato dalla Giunta Errani nel gennaio scorso, prevede dunque di attivare canali di comunicazione dedicati appunto a chi segnala illeciti (corruzione e cattiva amministrazione a danno dei cittadini), sia dallinterno che dallesterno della Regione. I whistleblower, si legge nella determina dirigenziale firmata lo scorso 8 aprile da Lorenzo Broccoli, direttore del Personale di viale Aldo Moro e responsabile anticorruzione nominato dalla Giunta regionale, saranno tutelati e protetti da eventuali ritorsioni o discriminazioni, «in particolare il collaboratore interno», prima di tutto garantendo lanonimato della denuncia e «rimuovendo i possibili fattori che potrebbero in un qualche modo impedire o rallentare il ricorso allistituto della denuncia di illeciti nel pubblico interesse» Il whistleblowing è dunque «espressione di senso civico», perché «aiuta a prevenire rischi e pregiudizi per la Regione e per linteresse pubblico, prima che i problemi si ingigantiscano con grave danno della collettività e dellimmagine dellente».
Web: modenesi navigatori ma la connessione va a rilento
Quasi il 63% dei modenesi maggiorenni utilizza internet e poco meno del 50% ha fatto acquisti on line, ma il grado di soddisfazione della connessione supera di poco la sufficienza. Ecco i primi dati sui comportamenti dei modenesi in internet allombra della Ghirlandina, studiati dal Comune in vista della definizione dellAgenda digitale locale. Lindagine è stata condotta a gennaio 2014 dallUfficio ricerche su un campione di 1.614 modenesi e oltre alla tendenza ad un innalzamento delletà dei naviganti (oltre il 25% degli over 65 utilizza internet) ha evidenziato anche che chi naviga lo fa soprattutto per informarsi su merci e servizi, cercare informazioni sanitarie, leggere o scaricare giornal, e solo in secondo luogo per acquistare biglietti di treni, aerei, navi o ordinare merci.